E ora balla con me: la poliedricità di Elodie irradia di sensuale leggerezza il Mediolanum Forum di Milano

Lo show di Elodie è arrivato al Mediolanum Forum di Milano riempendolo in ogni suo anfratto per due sold out sonori e pregni di significato. Reduce dalla pubblicazione dell’clubtape Red Light dello scorso 6 ottobre, Elodie porta tutta la sua essenza sul palco mettendo a punto ogni minimo dettaglio dei 5 blocchi che compongono una performance matura, complessa, versatile e fortemente improntata a rimarcare la sua potente unicità. Molteplici sono infatti le forme espressive  con cui Elodie si misura sempre con grande coraggio e impegno. La sua tangibile voglia di mettersi in discussione si riversa in variegate modalità ma il minimo comun denominatore è sempre contrassegnato dalla linearità con cui Elodie raggiunge risultati di elevato spessore performativo.

foto-elodie-forum-20-novembre ph  Frncesco prandoni

foto-elodie-forum-20-novembre ph Francesco prandoni

Il suo nuovo live, scandito, tra l’altro, anche da ben quattro cambi d’abito con creazioni custom made di Atelier Versace, dura circa 90 minuti, si apre sulle note “Purple in the sky” e continua con ”Strobo”, “Guaranà”, “Nero Bali”, “Andromeda” attraversando un andirivieni temporale del tutto pensato in funzione dell’efficacia in termini di ingaggio da parte del pubblico astante. In forte risalto anche e soprattutto la libertà con cui Elodie mette in risalto la propria sensualità sancendone un’importanza di rilievo in termini di affermazione identitaria ed espressiva. Elodie trascende i limiti ma soprattutto i pregiudizi, attinge dal suo vissuto a piene mani riuscendo a ritararne i contorni adattandoli ad un contesto glam e patinato in cui 11 danzatori la valorizzano e la incorniciano sotto la supervisione di Irma di Paola e Francesco Cariello.  A dare valore aggiunto al progetto, c’è la collaborazione di Elodie con (RED), organizzazione no-profit fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver che si avvale dell’aiuto dei personaggi e brand più iconici per creare prodotti ed esperienze al fine di raccogliere fondi per contrastare le crisi sanitarie globali. Ad oggi, (RED) ha generato oltre 750 milioni di dollari per il Fondo Globale, uno dei maggiori finanziatori al mondo della salute globale, aiutando più di 245 milioni di persone. Elodie darà il suo contributo alla causa  donando il 100% dei profitti derivanti dalla vendita della t-shirt (RED) LIGHT per sostenere gli sforzi di (RED) nel portare programmi sanitari salvavita a donne e ragazze nell’Africa subsahariana.

foto-elodie-forum-20-novembre ph  Francesco prandoni

foto-elodie-forum-20-novembre ph Francesco prandoni

Lo spessore culturale cammina perciò a braccetto con ballo, leggerezza e spettacolo. Elodie lascia tutti a bocca aperta con un paio di riuscite incursioni sul palo da pole dance, omaggia Raffaella Carrà con un bel medley rivisitato e infine chiama sul palco l’iconico e, ormai amico, Marco Mengoni, il cui ingresso  on stage viene sancito da un vero e proprio boato del pubblico. Il ritmo è fluido così come la sensazione di brillante leggerezza che accompagna lo scandire della scaletta che non si lascia sfuggire l’occasione di mettere in risalto  le numerose collaborazioni di successo che si sono intervallate negli anni, così come i successi sanremesi. Il dado è tratto Elodie, la prossima sfida all’orizzonte è lo Stadio. Staremo a vedere.

Raffaella Sbrescia

ELODIE SHOW 2023 – 20 NOVEMBRE @MEDIOLANUM FORUM

PURPLE IN THE SKY

DANSE LA VIE

STROBO

GUARANÀ / NERO BALI

OK. RESPIRA

ANDROMEDA

VERTIGINE

AMERICAN WOMAN

PENSARE MALE

A FARI SPENTI

RED LIGHT

GLAMOUR

ELLE

EUPHORIA

ASCENDENTE

LONTANO DA QUI

LA CODA DEL DIAVOLO

MAI PIÙ

BOY BOY BOY

TRIBALE (a far l’amore)

CICLONE

DUE

PAZZA MUSICA con Marco Mengoni

NO STRESS con Marco Mengoni

MARGARITA

BAGNO A MEZZANOTTE

 

Festival dell’Oriente 2015: un viaggio lungo cinque giorni nel parco di Novegro

Festival dell'Oriente 2015

Festival dell’Oriente 2015

Il parco esposizioni di Novegro (Milano) ospita la nuova edizione del Festival dell’Oriente, in programma fino al 2 giugno 2015. Nei tre padiglioni allestiti, l’atmosfera è caldissima, pregna di profumi, aromi, voci, musiche e rumori. Al centro della scena paesi lontani ma mai così vicini come in questo caso: India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Marocco, Filippine, Vietnam, Tibet. Egitto, Uzbekistan, Mongolia, Nepal, Birmania, Corea, Cambogia aprono le porte all’ Italia, sempre più ponte di collegamento tra le culture del mondo. L’esperienza sensoriale offerta dal Festival prende forma attraverso mostre fotografiche, bazar, suk, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze, incontri, seminari ed esibizioni. Atmosfere magiche e ovattate si inseguono nei numerosi e affollatissimi mercati tradizionali; oltre 500 espositori di prodotti tipici provenienti dai paesi orientali di tutto il mondo hanno esposto il meglio  della loro cucina per imperdibili  degustazioni.

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L’arte dei tamburi giapponesi, le lezioni dei Maestri del the, la preparazione dei sushi, le danze orientali, la scrittura tradizionale, l’arte dell’ikebana, il confezionamento e la cura dei bonsai, i massaggi delle varie tradizioni, il tai chi chuan, lo yoga non avranno più segreti per le centinaia di migliaia di appassionati giunti da tutta la regione Lombardia per partecipare alla kermesse. Suggestivi anche gli spettacoli legati alle arti marziali, celebrati con una giorntata dedicata, naturalmente celebrata nelle numerosissime aree tatami attrezzate all’interno dei padiglioni fieristici e che hanno ospitato ben 10000 atleti provenienti da tutto il mondo.

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Il cuore pulsante del Festival sono gli spettacoli, le esibizioni e gli show, snocciolati ininterrottamente da mattina  a sera nei 3 padiglioni e nelle decine di aree tradizionali allestite. Strumenti tipici, danze tradizionali, musiche originali ed esibizioni dal vivo hanno offerto un ampio saggio sulla magica cultura musicale orientale. Se a tutto questo aggiungiamo le coloratissime stoffe, gli originali accessori, i monili, i gioielli antichi, gli amuleti, gli incensi, le candele, gli oli essenziali, le ceramiche, gli infusi, le spezie, il celeberrimo thè, le campane tibetane, i gong, i sari, i kimoni e tutti gli altri prodotti legati al mondo orientale,  non potremo far altro che lasciarci travolgere da un’esperienza di conoscenza e divertimento a tutto tondo.

Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di: Simone Fracella

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