Alessandra Amoroso è un fiume in piena: la sua grande energia inonda il Forum di Assago

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

«Sono felice di poter cantare finalmente quella che sono, in questi otto anni sono cresciuta insieme a voi, ora che ho quasi trent’anni, posso volare e condividere la mia vita a colori con voi». Con queste sentite parole Alessandra Amoroso ha accolto il pubblico del Mediolanum Forum di Assago per l’anteprima del suo “Vivere a colori tour”. La cantante salentina si è mostrata in grande forma e molto ben preparata. Presente, carica, entusiasta, Alessandra ha voluto proporre al pubblico una scaletta che comprendesse tutti i suoi cavalli di battaglia ma anche tanti pezzi inclusi nel suo ultimo lavoro discografico intitolato proprio “Vivere a colori! (Sony Music). Insieme al Maestro Pino Perris, Davide Aru e a tutta la sua band (David Pieralisi e Alessandro Magnalasche (chitarre), Roberto Bassi (tastiere), Ronny Aglietti (basso), Davd Pecchioli (batteria), Pamela Scarponi e Luciana Vaona (voci), Alessandra Amoroso ha rimaneggiato diversi brani del suo repertorio conferendovi un piglio più movimentato e brioso. Due cambi d’abito e tanti effetti speciali, insieme ad un milione di sorrisi, hanno fatto tutto il resto. Alessandra è cresciuta, è forte, è consapevole di sé e dei suoi mezzi. Dimostra di essere una professionista ma non rinuncia alle preziose sfaccettature della sua personalità. Spezza le catene, scava a piene mani dal passato, inneggia alla vita, esalta l’importanza dell’amore, della compartecipazione, della condivisione. La sua voce si confonde spesso con quella, all’unisono, dei suoi affezionatissimi fan appartenenti alla “Big Family”.

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

La grande risorsa di Alessandra è la forza d’animo, una forza incontenibile che, francamente, ha lasciato stupefatti anche i tanti giornalisti che hanno avuto modo di incontrarla a fine concerto. «Per la prima volta c’ero in tutto quello che avete visto, in tutto quello che avete ascoltato, in tutto quello che avete percepito, in tutto quello che avete respirato e sono felice di questo» – racconta Alessandra alla stampa. «Abbiamo lavorato tutto l’anno e ci abbiamo lavorato molto, un lavoro di squadra che fa capo al direttore musicale Pino Perris, punto di riferimento in tutti i miei lavori».

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

«Sul palco non mi piace la staticità, mi alleno con impegno e costanza per rendere al meglio e perché alla fine è tutto un dare e ricevere. È difficile spiegare quello che mi dà il mio pubblico, quello che mi ha dato per 8 anni e che continua a darmi» – spiega, emozionatissima, Alessandra – «Ho un pubblico speciale, una vera e propria famiglia, spero ve ne siate accorti stasera, mi sono guadagnata la loro fiducia è ed la cosa più bella che ci sia in questo lavoro.  Penso di aver fatto un cammino, non ho mai voluto bruciare le tappe, dal 2008 ho cercato con tutte le mie forze di essere una cantante e di non andare da nessuna parte se non solo sul palco.  In questo settore è molto facile stare al primo posto perché magari esci con una hit e schizzi in vetta alle classifiche, a me però è sempre importato stare nel cuore della gente».

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

Alessandra Amoroso live @ Mediolanum Forum ph IKKIO

Infine una specifica sulla nuova veste gioiosa e vitale che la contraddistingue: «Volevo dare alle persone il modo di conoscere e scoprire una Sandrina diversa, ho sempre cantato grandi ballate con un amore malinconico, Alessandra non é solo quello e con questo disco ho voluto trasmettere dei messaggi positivi. Ultimamente – conclude –  vedo che la gente trova più facile sputare odio, giudicare, criticare; bisognerebbe prendere invece coscienza del fatto che la vita con l’amore è la cosa più bella che ci sia».

