Incanto ed emozione per “Lungoviaggio”, lo spettacolo-evento a metà strada tra laboratorio e concerto che i Pastis (al secolo i fratelli Marco e Saverio Lanza) e Irene Grandi hanno portato al Quirinetta Caffè Concerto di Roma lo scorso 21 marzo. Il progetto si muove nell’ambito della videoarte musicale dove le immagini, i suoni e i rumori del quotidiano, i volti degli spettatori, le parole e la musica si fondono in un’unica performance interattiva. Le diverse discipline che i Pastis interpretano, ovvero la fotografia e la musica, ne fanno una delle coppie più originali del panorama artistico contemporaneo e, dopo il connubio nato in occasione del tour teatrale col quale Irene Grandi ha proposto dal vivo «Un vento senza nome», l’album che l’ha vista per la prima volta autrice oltre che grintosa interprete, con questo nuovo progetto artistico il duo si propone di arricchire ogni live con nuove modalità espressive. Una sorta di “fotoconcerto” dove ogni opera messa in scena rappresenta un viaggio concorrendo così a delineare il tema portante voluto dagli artisti stessi. Da anni ormai Irene Grandi ha sempre caratterizzato ogni performance con la sua grande energia. Il teatro è spesso stato per lei una precisa scelta di contesto espressivo e, in questo caso, esso diventa il luogo ideale per una performance in cui lo schermo assurge il ruolo di parte integrante di uno spettacolo in continuo divenire.
Photogallery a cura di: Roberta Gioberti