Mengoni live 2015: cronaca di una festa tecnologica eppure autenticamente umana

Marco Mengoni live @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Il “Mengoni Live 2015″ è appena iniziato eppure fiumi di parole stanno già scorrendo da giorni per elogiarne bellezza, forma e contenuti. Marco Mengoni si conferma artista a tutto tondo con un concerto spettacolare, in grado di travolgere quello stesso Forum di Assago che lo accolse anche quando, nell’ormai lontano 2011, il cantautore cominciava ad affacciarsi sulla scena musicale italiana. Da allora ad oggi Mengoni ha saputo posizionare nel modo più giusto le tante tessere del suo pregiato mosaico vocale ed il risultato rispecchia appieno la grande versatilità della sua magica voce. Gremito in ogni ordine di posto ed incandescente, sia in senso metafisico che letterale, il Mediolanum Forum ha assistito allo svolgersi di una grande festa in cui l’autentico e reciproco affetto tra l’artista ed il suo pubblico hanno creato una catartica parentesi della durata di due ore.

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Con una lunga scaletta, composta da ben 22 brani, Marco ha ripercorso la propria discografia, più e meno recente, stravolgendo quelli che erano stati i cavalli di battaglia degli esordi e restituendo nuovo lustro ai brani  di“Parole in circolo”, già doppio disco di platino. “Credo in chi non ha ancora una strada, non credo in chi le strade le distrugge. Non credo agli eroi, alla perfezione, agli sconti, ma credo al sogno, alla fatica, alle conquiste. Credo in chi lotta per i diritti degli altri”, dice Marco, in una nota preregistrata. Parlando proprio di conquiste, quella più grande per Mengoni è stata quella di una solida credibilità, frutto di un lavoro attento e meticoloso. Audace, coraggioso, futuristico e adrenalinico, così si presenta il nuovo show ideato da Mengoni per travolgere il proprio fedelissimo esercito, pronto a sostenerlo e a circondarlo di affetto in ogni singola circostanza.

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

La festa di Mengoni al Forum  si apre subito con un brano di forte impatto emotivo quale è “Guerriero”. Il palco – di 200 mq – disegnato dallo stesso artista, sposa eleganza ed innovazione confermando uno stile ricercato ed essenziale al contempo. “Non me ne accorgo”, “Se sei come sei”, “Pronto a correre”, “Invincibile” scorrono via veloci, caricando, emozionando, smuovendo il pubblico a partire dalle viscere. L’emozione di chi segue Marco dagli esordi si fa incontenibile sulle note della controversa  “Dove Si Vola”, una canzone che il cantautore ha voluto ricantare, a sorpresa, stravolgendone l’arrangiamento in una chiave che, pur regalando nuove suggestioni, non cancella il fascino di parole che legano i ricordi gli uni agli altri, come i titoli di una preziosa raccolta di racconti.  A riempire gli occhi ci pensa anche l’innovativa applicazione per smartphone che, grazie alla sezione “Live”, si collega alla musica nel palazzetto e fa illuminare tutti i telefonini nello stesso modo, a tempo di musica.

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Non solo tecnologia ma anche tanti strumenti, quelli dei 9 musicisti, fra cui un’indovinatissima sezione fiati di tre elementi, diretti dal pianista Gianluca Ballarin, in grado di spaziare tra moderno pop elettronico, sonorità acustiche di pianoforte e chitarra per l’introduzione delle ballate e la classica old black music. Particolarmente coinvolgente la peculiare versione di “Llorona”, frutto della passione di Marco per il Messico ed il mondo latino, perfetta per introdurre “Solo”, uno dei brani, che, ad oggi, rimane uno dei più intensi della discografia di Mengoni. Fascinosa e suadente anche la nuova veste de “La valle dei re”, arricchita da una sublime coda strumentale e dall’assolo alla chitarra di Peter Cornacchia, senza trascurare la forza emotiva della vincente accoppiata composta da “20 Sigarette” e “Natale senza regali”. La svolta del concerto e, più in generale, della carriera di Marco è racchiusa nel geniale mash up di “I got the fear”: un momento di puro godimento. Una miscela musicale brillante, effervescente, tutta da ballare.

