Robert Plant + Sensational Space Shifters allo Street Music Art: un live da antologia

Robert Plant + Sensational Space Shifters @ Street Music Art

Robert Plant + Sensational Space Shifters @ Street Music Art

Un’estate rovente quella di Milano, oseremmo dire senza esclusione di colpi. Non ultimo il grande concerto del leggendario Robert Plant, ex voce dei Led Zeppelin, considerato ancora oggi (e a ragione) un monumento vivente al rock. Sul palco dello Street Music Art all’Assago Summer Arena, insieme ai bravissimi Sensational Space Shifters, di cui fanno parte tra gli altri Liam “Skin” Tyson, il chitarrista blues Justin Adams, Dave Smith, Billy Fuller ed il gambiano Juldeh Camara, Plant ha sedotto il pubblico, compresi i più scettici puristi, con una performance breve ma incendiaria.

Robert Plant + Sensational Space Shifters @ Street Music Art

Robert Plant + Sensational Space Shifters @ Street Music Art

Il 68enne cantante inglese dalla voce inconfondibile, sempre in viaggio per il mondo alla scoperta di nuovi suoni, ha scelto di superare le consuete operazioni nostalgia a favore del fruttuoso incontro tra mondi musicali lontani tra loro. Dalla poliritmia africana alle tradizioni celtiche, passando per il blues ed il folk, quello di Plant è un melting pot di note che affonda la propria bellezza nella voce e nel carisma del frontman e nella solida poliedricità dei suoi musicisti.

Robert Plant + Sensational Space Shifters @ Street Music Art

Robert Plant + Sensational Space Shifters @ Street Music Art

La scaletta, a metà strada tra presente e il passato, cesella le glorie passate dei Led Zeppelin lasciandoli evolvere donando loro nuova vita. Si parte con “Poor Howard”, vestita dai suoni di banjo, chitarra blues e i suoni magici del goje, violino ante litteram dell’Africa occidentale. Strumenti, suoni, parole e suggestioni si alternano, si sovrappongono, per poi fondersi tra le trame di un mix studiato in maniera brillante ed intelligente. Il risulto è sinuoso, sensuale, eccitante. “Black dog”, “What is and what should never be” e poi, ancora, “No place to go” dei Fleetwood Mac, “Dazed and confused” corrono lungo le nervature di cuori tesi e pulsanti. Da brividi “All The King’s Horses”, caldissima l’attesa “Babe I’m Gonna Leave You”. Intensa e vibrante la suite strumentale eseguita per l’intro di “Fixin’ to die”. Geniale l’evoluzione di “I just want to make love to you”, nell’eterna “Whole lotta love”, mixata con “You need love” di Dixon e infine lasciata confluire in in “Hey! Bo Diddley”. Dopo un’ora e dieci, il sopraggiungere dei bis: la cover di “Bluebirds over the mountain”, trasformata in “Rock and roll” dei Led Zeppelin. Il secondo encore arriva a sorpresa ed è una vera e propria chicca: si tratta di “Going To California”, impreziosita da chitarra acustica e mandolino; la perfetta conclusione di un concerto da antologia.

 Raffaella Sbrescia

SETLIST

“Poor Howard”

“Turn it up”

“Black dog”

“Rainbow”

“What is and what should never be”

“No place to go” / “Dazed and confused”

“All the king’s horses”

“Babe I’m gonna leave you”

“Little Maggie”

“Fixin’ to die”

“I just want to make love to you” / “Whole lotta love” / “Hey! Bo Diddley”

“Bluebirds over the mountain”/ “Rock and roll”

“Going to California

Duran Duran live: a Milano l’ultimo atto di “an incredible affair” con l’Italia

Duran Duran live @ Summe Arena Assago Forum - Street Music Art

Duran Duran live @ Summer Arena Assago Forum – Street Music Art

Con l’affollatissimo concerto alla Summer Arena del Forum di Assago a Milano, nell’ambito del Festival “Street Music Art”, prodotto da Live Nation, si è consumato l’ultimo atto della fortunata tourneè italiana dei Duran Duran. “We have had an incredible affair with Italy”, spiega Simon Le Bon al pubblico, dopo un simpatico lapsus, “Buonasera Toscana”. Dall’alto dei loro 38 anni di carriera, 14 album, e 100 milioni di copie vendute, i Duran Duran hanno sorpreso il pubblico mostrandosi in forma smagliante senza accusare l’implacabile scorrere del tempo. Grazie ad una formula musicale vincente, incentrata su un valido compromesso tra synth e strumenti tradizionali, il  pop dei  “Wild Boys” di Birmingham diverte, seduce, coinvolge sia i fedelissimi che i neofiti conquistati con i ritmi pop e funky dell’ultimo disco “Paper Gods”, quattordicesimo capitolo di una quasi quarantennale carriera.

