All you need is Live? Se sì, vieni alla festa di Radio Popolare al Carroponte

CarroPonte-2017- Radio Popolare

CarroPonte-2017- Radio Popolare

Si avvicina la chiusura del Carroponte, una delle ormai irrinunciabili rassegne dell’estate milanese. Per concludere la stagione in bellezza, venerdì 8 settembre sì terrà la seconda edizione di “All You Need Is Live”, la festa-concerto di Radio Popolare. La serata si prospetta davvero ricca e variegata, in programma ci sono infatti ben 4 live con altrettanti grandi protagonisti. In scena troveremo il rapper Tommy Kuti, il bravissimo cantautore Diodato, Bombino il chitarrista touareg e, per concludere, Le Luci Della Centrale Elettrica di Vasco Brondi. Un vero e proprio minifestival per dare spazio ai generi più disparati, gli stessi in cui Radio Popolare ha creduto per tutto l’anno. Artisti non mainstream ma dotati di anima e attenzione ai dettagli delle parole nonché alle sfumature della musica. La stessa che Radio Popolare mette nel proprio palinsesto e, dal prossimo, anche nell’ottimizzazione dei propri spazi. Sì perché una delle nuove sfide della storica emittente sarà proprio quella di trasformare la propria sede in un vero e proprio polo culturale multifunzionale: oltre ai ben noti concerti, ci saranno infatti presentazioni di libri, dischi, mostre pittoriche e fotografiche. Le ambizioni non mancano, non resta che andare tutti al Carroponte e festeggiare insieme l’inizio di una nuova stagione all’insegna della conoscenza e del divertimento intelligente.

 Raffaella Sbrescia

Il primo concerto inizierà alle 19.30! Biglietti in prevendita online su MailTicket e su VivaTicket e nelle rivendite autorizzate. I diversamente abili entrano gratis, e anche il loro accompagnatore.

Biglietti per i bambini:

tra gli 0 e i 9 anni entrano gratis
tra i 10 e i 15 anni pagano 10€
dai 16 anni biglietto intero
La biglietteria al Carroponte aprirà alle 18.00

Radio Popolare festeggia 40 anni di libertà sul palco del Carroponte insieme a Afterhours, Daniele Silvestri e altre 7000 anime

40 anni Radio Popolare - Afterhours + Daniele Silvestri

40 anni Radio Popolare – Afterhours + Daniele Silvestri

«Quarant’anni dopo, crescere liberi è una necessità, ma rimane soprattutto un nostro desiderio: la nostra grande ambizione», scriveva il direttore di Radio Popolare Milano Michele Migone sul sito della più longeva emittente privata italiana pochi giorni fa. Oggi, all’indomani del grande doppio concerto tenutosi al Carroponte di Sesto San Giovanni e che ha visto sullo stesso palco gli Afterhours e Daniele Silvestri, possiamo tranquillamente affermare che questi intenti troveranno certamente un seguito coerente.

40 anni Radio Popolare - Afterhours + Daniele Silvestri

40 anni Radio Popolare – Afterhours + Daniele Silvestri

Dopo 40 anni di intensa attività, Radio Popolare si conferma una realtà preziosa, una fucina di idee e di spunti non solo per chi ama essere informato ma anche per chi di informazione vorrebbe occuparsi. La testimonianza tangibile della voglia di nuove sfide da affrontare sta nel constatare l’incredibile successo riscontrato dall’evento a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare. Circa 7000 anime hanno preso parte alla grande festa che ha infiammato il Carroponte e l’hanno fatto partecipandovi a cuore aperto e senza riserve.

40 anni Radio Popolare - Afterhours + Daniele Silvestri

40 anni Radio Popolare – Afterhours + Daniele Silvestri

Se di libertà stiamo parlando, nessuno più degli Afterhours poteva rispondere meglio a questo invito. Manuel Agnelli e compagni sono da sempre baluardo di espressività priva di restrizioni, le loro canzoni arrivano dritte al fulcro dell’anima e la loro performance è stata, ancora una volta, impattante ed ispiratrice. Il loro ultimo lavoro “Folfiri o Folfox” rappresenta proprio questa ritrovata energia, una rinascita ed un lustro che non può passare inosservato.

40 anni Radio Popolare - Afterhours + Daniele Silvestri

40 anni Radio Popolare – Afterhours + Daniele Silvestri

Il secondo invitato di prestigio, Daniele Silvestri, è uno dei cantautori più creativi e attenti all’uso della parola che ci siano in Italia. Nel suo ultimo disco “Acrobati”, infatti, convergono idee, richiami e riferimenti ma soprattutto messaggi ben chiari e definiti. La sua performance è stata, ora intima e struggente, ora viva e divertente, senza mai rinunciare a spassosi ed irriverenti interventi mirati.