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Il continuo saliscendi di emozioni offerte da Marco non conosce soste e, col sopraggiungere di “Esseri umani”, cantata su una poltrona issata a 3 metri d’altezza, e de “La neve prima che cada”, le lacrime di commozione arrivano calde e spontanee. Il momento videogioco   con Supermario, “Stanco” e l’energia di “Una parola” stemperano per un attimo la tensione ma con “l’Essenziale”, ormai grande classico di Mengoni, undicimila anime si uniscono  per cantare a squarciagola quello che  è ormai il manifesto mengoniano. Per il gran finale Marco sceglie l’intensità romantica di “ In Un Giorno Qualunque” e  l’ esplosiva energia di “Io Ti Aspetto” per sigillare col sorriso una festa a cui si vorrebbe avere il piacere e la fortuna di partecipare ben più di una volta sola.

Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Litfiba live: due sold out a Milano per un rock che non conosce scadenze e compromessi

Litfiba live @ Alcatraz ph Francesco Prandoni

Litfiba live @ Alcatraz ph Francesco Prandoni

Litfiba sono una realtà musicale italiana da guardare almeno una volta dal vivo per capirne la portata e la carica adrenalinica. Il carisma e la vibrante energia dell’incontenibile frontman Piero Pelù, unita alla sapiente maestria strumentale di Ghigo Renzulli, racchiudono l’essenza di un connubio artistico che tanto ha detto e tanto ha ancora da dire al pubblico, nonostante lunghi anni di lontananza. Oggi, a distanza di pochi giorni dai due concertii che i Litfiba hanno tenuto all’Alcatraz di Milano, ci troviamo ad approfondire, con lucida consapevolezza, il commento relativo al live di questo gruppo che ha riportato in auge il repertorio degli album “El diablo” (1990), “Terremoto” (1993), “Spirito (1994) e “Mondi sommersi” (1997), dando nuova linfa ai brani più rock e diretti della propria discografia. Accompagnati da Ciccio Li Causi al basso, Luca Martelli alla batteria, Sago Sagona alle tastiere e da pile di Marshall, i Litfiba si mostrano subito sul pezzo con “Resisti”, dedicato agli antifascisti del ’45, di oggi e, si spera, di domani.

Litfiba live @ Alcatraz ph Francesco Prandoni

Litfiba live @ Alcatraz ph Francesco Prandoni

Sonorità nitide e martellanti colpiscono i nuovi simboli del potere in maniera diretta e dichiaratamente schierata. Se a questo aggiungiamo il sit-in di protesta contro Expo 2015, invocato da Piero Pelù facendo sedere tutti i presenti dell’Alcatraz,  siamo subito in grado di capire il mood dei due sold out consecutivi ottenuti dai Litfiba a Milano. Il buon rock stagionato e collaudato della band fiorentina non conosce pause ma è anche in grado di fermarsi per ricordare le vittime dei barconi della speranza e di emozionare il pubblico omaggiando Pino Daniele con una speciale versione di “Je so’ pazzo”. Il suono è muscolare, metallico, inarrestabile: riff, assoli e suoni monstre colorano e ravvivano canzoni vecchie quasi un quarto di secolo per la gioia dei fan della prima ora. Piovono dediche anche per Stefano Cucchi, Riccardo Magherini e per chi è stato “massacrato dentro la Diaz”, lo sloganistico Pelù scrive su un enorme cartello “Mafie merda” con la “e” di euro e la “a” cerchiata degli anarchici stimolando e smuovendo dall’interno i suoi “ragazzacci” per più di due ore ribadendo, in maniera incisiva, la forza e la compattezza di una realtà musicale solida e coinvolgente.

