Kudsi Eeguner Ensemble live @ Teatro Acacia

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Al Teatro Acacia di Napoli i Canti d’amore del Mediterraneo hanno aperto il concerto di Kudsi Erguner, il più grande suonatore di ney (flauto di canna), tenutosi lo scorso 30 novembre nell’ambito del Forum delle Culture di Napoli. Culla della civiltà e fonte di conoscenza, il Mare Nostrum è ormai sempre più al centro di drammatici fatti relativi alla cronaca nera contemporanea. Il ruolo di Kudsi Erguner è, dunque, quello di riportare alla luce gli aspetti più felici e fecondi della cultura mediterranea.  Dalla poesia di Rumi l’artista ha unito, infatti, i canti sufi ai canti profani che celebrano l’amore nelle diverse culture del Mediterraneo. L’ottomano, il turco e l’arabo si uniscono ai canti in greco della liturgia bizantina e ai canti para-liturgici di Maftirim in ebraico e in giudeo-spagnolo creando, di fatto, una contaminazione linguistica e musicale di notevole pregio culturale. Ad affiancarlo un nutrito gruppo di valenti musicisti: Waed Bouhassoun, voce (Siria), Bora Uymaz; voce (Turchia), Baka Spiridula, voce (Grecia), Emin Esen, kanoun (Turchia), Ufuk Kaan Icli, oud (Turchia), Sukru Kabaci, clarinetto (Turchia), Michalis Kouloumis, violino (Cipro), Bruno Caillat, percussioni (Francia).

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Napoli Jazz Winter: Travel Notes 5et live

Si è tenuto lo scorso 27 novembre l’atteso concerto di recupero del Napoli Jazz Winter 2014, il festival organizzato dall’Associazione Culturale “Napoli Jazz Club” ed ambientato all’Auditorium Salvo D’Acquisto del Vomero. Protagonisti della serata il Travel Notes 5et  di Rosario Bonaccorso e con Max Ionata, Flavio Boltro, Andrea Pozza e Marcello di Leonardo che hanno deliziato il pubblico con l’esecuzione dal vivo dei brani contenuti nel loro ultimo lavoro discografico intitolato “In cammino”.

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Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

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Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

Napoli Jazz Winter: live doppio con Mirko Signorile e Mattia Cigalini trio

Mirko Signorile @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Mirko Signorile @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Classe, creatività ed eccellenza. Questi i tratti essenziali del terzo appuntamento musicale offerto dalla rassegna ideata e diretta da Michele Solipano “Napoli jazz Winter”. Lo scorso 13 Novembre, sul palco dell’Auditorium Salvo D’Acquisto, si sono esibiti, infatti, due talenti della scena jazzistica italiana, si tratta del pianista pugliese Mirko Signorile, protagonista del suo live in piano solo dal titolo “Soundtrack Cinema”, ispirato alle più belle colonne sonore del cinema italiano e internazionale, e del sassofonista Mattia Cigalini, accompagnato da Gianluca Di Ienno al pianoforte e Nicola Angelucci alla batteria, per presentare in anteprima assoluta il nuovo progetto musicale intitolato “Astrea”. Leggende del pentagramma internazionale e composizioni inedite si sono alternate all’interno di un concerto doppio, adatto a soddisfare le esigenze musicali e le sensibilità più disparate, confermando, ancora una volta, la proverbiale versatilità di un genere apprezzatissimo nel mondo quale è il jazz.

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Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

Mattia Cigalini @ Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

 Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

 Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

 Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

 Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

Napoli Jazz Winter Ph Luigi Maffettone

 

 

 

Napoli Dea Madre: gran finale con Fiorenza Calogero

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

Si è appena conclusa l’edizione di “Napoli Dea Madre” il progetto interculturale presentato dal Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania e ideato dall’associazione Antares, con il sostegno del Ministero per lo sviluppo economico, dell’Unesco, della Regione Campania e del Comune di Napoli. Mattatrice dell’atteso concerto, Fiorenza Calogero, una delle voci più apprezzate all’interno della tradizione del canto melodico. Al centro del  ventennale percorso dell’artista tre elementi chiave: tradizione, essenzialità e ricerca, tutti presupposti imprescindibili di un’intenzione comunicativa intensa e particolareggiate, che ha come fine quello di toccare le corde del cuore.  Ritmo, emozione, passione ed energia sono stati i punti cardine di una scaletta principalmente incentrata sui grandi successi del repertorio classico napoletano: “Tutt ‘e sere”, “Era de maggio”, “Lu cardillo”, “Voce ‘e notte”, “Tammurriata nera”, “La rumba degli scugnizzi”. Spazio anche alle contaminazioni sonore e alla poesia di Viviani per una performance coinvolgente ed appassionata.