Raffaella Sbrescia

Set list

1) STUPENDO FINO A QUI

2) ESTRANEI A PARTIRE DA IERI

3) SENZA NUVOLE

4) STUPIDA

5) L’UNICA COSA DA FARE

6) FUOCO D’ARTIFICIO

7) LA VITA IN UN ANNO

8) AMORE PURO

9) NON DEVI PERDERMI

10) TI ASPETTO

11) FIDATI ANCORA DI ME

12) ME SIENTO SOLA

13) APPARTENENTE

14) DIFENDIMI PER SEMPRE

15) IMMOBILE

16) NEL TUO DISORDINE

17) E’ VERO CHE VUOI RESTARE

18) SUL CIGLIO SENZA FAR RUMORE

19) BELLEZZA INCANTO E NOSTALGIA

20) SE IL MONDO HA IL NOSTRO VOLTO

21) VIVERE A COLORI

BIS

22) IL MIO STATO DI FELICITA’

23) COMUNQUE ANDARE

Niccolò Fabi live: “Una somma di piccole cose” che fanno affiorare l’emozione a fior di pelle.

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

È un Niccolo Fabì in grande forma quello che si è esibito in concerto lo scorso 23 maggio sul palco dell’Auditorium di Milano per l’ennesimo e meritato sold out del nuovo tour, figlio dell’ultimo lavoro discografico del cantautore intitolato “Una somma di piccole cose”. «Questo giro di concerti ci sta facendo toccare picchi di profonda connessione con il pubblico, ha spiegato un emozionatissimo Niccolò, queste canzoni sono nate in un periodo di solitudine totale e ricercata, è un po’ come se teneste in mano le mie analisi del sangue», ha ironizzato l’artista, cercando di spiegare la natura intima e personale di tanti dei brani racchiusi nel suo prezioso forziere di parole.

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi ha alle spalle 9 progetti discografici, 1 raccolta e numerose e importanti collaborazioni artistiche eppure nel corso del tempo è riuscito a mantenere inalterata la capacità di arrivare al cuore delle persone con disarmante semplicità ed immediatezza. I suoi disegni di parole uniscono i punti più lontani dell’anima lasciando che ciascuno possa interiorizzare i cardini di messaggi tanto intensi quanto delicatamente veicolati.

Affiancato dalla nuova band composta dal cantautore Alberto Bianco (al microfono sulle note della sua “Aeroplano”), Matteo Giai, Filippo Cornaglia e Damir Nefat, Niccolò Fabi cavalca onde sonore e richiami cosmopoliti con sapiente grazia, senza mai stravolgere gli equilibri della sua peculiare miscela musicale. Passando dai brani più recenti, ai successi di sempre, l’artista ha lasciato spazio anche al brano “Giovanni sulla terra”, scritto per “Il Padrone della Festa”, figlio della bellissima esperienza in trio con Daniele Silvestri e Max Gazzè: «Negli ultimi due anni sono andato in giro con un paio di amici. E’ stata una bellissima esperienza, anche complicata. Non è stato semplice, eppure questa palestra è servita per mettere da parte le rispettive ossessioni egoriferite, per uscire dalla nostra bolla di osservatori, per ridefinire e rinvigorire l’identità di ciascuno di noi», ha spiegato Fabi, aggiungendo: «C’è stato un momento nel tour con Max e Daniele in cui ho capito davvero per la prima volta che avevo fatto il percorso che avevo sempre desiderato: eravamo all’Arena di Verona e io ho cantato queste due canzoni di seguito, così come voglio fare questa sera per voi», le canzoni in questione sono due pietre miliari della discografia del cantautore, ovvero “Solo un uomo” e  “Costruire”.

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Decantando la rinuncia alla perfezione, Niccolò Fabi bilancia gli equilibri creando un unico grande effetto speciale: la pelle d’oca. Inevitabile la standing ovation in segno di stima e riconoscimento nei confronti di uno dei più preziosi cantautori-incantatori che abbiamo in Italia.

 Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

Niccolò Fabi ph Luigi Maffettone

 

1. Una somma di piccole cose

2. Ha perso la città

3. Facciamo finta

4. Filosofia Agricola

5. Non vale più

6. Una mano sugli occhi

7. Ostinatamente

8. E’ Non è

9. Il negozio di antiquariato

10. Ecco

11. Sedici Modi Di Dire Verde

12. Oriente

13. Vento d’estate

14. Giovanni sulla terra

15. Solo un uomo

16. Costruire

17. Offeso

18. Lasciarsi un giorno a Roma

BIS

Vince chi molla

Aeroplano (Bianco)

Una Buona Idea

Secondo BIS

Lontano da me

 

Negramaro collezionisti d’amore e di sold out. Il live report del concerto a Varese

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Questa è la storia di un mare fatto di gocce, un mare riccamente popolato di suoni, di occhi, di braccia, di cuori, di parole, di emozioni. Una storia che ha preso vita all’interno del PalaWhirlpool di Varese, un palazzetto dello sport che, per quanto piccolo, ha saputo trasformarsi in un vero e proprio catino bollente grazie ad un’atmosfera tipica da concerto anni ’70: file chilometriche, spazi angusti, anime affamate di stimoli nuovi. Cuore pulsante di questa storia fatta di lacrime, sorrisi, sudore ed incontenibile energia sono i Negramaro: sei artisti, sei amici, sei uomini,ormai maturi e consapevoli, che hanno voluto e saputo coinvolgere il pubblico in maniera piena, appagante, totalizzante.

