Roma Jazz Festival: gran finale con l’anteprima nazionale dell’Orchestra Operaia

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica - Roma Ph Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica – Roma Ph Roberta Gioberti

Lo scorso 30 novembre l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi ha chiuso il “Roma Jazz Festival” ambientato all’Auditorium Parco della Musica di Roma con un concerto comprensivo degli arrangiamenti originali dei  manoscritti di Glen Grey e della Casaloma, provenienti dagli archivi dell’Università di Newark (diretta da Dan Morgenstern, figura preminente della critica Jazz internazionale), scritti per Lionel Hampton, Count Basie, Duke Ellington, Benny Goodman e Chick Webb. L’Orchestra Operaia prende, infatti,  ispirazione dalle band che si formarono durante la Grande Depressione, le cosiddette “Orchestre Cooperative”che nacquero come reazione alla grande crisi del post Wall Street Crash e che all’epoca furono straordinarie fucine di talenti inaugurando la celeberrima Swing Era. Protagonisti del palcoscenico:  Marta Colombo, voce; Mario Caporilli, Fabio Gelli, trombe; Stan Adams, Luigino Leonardi, Roberto Pecorelli, tromboni; Claudio Giusti, Alex Tomei, Carlo Conti, Duilio Ingrosso, sassofoni e legni;Alessandro Gwis, pianoforte; Manlio Maresca, chitarra; Marco Loddo, basso; Pierpaolo Ferroni, batteria con l’ausilio di alcune special guests come Andrea Tofanelli, tromba; Marco Guidolotti, clarinetto; Andrea Biondi, vibrafono . Il progetto, presentato in anteprima nazionale, è stato arricchito anche  con filmati d’epoca, l’esibizione di ballerini di Lindy Hop, guidati da Vincenzo Fesi.

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica - Roma Ph Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica – Roma Ph Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica - Roma Ph Roberta Gioberti

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Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica - Roma Ph Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica – Roma Ph Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica - Roma Ph Roberta Gioberti

Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica – Roma Ph Roberta Gioberti

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Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica – Roma Ph Roberta Gioberti

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Orchestra Operaia @ Auditorium Parco della Musica - Roma Ph Roberta Gioberti

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Kudsi Eeguner Ensemble live @ Teatro Acacia

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Al Teatro Acacia di Napoli i Canti d’amore del Mediterraneo hanno aperto il concerto di Kudsi Erguner, il più grande suonatore di ney (flauto di canna), tenutosi lo scorso 30 novembre nell’ambito del Forum delle Culture di Napoli. Culla della civiltà e fonte di conoscenza, il Mare Nostrum è ormai sempre più al centro di drammatici fatti relativi alla cronaca nera contemporanea. Il ruolo di Kudsi Erguner è, dunque, quello di riportare alla luce gli aspetti più felici e fecondi della cultura mediterranea.  Dalla poesia di Rumi l’artista ha unito, infatti, i canti sufi ai canti profani che celebrano l’amore nelle diverse culture del Mediterraneo. L’ottomano, il turco e l’arabo si uniscono ai canti in greco della liturgia bizantina e ai canti para-liturgici di Maftirim in ebraico e in giudeo-spagnolo creando, di fatto, una contaminazione linguistica e musicale di notevole pregio culturale. Ad affiancarlo un nutrito gruppo di valenti musicisti: Waed Bouhassoun, voce (Siria), Bora Uymaz; voce (Turchia), Baka Spiridula, voce (Grecia), Emin Esen, kanoun (Turchia), Ufuk Kaan Icli, oud (Turchia), Sukru Kabaci, clarinetto (Turchia), Michalis Kouloumis, violino (Cipro), Bruno Caillat, percussioni (Francia).

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

Kudsi Eeguner Ensemble @ Teatro Acacia Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra all’ Auditorium Parco della Musica di Roma. Il live report dell’evento

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Lo straordinario violinista Olen Cesari si è esibito in concerto all’ Auditorium Parco della Musica di Roma lo scorso 27 novembre in occasione di un evento organizzato in collaborazione con Helikonia. Ad accompagnarlo la  sua “International Clandestine Orchestra”, un gruppo multietnico con musicisti di sei nazionalità che toccano tre continenti come America, Africa ed Europa: al pianoforte “mister armonia” il sudafricano Michael Rodi; alle percussioni “il millemani” peruviano Gabriel Gagliarini, al basso e contrabbasso il napoletano Paolo Cozzolino, uno dei più grandi esperti della musica partenopea; alla batteria Matteo Di Francesco. Special guests della serata: Alessandro Mannarino, Daniele Di Bonaventura (bandoneon) erede di Astor Piazzola, Pepe Sanchez e Lavinia Mancusi. A fare da scenografia alle note, invece, le suggestive immagini degli oceani e delle meraviglie sommerse con un occhio di riguardo a chi sempre più spesso sceglie proprio il mare per cercare un futuro migliore.