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Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Enzo Avitabile in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

Fiorenza Calogero in "Napoli Dea Madre" Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero in “Napoli Dea Madre” Ph Luigi Maffettone

 

 

 

Napoli Dea Madre: la regina del fado Cristina Branco incanta il pubblico

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: un progetto, un percorso all’insegna della bellezza, intesa nel senso più alto del termine. Tre donne, tre signore della musica, cantanti-donne e figlie di un mare-madre s’incontrano incrociando voci, sguardi, linguaggi e culture alla ricerca di una comune dimensione espressiva. Sul palco del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli arrivano Cristina Branco [Portogallo], Amal Murkus [Palestina], Fiorenza Calogero [Italia], cantante e coordinatrice della manifestazione, con tre esclusivi concerti gratuiti organizzati nell’ambito del Forum Universale delle Culture, ideati dall’associazione Antares con il sostegno del Ministero per lo sviluppo economico, dell’Unesco, della Regione Campania e del Comune di Napoli, assecondando la radice di gea, altrimenti detta grande madre. Simbolo/culto che risale al ciclo iniziale in cui la donna, emblema della Terra poiché madre, anch’essa muore e si rigenera attraverso il passare dei mesi.

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Protagonista della prima serata, in programma lo scorso 9 novembre, è stata Cristina Branco, dea del fado contemporaneo, fiera nella ricerca di una dimensione futuribile della musica portoghese. Attraverso lo spettacolo intitolato “Idealist”, l’artista ha proposto al pubblico un viaggio sperimentale seguendo il linguaggio della tradizione, eseguito con approccio naif e audace, molto vicino alla dimensione espressiva di una jazz-singer. Senza mai rinunciare all’essenza poetica dei versi narrati sul palco, Cristina ha inserito in repertorio numerose canzoni da “Tango”, “Histórias do tempo” a “Meu Amor è Marinheiro”” e “Bomba Relógio”. Accanto alla Branco, valenti musicisti come Ricardo Dias (piano e accordion), Bernardo Couto (chitarra portoghese) e Bernardo Moreira (contrabbasso). Rispettando l’obiettivo di dare una nuova dignità alla tradizione, Cristina canta ed ipnotizza il pubblico con enfasi, dote radicale del suo lavoro, dedicando particolare attenzione a sentimenti come la sofferenza, il desiderio e l’impotenza che proviamo di fronte al destino.

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Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

 

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

 

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

 

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

 

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

Napoli Dea Madre: Cristina Branco live ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Concerto anni ’80 e non solo”: sold out per Nino D’Angelo al Palapartenope

Nino D'Angelo @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Nino D’Angelo @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Nino D’Angelo, tra i cantanti più idoladrati degli anni ottanta a Napoli, torna in scena con “Concerto anni ’80 e non solo”, un live ideato, pensato e realizzato per rivivere le emozioni di un periodo storico non facile ma che seppe, tuttavia, smuovere dall’interno gli animi degli italiani. In qualità di tramite emotivo e portavoce di una generazione, Nino D’Angelo riporta, dunque, i suoi principali successi sui palchi di tutta Italia, a cominciare dal Palapartenope di Napoli. Il sold out dello scorso 1 novembre ha rappresentato un segnale tangibile del fortissimo ed affettuoso riscontro del pubblico nei confronti dell’artista che, pur essendosi rappresentato in scena tantissime volte, è apparso ancora una volta emozionato e sinceramente impressionato dal forte richiamo mediatico ottenuto da questa nuova operazione musicale. Nuove consapevolezze ma vecchi accorgimenti, Nino D’Angelo sceglie strumenti d’annata, tastiere ante-litteram e arrangiamenti originali, per ricostruire in tutto e per tutto la sua epoca d’oro e cavalcare il trend dell’eterno revival.

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Nino D'Angelo @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Nino D’Angelo @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Lo spettacolo “Capas” inaugura la nuova stagione del Teatro Le Nuvole

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Grande festa al Galilei 104 il teatro a Città della Scienza dove, con una doppia replica venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre 2014 alle ore 20.30, prenderà il via la nuova stagione artistica dello stabile d’innovazione Le Nuvole con il pluripremiato spettacolo di circo da sala Capas della compagnia spagnola EIA. I corpi e le anime di cinque acrobati hanno dato vita ad una speciale performance ritmata da un batterista rock e da canti tradizionali, scelti per creare un contesto conviviale e familiare. Bambini, ragazzi, giovani insieme alle loro famiglie e alle insegnanti sono quindi coinvolti in un’esperienza di crescita e di dialogo a più voci in cui sono essenziali tanto chi si muove sulla scena quanto chi sta seduto in sala.