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Il loro concerto fonde e coniuga immagine e suono, è un’esperienza audiovisiva imponente, sperimentale, stimolante. Ogni brano in scaletta, che sia uno storico successo o uno dei singoli estratti dall’ultimo album “La rivoluzione sta arrivando”, rappresenta un elemento fondamentale di un puzzle unico. Colpisce la scelta della band salentina di buttare giù i muri e i preconcetti della musica pop rock italiana scegliendo dei suoni molto più duri, diretti, metallici, potenti, muscolari prontamente bilanciati dalle code acustiche rilanciate alla fine di ogni brano.Una scelta coraggiosa ma vincente quella di mostrare la doppia essenza di parole capaci di posarsi prima e stratificarsi sotto i lembi dell’ epidermide.

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

“Sei tu quel sole che fa crescere anche gli alberi, sei tu la luna che addormenta tutti gli angeli, sei tu l’inizio di ogni cosa che tu immagini e sei la fine di ogni limite che superi”, canta Giuliano in “Tutto qui accade”, il brano che, ad oggi, rappresenta il surplus ultra di una scaletta già ricca ed eterogenea in grado di toccare magicamente gli angoli più reconditi dell’anima cicatrizzando le ferite e ammorbidendo le spigolosità che la vita ci pone davanti a piè sospinto.

 Raffaella Sbrescia

Setlist

Sei tu la mia città
Posto dei santi
Attenta
Meraviglioso
Nuvole e lenzuola
L’ultimo bacio
Se io ti tengo qui
Sole
Una storia semplice
Tutto qui accade
Via le mani dagli occhi
Sei
Fino alla fine del secolo
Basta così
Lo sai da qui
La rivoluzione sta arrivando
Onde
Ti è mai successo
L’amore qui non passa
Solo 3 min
Estate
L’immenso
Parlami d’amore
Mentre tutto scorre/La finestra

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Negramaro live ph Luigi Maffettone

Marco Mengoni demiurgo d’amore al Mediolanum Forum di Assago.

Marco Mengoni live @ Mediolanum Forum - Mengonilive2016

Marco Mengoni live @ Mediolanum Forum – Mengonilive2016

Con la doppia data sold out al Mediolanum Forum di Milano il #Mengonilive2016 entra nel vivo. Per chi c’era quel lontano 6 maggio 2010 al Palatlantico di Roma, in occasione del primissimo tour di Marco Mengoni, questo live milanese ha rappresentato un anniversario importante da vivere. Nel corso degli anni l’artista ha continuato a stupire e a stupirsi, ha fatto dello stakanovismo il suo leit motiv, ha continuato a lavorare a testa bassa sperimentando ed evolvendosi di continuo. Il risultato di questo modus operandi è sfociato in un live imponente, suggestivo, ricco sia dal punto di vista tecnologico che emotivo. Lasciando trasparire tutte le sue qualità di Artista, uomo e performer Marco Mengoni è ruscito a coniugare le diverse sfaccettature della propria complessa identità permettendo loro di confluire in un’esperienza sensoriale travolgente ed esaustiva.

Prodotto da Live Nation, #Mengonilive2016 è contraddistinto anche da una meticolosa cura per gli arrangiamenti, curati dallo stesso Marco Mengoni, con la direzione musicale di Gianluca Ballarin, che lo accompagna dal vivo al piano e alle tastiere. Particolarmente meritevole la band, la stessa con cui Marco è cresciuto e che si mostra sempre più preparata: Giovanni Pallotti al basso, Peter Cornacchia e Alessandro De Crescenzo alle chitarre, Davide Sollazzi alla batteria, insieme a Francesco Minutello alla tromba, Mattia Dalla Pozza al sax, Federico Pierantoni al trombone. Per la prima volta sul palco con Marco anche due voci femminili, Yvonne Park e Barbara Comi con le loro vocalità calde e potenti.

