Doppio concerto nella serata di lunedì al Santa Giuliana per Umbria Jazz ’15 con Bad Plus, trio (Reid Anderson al contrabbasso, Etahn Iverson al piano e David King alla batteria) noto per le sue rivisitazioni di musica rock e pop in chiave jazz, tra le più entusiasmanti novità musicali degli ultimi anni, si unisce a Joshua Redman, tenorsassofonista, figlio d’arte (il padre era Dewey Redman, importante esponente del free jazz e collaboratore di Keith Jarrett) con una luna carriera alle sue spalle. Insieme presentano il disco “The Bad Plus Joshua Redman” uscito quest’anno, con pezzi originali dei quattro musicisti. Subito dopo il palco è dello Snarky Puppy, ensemble elettrico che rappresenta una delle realtà musicali più entusiasmanti degli ultimi anni, interprete di una musica con influenze R&B, funk e fusion, già ammirato a Umbria Jazz lo scorso luglio.
Altro grande protagonista di questa edizione di Umbria Jazz è Antonio Faraò, uno dei più affermati jazzisti italiani sulla scena internazionale, l’ artista dallo stile inconfondibile ha presentato al pubblico il nuovo lavoro di brani inediti, intitolato “Boundaries”, con impressionante energia e tecnica pianistica.
Dopo l’escursione nel terreno minato del quartetto d’archi e delle ambientazioni cameristiche del precedente lavoro per ECM (Mutations), risolta al solito brillantemente, Vijay Iyer ritorna allo storico trio acustico, con Stephan Crump e Marcus Gilmore, attivo da undici anni, qui al debutto per la prestigiosa etichetta bavarese, aggiunge ulteriori tasselli ad una personale interpretazione del piano trio che sembra aver raggiunto in Break Stuff una possibile quadratura del cerchio.
Photogallery a cura di: Roberta Gioberti ( inviata a Perugia)