Duran Duran live @ Summer Arena Assago Forum - Street Music Art

Duran Duran live @ Summer Arena Assago Forum – Street Music Art

Il concerto parte proprio con la title track dell’ultimo lavoro, seguita dalla felice triade composta da “Wild Boys” / “Hungry Like The Wolf” / “A View To A Kill”. L’affiatamento, la carica e la verve dei Duran Duran è palpabile e, in effetti, rappresenta davvero quel quid in più in grado di convincere anche i più guardinghi. Buona la resa vocale di Simon Le Bon, brillante la performance di John Taylor con quel suo irresistibile basso a rendere ancora più pepato un set che ha spaziato tra decenni e generi musicali tra visuals e scenografie impattanti. Bella la scelta di ballads come “Come Undone”, “Ordinary World” e “Save A Prayer”, passando per tracce assolutamente irresistibili come la più recente “Pressure Off”, la leggendaria “Notorius” e l’immancabile “Rio”. Sentito ed ampiamente condiviso il tributo a a David Bowie, con una “Space Oddity” agganciata alla loro hit “Planet Earth”. Irrinunciabili   “Last Night In The City”, “Reach Up for the Sunrise”, “Save a Prayer”, singoli scelti per completare una scaletta ricca, esaustiva, inespugnabile.

Raffaella Sbrescia

Duran Duran live @ Summer Arena Assago Forum - Street Music Art- La scaletta

Duran Duran live @ Summer Arena Assago Forum – Street Music Art- La scaletta

 

L’estate è alle porte: Milano scalda i motori con Street Music Art

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Milano scalda i motori in vista dell’estate 2016. Il primo dei grandi eventi annunciati è Street Music Art, la manifestazione organizzata da Live Nation che prenderà vita dal 9 giugno al 30 luglio presso l’Assago Summer Arena adiacente al Mediolanum Forum. Il guanto di sfida lanciato da Roberto De Luca, patron di Live Nation sarà trasformare un’area urbanisticamente residuale in un vero e proprio punto di riferimento culturale e artistico. Ad aprire le danze sarà la “Street Art Fest”, in programma dal 9 al 12 giugno, in cui artisti di strada da tutto il mondo animeranno la struttura ideata dall’architetto Carlo Carbone per dare forma all’Arena, che avrà ben tre tipi di configurazione. Si tratta di una maratona di quattro giorni che celebra le diverse espressioni della cultura “urban“, radunandole in un unico grande evento, e con gli artisti più rappresentativi delle varie discipline.  Straordinarie opere realizzate site-specific, installazioni, performance ed eventi tematici. Ampio spazio avranno anche altri linguaggi della cultura di strada, quali i Graffiti e l’Hip Hop, con una serie di attività collaterali – in collaborazione con Stradedarts – che offriranno la possibilità di vedere dal vivo delle vere e proprie sfide di Break Dance, di sentire le rime più raffinate di giovani Rapper, di ascoltare scratch di Dj di fama internazionale, di assistere a esibizioni di Skate e Bmx, e di dipingere su spazi murali liberi, dove la creatività non avrà freni. Inoltre, l’area ospiterà mostre, workshop, conferenze, documentari e film, punti vendita di prodotti a tema.

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L’iniziativa è ad ingresso gratuito, salvo per alcuni eventi speciali a pagamento in orario serale. La capienza sarà variabile da un massimo di 13.700 posti a un minimo di quasi 2.000. Saranno realizzate in legno delle prospettive urbane che poi prenderanno vita grazie alle opere degli artisti coinvolti e selezionati da Davide Loritano, gallerista torinese, che ha scelto tra il meglio del panorama internazionale: dal portoghese Vhils al belga Roa, dai polacchi Michael Sepe + Chazme agli italiani Pixel Pancho ed Etnik. A tutto questo si aggiungerà anche un ricco cartellone musicale: tra i big già confermati ci sono Mumford & Sons (4 luglio, ma già sold out), Max Pezzali (14 luglio), Robert Plant (20 luglio), Santana (21 luglio) e Sting (29 luglio). Molti altri nomi si aggiungeranno nelle prossime settimane ma siamo certi che non mancheranno altre clamorose sorprese.