Video: “Heroes” Afterhours + Daniele Silvestri

È stato veramente bello vedere come due personalità forti e spiccate come quelle di Manuel Agnelli e di Daniele Silvestri siano riuscite a convergere su un unico binario, ancora più bello poter godere dei suoni prodotti dalle band al gran completo. Dopo aver trascorso un intero giorno a provare e riprovare insieme i rispettivi brani, i due artisti hanno trovato una speciale alchimia che non è sfuggita a nessuno dei presenti. Tra le canzoni cantante insieme, la più bella è stata “Riprendere Berlino” anche se la conclusiva “Heroes” di Bowie ha inderogabilmente sancito una lucida presa di coscienza: riuscire ad essere liberi, oggi, significa davvero essere una sorta di “eroi”. Lunga vita a Radio Popolare Milano.

Raffaella Sbrescia

Afterhours e Daniele Silvestri sul palco del Carroponte per i 40 anni di Radio Popolare

10-settembre-SITO-TICKET-720x376

Radio Popolare, la più grande e importante radio indipendente italiana, chiude i festeggiamenti indetti per il 40 anniversario dalla propria nascita con un doppio concerto imperdibile. Il 10 settembre al Carroponte di Sesto San Giovanni Afterhours e Daniele Silvestri, due delle realtà più prestigiose e amate della musica italiana, da sempre grandi amici di Radio Popolare, che li segue e li ospita sin dai loro esordi, suoneranno sullo stesso palco per una serata unica ed esclusiva. Si tratterà di un vero e proprio doppio concerto, con entrambe le band in formazione completa, con due live di pari durata, per più di tre ore di musica.

Il biglietto del concerto, che servirà a sostenere l’indipendenza di Radio Popolare sarà di 20€: due concerti…al prezzo di uno!

L’appuntamento è per sabato 10 settembre 2016 al Carroponte: il primo concerto inizierà alle 20!

Erica Mou in concerto per Radio Popolare a Milano: quando la semplicità diventa poesia

In un gelido venerdì sera milanese, l’anima vaga alla ricerca di calore, alla fine lo trova nella carnale espressività vocale di Erica Mou, ospite all’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare a Milano. Un concerto ad ingresso gratuito, un piccolo cerimoniale intimo e raccolto da vivere a luci spente e a cuore aperto. Simile ad una piccola e graziosa Amélie, Erica ha saputo incantare il pubblico in sala e quello in radio con la semplice forza delle sue canzoni piene di vita, di ricordi, di umanità, di quotidianità. Al centro del live ci sono le canzoni contenute nel suo ultimo album di inediti “Tienimi il posto”, un progetto discografico che racconta molto della persona della cantante pugliese. Si parte da “Sottovoce”, un brano tanto scarno quanto emotivamente potente.

 Erica Mou ph FLAVIO&FRANK PHOTOGRAPHERS

Erica Mou ph FLAVIO&FRANK PHOTOGRAPHERS

Erica ci parla nella testa con grazia ed efficacia, la sua disarmante semplicità arriva dritta al cuore perché le sue parole ci fanno abbassare le barriere di autodifesa. “Non c’è niente di più generale del particolare – spiega Erica al pubblico in sala – In questi anni ho capito che ho voglia di cose vere, compresi i difetti e le imperfezioni”, continua l’artista svelando una genuinità atipica ed empatica al contempo. “Come le onde vago piano e vaga torno, vago piano e poi ritorno”, canta Erica in “Niente di niente” mentre la potente nitidezza della sua voce diventa il mezzo attraverso cui emerge l’energia, la profondità e l’autenticità di intuizioni tanto semplici quanto efficaci. Le parole si incontrano, si arrotolano, si incastrano nella giocosa struttura de “Le macchie” mentre “Biscotti rotti” diventa l’elogio alla “frastagliata unicità dell’imperfezione”. Da Nilla Pizzi a Nonna Lina a Erica Mou un brano storico come “L’edera” riesce ancora a racchiudere l’essenza di un amore incondizionato. “Se mi lasciassi sola” è l’emblema di un disco costellato da distacchi e separazioni prontamente sopperite dalle dolci e suadenti sovrapposizioni sonore della fedele loop station con cui Erica riesce a creare in maniera estemporanea il suo mondo di note. Intensamente malinconica “Depositami sul fondo”, immaginifica e suggestiva la significativa richiesta d’amore espressa in “Tienimi il posto”. Particolarmente evocativo il finale a microfoni spenti sulle note di due perle grosse e preziose come “Dove cadono i fulmini” e “Lame”. Un’esperienza da provare per credere e sperare in un sogno chiamato musica.

Raffaella Sbrescia

12316480_1316642718353261_1549130973274783054_n