Marco Mengoni live @ Mediolanum Forum - Mengonilive2016

Marco Mengoni live @ Mediolanum Forum – Mengonilive2016

Lo spettacolo si svolge su due palchi dalle forme contrapposte, gli schermi occupano una superficie di 140 mq e ospitano effetti speciali, ci sono disegni con grafiche tridimensionali realizzate dallo stesso Marco e alcuni speciali momenti visual come quelli proposti nel finale dello show, eppure sono i momenti emotivi a segnare solchi indelebili nel cuore, proprio come avviene durante il monologo scelto per introdurre il bellissimo brano intitolato “Esseri Umani”: «Ci dicono come fare e cosa, vorrebbero dirci in che cosa credere…Io credo nelle sconfitte, negli errori, nei difetti, nelle fragilità, nelle paure ma in quelle sane, che ti spingono, non quelle che ti fermano. Credo nelle cicatrici, nei silenzi, nei lividi, nei traumi, nelle rotture, nel bene, credo negli altri, alle storie che non conosco, nascoste nelle auto, nelle finestre con luci accese di notte, credo in chi ancora cerca una strada non credo in chi le strade le distrugge, credo nei doveri di ciascuno e credo nei diritti uguali per tutti. Non credo agli eroi, alla perfezione, agli sconti ma credo al sudore, alla fatica, alle conquiste, credo in chi lotta per i diritti degli altri. Credo nel potere delle parole, nel loro peso, nella loro bellezza, credo in chi ha perso la vita pur di non perdere le parole…». Con questa sorta di “dichiarazione d’intenti”, Marco Mengoni si mette a nudo creando empatia, ispirando amore.

Marco Mengoni live @ Mediolanum Forum - Mengonilive2016

Marco Mengoni live @ Mediolanum Forum – Mengonilive2016

Spaziando tra “Ti ho voluto bene veramente”, “Parole in circolo” e “Pronto a correre”, l’artista incanta, sorprende, diverte, ammalia il pubblico senza mai perdere il contatto visivo diretto con i migliaia di sguardi puntati su di lui. Pur volando come un “novello James Bond” su un palchetto al centro del parterre, Mengoni non riesce a trattenere l’incanto e la sorpresa, la gioia e l’emozione nell’accogliere l’irrefrenabile ondata di affetto proveniente dal pubblico. L’intimismo suggestivo creato sulle note di “Ad occhi chiusi”, “Mai e per sempre” e “In giorno qualunque” si scontra con la cocente delusione per l’assenza di “Solo”, uno dei brani più intensi e più struggenti presenti nella discografia di Marco; un’assenza che griderà.

Tra i momenti musicali più vivi e più riusciti, segnaliamo la magnifica ed imponente versione di “I got the Fear”, l’esplosività funky di “Freedom”, brano di Pharrell Williams che Marco ha voluto dedicare alle donne, la travolgente coda strumentale de “La valle dei re”. Suggestiva la speciale cornice di laser scelta per avvolgere l’immancabile “L’Essenziale”, visionaria l’introduzione di “Guerriero”, sempre più inno generazionale.

Per quanto Marco Mengoni dimostri tangibilmente di essere uno degli artisti più innovativi e sperimentali dell’ultimo decennio, colpisce constatare il suo viscerale attaccamento alle radici e alle pietre miliari che hanno fatto la storia della musica. La prova? A luci ormai accese, Marco torna sul palco chiudendo un cerchio perfetto con un meraviglioso omaggio a Prince sulle note di “Kiss”.

Raffaella Sbrescia

Setlist

SETLIST

Ti ho voluto bene veramente

Non me ne accorgo

Nemmeno un grammo

Resti indifferente

Parole in circolo

Esseri umani

Ricorderai l’amore

Dove si vola

Pronto a correre

Ad occhi chiusi

Mai e per sempre

In un giorno qualunque

Tonight

I got the fear

Freedom

Non passerai

Solo due satelliti

L’essenziale

La valle dei re

Una parola

La nostra estate

Io ti aspetto

Guerriero

Kiss

Piccoli Energumeni tour: Elio e Le Storie Tese in un epico show al Mediolanum Forum

