Umbria Jazz ’15 sempre più centro nevralgico e punto di incontro di leggende musicali. Un evento in esclusiva italiana ha riunito due dei più grandi pianisti viventi per una magica serata di musica: Chick Corea e Herbie Hancock. Il duo pianistico Corea-Hancock esordì nel 1978 in un tour documentato da due famosi dischi, di cui uno doppio dal titolo “An Evening With Herbie Hancock & Chick Corea Live in Concert”. Fu una vera rivoluzione musicale: entrambi ottenevano successi suonando fusion con le tastiere, nessuno si sarebbe aspettato di vederli insieme con i loro gran coda e le suggestive atmosfere acustiche del pianoforte. Da allora, nessuna altra incisione in studio, e dal vivo soltanto tre esibizioni: una nel 1979 in Olanda, poi nel 1987 in Giappone, e nel 2011 al Blue Note di New York in occasione del settantesimo compleanno di Corea. Nel 2013 di nuovo insieme, proprio a Umbria Jazz, in esclusiva mondiale: quest’anno un tour che li ha visti insieme lo scorso 14 luglio nell’unica data italiana a Perugia: pura magia.
Altro bel concerto quello dello Jacob Bro Trio. La carriera del chitarrista danese ha preso slancio a partire dal 2000, soprattutto per via della sua presenza fissa nella Electric Bebop Band di Paul Motian e nel quintetto di Tomasz Stańko. Poi ha accumulato numerose altre collaborazioni di valore (con Mark Turner, Jeff Ballard, Kurt Rosenwinkel, Chris Speed…) nonché premi, raccolti a profusione soprattutto in patria.
La parata di stelle si chiude con il plurinominato al Grammy Award, Miguel Zenón, considerato uno dei sassofonisti più innovativi e influenti della sua generazione, grazie ad raffinata miscela fra musica folkloristica latino-americana e jazz. Nato e cresciuto a San Juan, Puerto Rico, Zenón ha registrato e suonato dal vivo con un gran numero di musicisti tra cui Charlie Haden, Fred Hersch, Kenny Werner, Bobby Hutcherson e Steve Coleman ed è un membro fondatore del Collettivo SFJazz.
Photogallery a cura di: Roberta Gioberti ( inviata a Perugia)