Jain live @ Tunnel Club: la celebrazione del “meltin’pop”

Jain live @ Tunnel Club

Jain live @ Tunnel Club

Un’allegra miscellanea di suoni, generi e richiami. La musica di Jeane Louis Galice, in arte Jain è stata protagonista al Tunnel di Milano. Avevamo già avuto modo di apprezzare la performance della francesina migrante sul palco del GQ FreakOut 2016, lo scorso 18 settembre, stavolta invece sul main stage c’era soltanto lei per cantare dal vivo tutte le canzoni contenute nel suo fortunato album “Zanaka”. I suoi testi sono intrisi di partenze e arrivi ma la sua musica, in gran parte riprodotta da una loop station, è quello che lei stessa ha definito “meltin’ pop”, ovvero una miscela musicale in cui è possibile trovare di tutto. Più nello specifico si tratta di una base pop con dei richiami al soul, electro, afro, hip hop. Padrona del palco, dei testi, di se stessa, Jain si mostra soprattutto “padrona” del pubblico assolutamente galvanizzato dalla sua presenza scenica. Con la sua tutina a pantaloncino e lunghe trecce scure, Jain è minuta ma scatenata, salta, balla, incita il pubblico all’interazione trasformando il concerto in un’intima festa tra amici. Saranno stati gli anni trascorsi in Congo e negli Emirati Arabi, la forza di Jain sta proprio in questa spiccata ecletticità e nei forti contrasti in grado di conquistare anche i detrattori più accaniti.

Raffaella Sbrescia

Dua Lipa live al Tunnel Club di Milano: the next big thing del dark pop

 

Dua Lipa @ Tunnel Club - Milano ph Francesco Prandoni

Dua Lipa @ Tunnel Club – Milano ph Francesco Prandoni

Dua Lipa è finalmente arrivata a Milano. Il suo show al Tunnel Club è stata una vera sorpresa e vi raccontiamo perché. La giovane cantante, poco più che ventenne, di origini kosovare, si è fatta conoscere in Italia e sulla scena europea grazie al riuscitissimo singolo “Be the One”. Forte di un timbro vocale caldo, sensuale e potente, Dua padroneggia il palco con grazia e naturalezza. Le ritmiche dei suoi brani, di cui alcuni non sono stati ancora pubblicati, spaziano moltissimo tra echi hip hop, dub, rock e dark pop. Appassionata ed avida ascoltatrice, Dua ama lasciar confluire richiami e frequenze sonore nei suoni brani che toccano spesso tematiche legati a delusioni sentimentali o comunque a fatti autobiografici. Stranisce scoprire come questa giovane artista abbia deciso di prendersi tutto il tempo necessario per pubblicare il suo album d’esordio. La sua idea è quella di raccogliere il meglio della propria produzione per un debutto a regola d’arte. A giudicare da quanto visto e ascoltato dal vivo, possiamo tranquillamente dire che siamo di fronte ad una ragazza che ha molto da dire al suo pubblico e, a giudicare dai super produttori con cui lavora (Emile Haynie, che ha collaborato con Lana Del Rey, e Andrew Wyatt) è evidente che abbia da dirne anche a loro. Non rimane che attendere, ne varrà sicuramente la pena.

 Raffaella Sbrescia

Video: Blow your mind (Mwah)

La scaletta del concerto

Last Dance

Dreams

Bad Together

Room For 2

Blow Your Mind (Mwah)

Want To

Thinkin’ Bout You

New Love

Running

Genesis

Be the One

Encore:

For Julian

Hotter Than Hell