Elio e Le Storie Tese @ Mediolanum Forum - Assago

Elio e Le Storie Tese @ Mediolanum Forum – Assago

Elio e le Storie Tese inaugurano il “Piccoli Energumeni Tour” al Mediolanum Forum di Milano con uno spettacolo mastodontico in grado di racchiudere tutti i momenti chiave della loro carriera. L’intento è chiaro fin dalle prime battute: filmati storici, stralci e reperti fotografici inediti, richiami, omaggi e riferimenti al passato gettano le basi di quello che si presenta come un tour celebrativo. Con una scaletta ricca, corposa e divisa per sezioni ritmiche, la band milanese ha dato spazio non solo alle pietre miliari del proprio repertorio ma anche ad alcuni brani dei primordi e alle canzoni contenute nell’ultimo album di inediti “Figgatta De Blanc”. Uno spettacolo enciclopedico, la summa di una carriera piena e stimolante. Uno show lungo quasi tre ore in grado di mettere in evidenza l’incontenibile passione con cui la band ama rilanciarsi a piè sospinto coinvolgendo e divertendo il pubblico grazie alla brillante genialità dei propri componenti. Stefano Bellisari (Elio), Nicola Fasani (Faso), Davide Civaschi  (Cesareo), Christian Meyer (Millefinestre) e Antonello Aguzzi (Jantoman,) insieme a Vittorio Cosma (tastiere), Paola Folli (cori) e e all’irriverente contributo di Luca Mangoni, coadiuvato da un nutrito corpo di ballo tutto al femminile, si sono lanciati in una maratona musicale che non ha dato tregua al pubblico.

Elio e Le Storie Tese @ Mediolanum Forum - Assago

Elio e Le Storie Tese @ Mediolanum Forum – Assago

 Durante l’ultima parte del concerto è salito sul palco anche Sergio Conforti, in arte Rocco Tanica, nei panni dell’alter-ego Sergio Antibiotice. Perentoria la dichiarazione del musicista durante lo show: “Grazie per 35 anni molto divertenti, è stato un bellissimo giro di giostra”. Queste le parole con cui Tanica ha spiazzato il pubblico annunciando, di fatto, la fine della sua attività live con gli Eelst; invariato invece sarà il suo ruolo all’interno delle dinamiche relative ai momenti in studio.

In conclusione possiamo dire di aver assistito ad un racconto musicale di rara eterogeneità e completezza. Dal soul, al funky, alla dance al rock’n’roll, gli Eelst non si risparmiano da nessun punto di vista. Special guests della serata Diego Abantuono per uno dei suoi inimitabili sketch ed il grande Eugenio Finardi. Il sipario cala sulle note dell’immancabile “Tapparella”, l’inno della goliardia di spessore, il marchio di fabbrica che definisce la peculiare essenza degli Elio e Le Storie Tese.

 Raffaella Sbrescia

Setlist

 Servi della gleba

Burattino senza fichi

Mio cuggino

 Essere donna oggi

 Ritmo sbilenco

 Parco Sempione

 Supergiovane

 El pube

 Il pippero

 Vacanza alternativa

 Discomusic

China disco bar

Born to be Abramo

Rock ‘n’ roll

John Holmes

Cassonetto differenziato per il frutto del peccato

Il rock della tangenziale

Il primo giorno di scuola

Uomini col borsello

Plafond

 TVUMDB

She wants

Il vitello dai piedi di balsa

Shpalman

Cara ti amo

 Tapparella

 

La rivincita degli Stadio: canzoni di ieri e di oggi a confronto in un saliscendi di emozioni al Teatro Nazionale di Milano

Stadio live @ Teatro Nazionale - Milano

Stadio live @ Teatro Nazionale – Milano

Una serata veramente speciale quella trascorsa al Teatro Nazionale di Milano per il concerto degli Stadio, nell’ambito del Miss Nostalgia Tour. La band bolognese ha conquistato un meritato sold out fronteggiando, tra l’altro, la momentanea defezione del batterista Giovanni Pezzoli, sostituito da Adriano Molinari. Con una scaletta davvero molto ricca ed eterogenea gli Stadio hanno spaziato in lungo e in largo all’interno del proprio immenso repertorio. Significativa la scelta di mettere vicine “Canzoni alla radio” e “Un giorno mi dirai”. La canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2016  è stata accolta da una vera e propria ovazione da parte del pubblico; perentorio il commento di Gaetano Curreri: “La nostra è una storia in salita, di quelle vigliacche che ti spaccano le gambe. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo ci vogliono tutti, ci sentiamo un po’ come Miss Italia. Abbiamo voluto mettere queste due canzoni vicine in scaletta per dimostrare che a distanza di trent’anni diciamo ancora le stesse cose, forse all’epoca le dicevamo troppo presto. Vincere Sanremo è bello a questa età ma lo sarebbe stato ancora di più se fosse accaduto prima”.

