Stomp, l’ensemble inglese di Brighton che dal ’91 imperversa sulle platee di tutto il mondo, arriva al Teatro Nazionale di Milano con l’ondata di travolgente energia che contraddistingue ogni singola performance. Con uno spettacolo che non conosce pause, in cui è possibile scorgere elementi della Pop Art, del Futurismo e del cinema muto, dei cartoons e del circo, gli otto percussionisti, ballerini e acrobati coinvolgono il pubblico nel loro magico mondo fatto di richiami artistici, generi trasversali e commistioni estemporanee. Frutto di una drammaturgia del suono e di un rigoroso lavoro corale di precisione e di fantasia, lo show creato dai coreografi Luke Cresswell e Steve McNicholas unisce ritmo e creatività, percussioni, danza e soprattutto comicità.
Ritmi tribali africani, hip hop, break dance, tip tap, heavy metal creano un irresistibile miscuglio dal sapore tutto metropolitano. L’aspetto più poetico dello spettacolo sta nel fatto che ogni singolo elemento del corpo è parte integrante del suono: le fibre dei muscoli, lo screpitìo delle osse, il fruscio delle mani, la lucentezza del sudore, la consapevolezza della fatica fisica mettono in risalto il fascino ancestrale di una formula dal fascino universale.
Gli strumenti scelti per questa grande festa sono oggetti comuni della realtà urbana e industriale: bidoni, coperchi, sacchetti di plastica e di carta, scope, cerchioni di ruote, accendini, sturalavandini, tubi di gomma, lamiere, lavelli di cucina, carrelli della spesa. L’ idea è quella di assurgere a dignità artistica i rifiuti e i materiali di scarto della nostra civiltà dei consumi all’interno di un vortice di suoni in grado di stupire sia i bambini che gli adulti di tutte le età e di ogni nazionalità, un messaggio che in concomitanza di Expo 2015 aumenta esponenzialmente l’allure internazionale di uno show da non perdere.
Raffaella Sbrescia
Teatro Nazionale dal 19 al 31 maggio (martedì- sabato ore 20.45, sabato e domenica anche in pomeridiana ore 15.30, ingresso 57,50-28,50, info 02.00.64.08.88)