Dopo averli a lungo attesi gli australiani Tame Impala si sono esibiti sul palco del Market Sound 2016 per una ventata di freschezza e di godimento puro in una calda serata meneghina. Kevin Parker alla voce e chitarra (vero e proprio sciamano dello psychic-pop nonché deus ex machina della band), Jay Gumby Watson alle tastiere synth, Dominic Symper alle chitarre e synth, Cam Avery al basso e Julian Barbagallo alla batteria hanno ammaliato il pubblico creando un’atmosfera surreale, liquida, rarefatta, ipnotica grazie al loro sound etereo ed amabilmente vintage.
Un’esperienza sonora e visiva completa e totalizzante in cui lo schizofrenico passaggio da momenti e melodie di onirico pop, alla psichedelia inglese ’60 al più moderno blues acido ha decisamente fatto la differenza. Distorsioni prolungate, jam e suite strumentali, riverberi di voci e di chitarre, proiezioni lisergiche, sorrisi e coriandoli a pioggia si sono alternati in un caleidoscopio di emozioni vive e pulsanti. Da segnalare l’intensa potenza sensuale della combo Elephant/The Less I Know The Better, Feels Like We Only Go Backwards.
Raffaella Sbrescia