 La prima parte del concerto è stata dedicata all’esecuzione dei brani contenuti nell’ultimo album degli Stadio, il quindicesimo firmato della band bolognese, prodotto da Saverio Grandi e Gaetano Curreri e pubblicato proprio durante il Festival: “La nostalgia per noi è un occhiatina all’indietro per puntare al futuro, non è malinconia”, ha spiegato Curreri. “Quando abbiamo cominciato a lavorare a questo album, abbiamo deciso di approfondire alcuni argomenti che avevamo già affrontato in passato. Questo è proprio ciò che avviene in questa canzone”, racconta il cantante, annunciando “Anna che non si volta”.

Stadio live @ Teatro Nazionale - Milano

Stadio live @ Teatro Nazionale – Milano

Toccante la descrizione di un tempo senza ore in “Rimini”, intenso l’omaggio a Marco Pantani con “Mi alzo sui pedali”. Commovente il ricordo del Maestro Lucio Dalla: “Lucio ci ha dato la consapevolezza di saper fare qualcosa che, in effetti, già facevamo da un pò” e via con “Noi come voi” e “La sera dei miracoli”, particolarmente apprezzata anche durante la serata dedicata alle cover durante il Festival di Sanremo nella speciale versione arrangiata dal maestro Beppe D’Onghia. Doveroso un riferimento all’amico di sempre Vasco Rossi sulle note de “La faccia delle donne”, con tanto di video proiettato sul maxi schermo alle spalle della band.

Nell’arco dei 32 brani proposti ad un pubblico veramente entusiasta, gli Stadio sono passati da “Copriti che fuori piove” a “Acqua e sapone”, apparso nel film di Carlo Verdone, passando per “Grande figlio di puttana”, primo 45 giri della band bolognese, “Bella più che mai”, “Stabiliamo un contatto” e “Allo stadio”. “Abbiamo un repertorio così vasto da poter fare quattro concerti con una scaletta sempre diversa, se poi aggiungessimo tutte le canzoni che ho scritto per gli altri arriveremmo tranquillamente a cinque”, ha spiegato Curreri a proposito del fatto che spesso i fans si lamentano dell’assenza di qualche grande successo all’interno della set list. Accompagnati dalla danzatrice Giulia Tacconi e dalla special guest Sara Foschini, protagonista del videoclip di “Un giorno mi dirai”, gli Stadio hanno trovato anche lo spazio per omaggiare i Beatles sulle note di “Chiedi chi erano i Beatles” con tanto di sculture luminose dei The Fab 4 ed un richiamo a “Hey Jude”. La grinta, la professionalità, la passione, l’intraprendenza e la lungimiranza degli Stadio li hanno portati ad una nuova e definitiva consacrazione. Per chi si è perso questo travolgente tuffo nella storia della musica italiana, l’appuntamento è per il 19 giugno al Carroponte di Sesto San Giovanni.

Raffaella Sbrescia

Francesco De Gregori in concerto a Napoli: due grandi esperienze di conoscenza musicale in un solo live

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori porta dal vivo le canzoni del suo nuovo disco “Amore e furto”, quello in cui ha dato definitivamente corpo alla sua storica devozione nei confronti di Bob Dylan, e lo fa con grande rigore, dedicandovi tutta la prima parte del concerto, ben otto canzoni, così come aveva annunciato in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’album.  Un modo, quest’ultimo per dare un peso specifico al progetto e mettere in evidenza un lavoro che è stato frutto di impegno e ricerca approfondita.  Il live inizia con “Via della povertà”, ovvero “Desolation row”, una canzone che dura 11 minuti e chiude “Highway 61 Revisited”. Emozione ma anche tecnica, gli arrangiamenti sono molto curati ed è bello potersi soffermare a constatarne l’oggettiva bellezza. Questa è la sequenza che caratterizza ogni singolo live e che inevitabilmente inciderà anche sulla scelta di estromettere dalla scaletta tanti cavalli di battaglia. Dopo l’intervallo tornano i classici: si comincia da A Pa, dedicata a Pier Paolo Pasolini e poi Generale, Buonanotte fiorellino,Adelante adelante!, Pablo, Rimmel, La donna cannone.  Grande sorpresa al Teatro Augusteo di Napoli  con il brano In Onda, cantato insieme ad Enzo Avitabile. De Gregori conferma di essere davvero in grande forma e questo suo nuovo progetto ha arricchito ancora di più la vastità ed il potenziale evocativo insito nell’esperienza live proposta dal cantautore.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Francesco De Gregori live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