Raffaella Sbrescia

Litfiba live @ Alcatraz ph Francesco Prandoni

Litfiba live @ Alcatraz ph Francesco Prandoni

Setlist

1) RESISTI

2) DIMMI IL NOME

3) AFRICA

4) DINOSAURO

5) SOTTO IL VULCANO

6) LO SPETTACOLO

7) A DENTI STRETTI

8) EL DIABLO

9) DOTTOR M

10) LINEA D’OMBRA

11) BAMBINO

12) TAMMURIA

13) WODA WODA

14) ORA D’ARIA

15) SIAMO UMANI

16) LA MUSICA FA

16 bis) RAGAZZO

18) SPIRITO

19) REGINA DI CUORI

20) IL MISTERO DI GIULIA

21) RITMO 2 #

22) LACIO DROM

 

 

Il Bello d’esser brutti tour: J Ax è l’ex”loser” che sforna sold-out

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Sforna un sold-out dietro l’altro, intrattiene, diverte, coinvolge e smuove il suo pubblico, lui è J-Ax. Il rapper è in tourneè con “Il Bello d’Esser Brutti Tour” e dopo tre sold-out consecutivi all’Alcatraz di Milano  è il caso di soffermarsi sulla definitiva rinascita artistica di un rapper che, nonostante gli alti e bassi, è riuscito a scrollarsi di dosso il passato per una nuova avventura che gli sta regalando una serie di soddisfazioni. Forte della sua personalità carismatica, della sua carica creativa e del grande entusiasmo del suo nutrito pubblico, Alessandro Aleotti, porta dal vivo i pezzi contenuti nel nuovo album, già disco di platino, arrivato dopo ben 4 anni dall’ultima produzione, inserendo in scaletta un importante numero di brani, anche risalenti all’inizio della sua carriera. Non solo rapper ma anche produttore, scrittore, Ax ha anticipato la tendenza musicale del momento e, anche se molti detrattori lo hanno criticato per la sua partecipazione a The Voice of Italy, J Ax lascia che a parlare siano semplicemente le sue canzoni.  Cori da stadio e scrosci di applausi hanno scandito le tappe milanesi del guru di casa. In apertura dello show che abbiamo visto lo scorso 19 marzo, J-Ax, si mette subito a nudo in un video in cui il rapper è impegnato a combattere contro contro le sue paure e contro i suoi dubbi, rappresentati nella clip da un alter ego senza peli sulla lingua, crudo e spietato.

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Una volta vinti i suoi demoni, Ax appare sul palco carico e pronto a far scatenare il suo pubblico, carico a molla. La scaletta, composta da ben 30 brani,  si apre con “Ribelle e basta”, “Rap’n'roll” e “Vecchia scuola”. A dominare sono brani in pieno stile “rap’n'roll” che, conditi dalle invettive di Ax, si rivestono di una forza che trascende il contesto. Il pubblico è complice, partecipe, entusiasta e bramoso di parole costantemente sul filo del rasoio; J Ax ne è consapevole e non si lascia pregare, il suo concerto racchiude un excursus piuttosto esaustivo dei suoi successi, comprese le hit risalenti ai tempi degli Articolo 31. Il live termina, in un tripudio generale, sulle note “Intro”, il brano che chiude l’ultimo disco del rapper, e che, in realtà, rappresenta il nuovo punto di partenza di un “loser” che ce l’ha fatta, un ribelle che ha trovato la perfetta valvola di sfogo: la musica.

Raffaella Sbrescia

SETLIST:
“Ribelle e basta”
“Rap’n'roll”
“Vecchia scuola”
“Old skull”
“S.N.O.B.”
“Hai rotto il catso”
“La tangenziale”
“Rock city”
“Spirale ovale”
“+ stile”
“Aqua nella scquola”
“Sono di moda”
“Sopra la media”
“Domani smetto”
“Un altro viaggio”
“Caramelle”
Medley: “Immorale/Decadance/Tutta scena”
“Gente che spera” (con Noemi)
“The pub song”
“Maria Salvador”
“Tutto o niente” (con Emiliano Valverde)
“Miss&MrHide”
“Il bello d’esser brutti”
“L’uomo col cappello”
“Piccoli per sempre”

BIS:
“Uno di quei giorni”
“Altra vita”
“Intro-outro”

 Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

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J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

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J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

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