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

La stagione del Teatro le Nuvole continuerà, inoltre, con altri 100 eventi inseriti in cartellone: a partire dal prossimo 9 novembre e fino ad aprile 2015, sul palcoscenico del Galilei 104 ci saranno ben 15 compagnie di teatro professionale provenienti da tutta Italia.  Una menzione speciale merita lo spettacolo in programmazione a dicembre Natale in un ouverture des saponettes perché, mentre tutti saranno presi dalla frenesia delle festività natalizie, Le Nuvole regaleranno un concerto per pensieri fragili, leggeri, silenziosi. Come bolle di sapone!

Galilei 104_teatro le nuvole, (c/o Città della Scienza) via Coroglio 104 – 80124 Napoli

info 081.239.5653 (feriali 9.00/17.00) info@lenuvole.com_www.lenuvole.com

 

 Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

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Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

Capas @ Le Nuvole Ph Luigi Maffettone

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I colori del jazz: Alessandro Lanzoni e Barbara Casini in concerto. Il live report

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Emozioni autentiche e profonde quelle vissute dal pubblico partenopeo in occasione di “Uma Mulher”, il raffinato concerto che la meravigliosa Barbara Casini, nota per la sua capacità di interpretare il repertorio brasiliano d’autore, ed il talentuoso pianista jazz Alessandro Lanzoni hanno tenuto lo scorso 23 ottobre presso il Teatro Mediterraneo di Napoli, nell’ambito della rassegna “I Colori del Jazz. Culture in Musica”, a cura del Live Tones, con la Direzione Artistica di Alberto Bruno e la Direzione Organizzativa di Ornella Falco, progettata secondo le finalità del Forum degli scambi culturali e dell’internazionalità. Al centro del live concepito dai due musicisti, i brani che hanno segnato le tappe salienti del lavoro di compositrice della Casini, a partire da brani del suo primo disco del ’97 fino alle canzoni inedite che faranno parte di un prossimo progetto discografico.

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

A curare gli arrangiamenti e a delineare i tratti peculiari delle melodie, il sofisticato Alessandro Lanzoni, vincitore dell’importante e prestigioso riconoscimento Top Jazz 2013. A completare la scaletta, una serie di selezionatissimi omaggi a importanti autori brasiliani, tra tutti: Edu Lobo, Chico Buarque, Ivan Lins. Artisti che hanno segnato il percorso musicale di Barbara influenzand profondamente il suo modo di cantare e che, associati alla potente verve interpretativa di Lanzoni, hanno offerto al pubblico una serata musicale all’insegna della qualità.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alberto Bruno @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

 

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

 

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

 

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

Alessandro Lanzoni e Barbara Casini @ I colori del jazz Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dear Jack in concerto a Napoli: una band che lascia il segno

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Idoli dei giovanissimi, super trasmessi dalle radio e dai canali musicali italiani, i Dear Jack, scoperti dal “re Mida”della tv, Maria De Filippi, hanno dato il via alla loro prima tournée di concerti  sulla scia del grande successo riscontrato dal debut album intitolato “Domani è un altro film – prima parte”. Dopo la prima infarinatura di Forlì e di Roma, i Dear Jack si sono esibiti in concerto al Teatro Palapartenope di Napoli mandando in visibilio migliaia di giovanissimi/e fans. Vista la brevità del loro percorso artistico, Alessio Bernabei e soci hanno scelto di intervallare i loro inediti con una serie di cover, opportunamente rivisitate. Sorprendente la scelta de “L’anima vola”, grande successo contenuto nell’omonimo ed apprezzatissimo album di Elisa. I Dear Jack spiazzano e destabilizzano il pubblico attraverso continui saliscendi tra generi e rimandi musicali: si va da “Beat it” di Michael Jackson a “Demons” degli Imagine Dragons, da “Wonderwall” degli Oasis a “She will be loved” dei Maroon 5, passando per “Solo” di Baglioni, “Pensiero” dei Pooh, “Arrivederci” dell’indimenticabile Umberto Bindi.

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Un puzzle di note e parole che intende rispecchiare i gusti musicali e le influenze del gruppo che, pur essendo molto acerbo, dimostra di possedere una buona dose di carattere e personalità nello scegliere di proporre al pubblico un repertorio variegato e non necessariamente modaiolo. A surriscaldare gli animi del pubblico sono le hits, riproposte anche nei bis, “La pioggia è uno stato d’animo” e “Ricomincio da me”, due brani che, grazie ad una rotazione radiofonica e televisiva davvero incalzante, sono riusciti ad entrare nelle grazie della fascia di ascolto popolare. Guardando i presupposti da cui partono, i Dear Jack sembrano possedere le carte in regola per affermarsi all’interno dello scenario musicale italiano e nulla esclude che possano prossimamente presentarsi sul palco del Festival di Sanremo; se così fosse, sarà interessante capire in che modo essi sceglieranno di proseguire il proprio cammino musicale.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Dear Jack @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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“In Diverso Canto”: a Napoli suoni, rituali e racconti dal mondo