 

Music of Integration: l’orchestra multietnica OMM live al Pan per non dimenticare il concetto di fratellanza

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

“Music of Integration” è il titolo dello speciale evento-concerto (ingresso libero) tenutosi lo scorso 26 febbraio al Pan di Via dei Mille a Napoli in cui sarà ospitata la mostra “Rock!” di Carmine Aymone e Michelangelo Iossa (la cui prossima edizione si terrà dal 5 luglio al 5 settembre 2016) nonchè il Consolato generale americano di Napoli, in occasione delle celebrazioni del “Black History Month”, il mese dedicato alla cultura afroamericana. La speciale serata si è aperta con un dj set del periodo “Motown”, a seguire l’atteso live dell’orchestra multietnica “Omm”, formazione composta da nove musicisti, le cui origini abbracciano l’intero bacino mediterraneo.

Sally Ambolo
Music for a found armonium
Morena me llaman
Rumba
Taraff Morradinha
Kora
Onjarama
Corazon Equivocado
Kofi
Antidotum Tarantule
Tarantella del ’600
Clandestino
Pata pata
Otà
Tarantella del Gargano
Malarazza
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone
Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

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Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

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Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

 

Capitani Coraggiosi: ecco l’oasi felice costruita da Claudio Baglioni e Gianni Morandi. Il racconto del terzo sold out milanese

Capitani Coraggiosi live ©Angelo Trani

Capitani Coraggiosi live ©Angelo Trani

Trovarsi al cospetto di due colossi della storia musicale italiana, quali sono Claudio Baglioni e Gianni Morandi,  è già di per sé una garanzia di aspettativa e di emozione. Farlo all’interno del Mediolanum Forum di Assago, gremito in ogni ordine di posto, per la terza data consecutiva, gonfia il cuore ancora prima che il concerto possa avere inizio. La diciottesima avventura live dei Capitani Coraggiosi è l’opportunità di riscoprire tante perle che hanno fatto la nostra musica, di assaporare il fascino delle colonne sonore che hanno scandito i momenti più importanti di diverse generazioni, rivivere epoche in cui i sentimenti erano concepiti e vissuti in maniera completamente diversa, forse più autentica. Quello che davvero ci lascia increduli, spesso attoniti, ancora di più realmente commossi, è la straordinaria passione con cui Claudio e Gianni hanno curato ogni minimo dettaglio di questo speciale viaggio musicale.

Dalle 21 fino a mezzanotte, i due artisti si sono completamente dedicati al pubblico consacrando la loro voce, la loro storia, la loro anima al pubblico, testimoniando un amore incondizionato per la musica.  Sì, la musica è la grande protagonista del concerto (a questo proposito, ci piace citare ogni singolo musicista che ha reso possibile un simile incantesimo: MUSICISTI Paolo Gianolio, Mario Guarini, Roberto Pagani, Stefano Pisetta Marco Rinalduzzi, Elio Rivagli, Pio Spiriti, Aidan Zammit VOCALISTS Claudia Arvati, Serena Bagozzi, Serena Caporale, Francesco Lo Vecchio, Rossella Ruini FIATI Giancarlo Ciminelli, Ambrogio Frigerio, Franco Marinacci, Carlo Micheli
 ARCHI  Angela Tomei, Mervit Nesnas, Rosarita Panebianco, Cristina Miwa Shiozaki) con arrangiamenti costruiti in maniera artigianale e maestosa.  A completare la ricchezza di uno show imponente da ogni punto di vista,  la scelta di scenografie ultramoderne, vistosi giochi di luce e svariati cambi d’abito.

