Umbria Jazz 2016 festeggia un nuovo compleanno e lo fa con un programma che, come di consueto, non ha davvero nulla da invidiare a qualsiasi altro Festival internazionale. Dall’8 al 17 luglio in almeno sette luoghi (Santa Giuliana, i teatri Morlacchi e Pavone, la Galleria nazionale dell’Umbria, la basilica di San Pietro, e, per i live gratuiti, piazza Garibaldi e la Bottega del vino) saranno punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Star indiscusse e nuovi talenti si avvinceranno per le strade di Perugia per riempire il cuore di quanti hanno il jazz nel cuore.
Nello specifico vi parliamo della giornata del 9 luglio: sul palco dell’Arena Santa Giuliana si è esibito l’anglo-nigeriano Ola Onabulé, la cui voce densa e carica ha conquistato i pubblici nordeuropei e scandinavi nonché il cuore della pianista canadese Diana Krall, reduce dal notevole successo di “Wallflower”, album che nel titolo omaggia il brano scritto da Bob Dylan nel 1971. Di grande impatto emotivo l’appuntamento denominato “round midnight” al Teatro Morlacchi con i due Maestri Ramin Bahrami e Danilo Rea che si sono dedicati ad omaggiare l’imponente eredità musicale di Johann Sebastian Bach.