IN_DIVERSO_CANTO

Tutto pronto per “In Diverso Canto”, la rassegna ideata e diretta da Gigi Di Luca nata dall’esperienza ventennale del festival Ethnos, organizzata da La Bazzarra e presentata dal Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania. Suoni, rituali, racconti e danze senza tempo, dall’Africa all’Asia, dal Medio Oriente ai Balcani daranno voce alle tradizioni secolari e storie di lotta, canti autentici e di rivalsa, liturgie sonore e popolari. Sono sette gli spettacoli in programma dal 12 ottobre al 2 novembre nel Villaggio del Forum presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, contenitore creato ad hoc per tracciare un ideale percorso stilistico tra musiche, culture e linguaggi apparentemente lontani. Ad inaugurare la rassegna domenica 12 ottobre all’esterno dell’Arena Flegrea (ingresso via Terracina) sarà il New Trio del compositore e pianista cubano Omar Sosa, accompagnato dal pluripremiato trombettista tedesco Joo Kraus e dal percussionista venezuelano Gustavo Ovalles. La musica del combo, sospesa tra jazz, elettronica, etnica e contemporanea, creerà un’atmosfera magica originata dall’esperienza di ciascuno dei musicisti e dall’espressione delle loro differenti radici musicali.

Cuban composer and pianist Omar Sosa.

Il 13 ottobre al Teatro Mediterraneo (ingresso piazzale Tecchio)andrà in scena Al-Kindi, uno dei migliori ensemble di musica classica araba, che accompagnerà le suggestioni dei siriani Dervisci Rotanti di Damasco in uno spettacolo evocativo e ipnotico. Una sintesi perfetta tra ricerca spirituale, danza e canto. Sabato 18 ottobre ritornerà a Napoli Moni Ovadia: il drammaturgo, scrittore e cantastorie originario di Plovdiv con la sua Stage Orchestra presenterà, sempre al Teatro Mediterraneo, il recital “Senza confini. Ebrei e zingari”. Un concerto-spettacolo fatto di racconti e sonorità klezmer, di storie rom, sinti e melodie dell’est Europa. Il giorno seguente Seun Kuti & Egypt 80 porterà sul palco allestito all’esterno dell’Arena Flegrea sonorità tipiche della più ricercata black music, fatta di ritmi incalzanti, new soul, rap, funk e testi battaglieri. Il figlio del Fela Kuti – rivoluzionario musicista e attivista nigeriano, inventore dell’afrobeat – accompagnato dai 12 musicisti della più travolgente macchina ritmica dell’Africa tropicale, presenterà l’ultimo album “A long way to the beginning”.

moni-ovadia

Moni Ovadia

Come il padre, Seun lotta con la musica per l’affermazione del proprio popolo. Lunedì 20 al Teatro Mediterraneo, invece, andrà in scena “Donne d’Oriente”. Un affascinante connubio di danza e musica nel quale Sonia Sabri, accompagnata  da Sutapa Dey e Sarvar Sabri, esplorerà le radici del kathak, una danza tradizionale che unisce elementi hindu e islamici, diffusa nell’India settentrionale tra Uttar Pradesh, Rajasthan e Madhya Pradesh. In apertura, l’esibizione del duo coreano S:um, ovvero Jiha Park (piri, saenghwang, yanggeum) e Jungmin Seo (gayageum). Il 30 ottobre Trilok Gurtu renderà omaggio a Don Cherry col suo nuovo progetto “Spellbound”Ad accompagnare il virtuoso percussionista indiano sul palco del Teatro Mediterraneo ecco Frederik Köster alla tromba, Jonathan Ihlenfeld Cuniado al basso e Tulug Tirpan al pianoforte e tastiere. Gran finale il 2 novembre con un’icona della musica sudafricana e della lotta contro l’apartheid: Hugh Masekela.

Hugh Masekela

Hugh Masekela

Il leggendario trombettista e cantante classe 1939 vincitore di due Grammy Awards, in oltre 50 anni di carriera ha esplorato le melodie tradizionali e i ritmi della sua terra riversando nella sua arte sia i colori del jazz che il pop occidentale, inventando di fatto la world music. Nella sua unica data italiana, al Teatro Mediterraneo, presenterà un live set che racchiude il meglio del suo straordinario percorso artistico che ha segnato la storia del continente nero. “In Diverso Canto” è il progetto che il festival Ethnos ha pensato per il Forum delle Culture’ sottolinea il direttore artistico Gigi Di Luca. Un attraversamento culturale che va dal Sud America al Medio Oriente passando per i Balcani, l’Asia e l’Africa. Un Unico Canto di pace intonato a più voci, con più stili e in differenti religioni. Un diverso canto per un diverso futuro d’integrazione e di unione tra i popoli.

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