Capitani Coraggiosi live ph Angelo Trani

Capitani Coraggiosi live ph Angelo Trani

L’altalena emotiva concepita dai Capitani Coraggiosi è vorticosa e travolgente: Io sono qui, Scende la pioggia, Dagli il via, Se perdo anche te. Intima e preziosa la versione di  Grazie perchè, con Baglioni al pianoforte e Morandi accompagnato da quattro bravissime coriste. Se sulle note di Banane e lampone Morandi entra in scena di corsa cantando e ballando con stupefacente abilità, Baglioni gli risponde con un’ elaborata coreografia costruita sui ritmi di E adesso la pubblicità. L’entusiasmo è alle stelle, il live è lungo ma non conosce momenti morti, il pubblico è costantemente coinvolto, non si contano le standing ovation che hanno impegnato più volte il parterre. Romanticismo e nostalgia si alternano ad allegria e goliardia. Di grande impatto scenico ed emotivo la versione di Poster con Morandi al contrabbasso, Baglioni al pianoforte e tutti i musicisti alle loro spalle, nelle vesti di appassionati coristi. Tra i momenti più riusciti del concerto c’è il medley che ha visto i due amici e colleghi duettare e poi alternarsi sulle note delle canzoni dei rispettivi esordi:  Andavo a 100 all’ora, W l’Inghilterra,  Fatti mandare dalla mamma, Porta Portese, E tu come stai.

Capitani Coraggiosi live - Lo scatto è tratto dalla pagina Facebook di Claudio Baglioni

Capitani Coraggiosi live – Lo scatto è tratto dalla pagina Facebook di Claudio Baglioni

Il repertorio dei due artisti è veramente sconfinato e, difatti, fermarsi è impossibile: Noi no, Non son degno di te, Strada Facendo, poi sulle note delll’immortale C’era un ragazzo, arriva la sorpresa: il parterre diventa una gigantesca bandiera arcobaleno: un chiaro messaggio di pace e fratellanza che Claudio Baglioni ha commentato così sulla sua pagina Facebook: «All’improvviso una smisurata bandiera ha coperto il parterre dell’arena. Grande di senso e di sentimento e fatta di tanti minuscoli quadri tenuti all’altezza dei cuori. Non c’erano picche di guerra e battaglia ma fiori di campo sbocciati ad un tratto. Un gioco di carte fantastico e magico che non è illusione ma altra realtà. Una bandiera di tutti i colori e nessuno. Per chi non dovrà mai più esser rubato. Per chi ha conosciuto il poeta ed il mare che è in ognuno di noi. Per chi non vuole ridurlo al silenzio e continua a cantare con voce di onde. Per chi spera che il paradiso promesso sia una spiaggia di cui non si vede la fine per correrci insieme sbuffati di vento». Non avremmo davvero nient’altro da aggiungere a queste parole anche se è doveroso dire che uscire dal Forum poco dopo la mezzanotte con il cuore, lo sguardo e la mente così felicemente pieni di contenuti ha un non so che di magico e miracoloso. Un vero privilegio che rende decisamente più sopportabile la nostra personale battaglia quotidiana. Grazie Capitano Gianni, Grazie Capitano Claudio.

 Raffaella Sbrescia

Vero tour: il rap di Guè Pequeno alla Casa della Musica di Napoli

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Il “Vero Tour” di Gué Pequeno approda alla Casa della Musica di Napoli portandovi una massiccia dose di rap italiano che negli ultimi tempi si è lucidamente tenuto lontano dai meccanismi televisivi. Figlio di un successo essenziale ma autentico, quale è stato quello di “Vero”, terzo disco da solista per Pequeno dopo “Il ragazzo d’oro” (2011) e “Bravo ragazzo”(2013), il progetto live di Guè s’impreziosisce dei beat riarrangiati con la band. Sul palco il rapper porta tre led verticali che riflettono i visuals, dj in mezzo, batteria da un lato e cascata di synth e tastiere dall’altro. In scaletta tutti i successi che hanno scandito un percorso di crescita artistica ed individuale caratterizzato da precise mire espansionistiche di caratura internazionale.

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

La scaletta

Pequeno / Le bimbe piangono / Bravo ragazzo / G.U.E. + Figlio di Dio / Fuori orario / Champion sound / Giù il soffitto / Bosseggiando + Business / Squalo / Tuta di felpa feat. Ntò / Il drink & La Jolla feat. Ntò/Occhi su di me / Tu non sai / Il ragazzo d’oro / Fiumi di champagne / Si sboccia / Mollami / Barbie vs Marley / (special jay-k) / Ultimi giorni / Eravamo re / Tornare indietro / Ruggine e ossa / Equilibrio / Rose nere / Interstellar / Brivido

Photogaqllery a cura di: Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

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Guè Pequeno @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Guè Pequeno @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

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