Fotogallery a cura di: Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

 

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

 

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

 

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

 

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Audtorium Parco della Musica Ph Roberta Roberti

Olen Cesari & International Clandestine Orchestra @ Auditorium Parco della Musica Ph Roberta Gioberti

 

 

 

 

 

 

 

Napoli Jazz Winter: Travel Notes 5et live

Si è tenuto lo scorso 27 novembre l’atteso concerto di recupero del Napoli Jazz Winter 2014, il festival organizzato dall’Associazione Culturale “Napoli Jazz Club” ed ambientato all’Auditorium Salvo D’Acquisto del Vomero. Protagonisti della serata il Travel Notes 5et  di Rosario Bonaccorso e con Max Ionata, Flavio Boltro, Andrea Pozza e Marcello di Leonardo che hanno deliziato il pubblico con l’esecuzione dal vivo dei brani contenuti nel loro ultimo lavoro discografico intitolato “In cammino”.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

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Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

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Travel Notes 5et @ Napoli jazz winter Ph Luigi Maffettone

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Classifica FIMI: One Direction in cima alla top ten

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L’unica new entry della top ten settimanale della classifica degli album più venduti in Italia sono gli One Direction che si piazzano subito in testa con l’album “Four”. Al secondo posto c’è Vasco Rossi ed il suo “Sono innocente” mentre i Pink Floyd chiudono il podio con “The Endless River”.  Quarti i Modà con la raccolta “Modà 2004-2014. L’originale”, seguiti da “Vivavoce” il nuovo lavoro di Francesco De Gregori. Risale al sesto posto Biagio Antonacci con “L’amore comporta” mentre gli U2 sono settimi con “Songs of Innocence”. Stabile Fiorella Mannoia in ottava posizione mentre Emma scende in nona posizione con il suo “E live”. Chiude la top ten Fedez con “Pop-Hoolista”.

Doppio sold out a Napoli per il ConVoi ReTour di Claudio Baglioni

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Doppio soldout per Claudio Baglioni al Palapartenope di Napoli con il suo seguitissimo CONVOI ReTour 2014, un momento live proposto dal cantautore per condividere e costruire con il pubblico un nuovo importante tassello di una prestigiosa escalation artistica. Reduce da ben 60 date in tutta Italia, lo show  racchiude in sé diverse forme di spettacolo: concerto, recital, musical, happening e racconto. Al centro del palco c’è il cantautore romano,classe 1951, che, con il fondamentale supporto del suo super-gruppo di 13 polistrumentisti, ritorna a mettersi in gioco con grinta, entusiasmo e grande carica emotiva.

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Il fulcro della scaletta non  contiene soltanto i successi storici ma anche i brani di ‘ConVoi’, l’ ultimo album d’inediti di Baglioni.  Il filo conduttore di tutto il concerto è il concetto della ricostruzione, ben chiaro anche nella grande scritta ‘Tutta un’altra musica” realizzata a mo’ di graffito su una delle pareti in costruzione del palco-cantiere.  Nel multiforme mondo di Baglioni testi vecchi e nuovi si amalgamano, si incrociano, si incontrano in un crocevia di suoni ed emozioni dal fascino senza tempo.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

 

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

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Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

Claudio Baglioni @ Palapartenope Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

Autoscatto 7.0: Gianni Morandi presenta la raccolta dei suoi più grandi successi a Milano

Cover Autoscatto 7.0

Vulcanico, carismatico, sorridente, carico e propositivo. Gianni Morandi presenta  a Milano “Autoscatto 7.0”, un doppio album,  pubblicato lo scorso 25 novembre, prodotto da Sony Music e arrangiato da Diego Calvetti, che racchiude la raccolta dei più grandi e significativi successi della carriera dell’artista bolognese. Per farlo, Gianni sceglie di invitare la stampa a Casa Eatery di Via Conca del Naviglio per un incontro serale, poco formale, in cui lasciarsi andare tra chiacchiere, aneddoti e canzoni senza età. Semplice, trasparente, disponibile Morandi descrive questo lavoro come un’istantanea di quello lui è oggi con un doveroso occhio di riguardo alla sua lunga e prestigiosa storia musicale. Nel corso di lunghi decenni Gianni ha attraversato alti e bassi ma, nonostante tutto, è stato in grado di superare sia le barriere generazionali che i cambiamenti della musica in tutto il mondo. Amatissimo da giovani e meno giovani, Morandi è anche uno dei personaggi più amati su Facebook. Davvero ampia è stata la parentesi dedicata proprio a questa piattaforma social che ogni giorno gli regala migliaia e migliaia di commenti, likes e feedback da parte degli utenti: “La scaletta di questo doppio album è stata scelta dai miei fans di Facebook. In effetti anche il titolo deriva proprio dalla mia consueta abitudine di postare foto fatte da me, da mia moglie, da mio figlio, da chi capita. Nei post che scrivo cerco sempre di lasciare un messaggio sereno, positivo, che possa far nascere un sorriso in chi mi legge”, ha spiegato Gianni, dimostrando di tenere davvero molto a questa nuova dimensione di confronto con il pubblico. Tornando a parlare della nuova raccolta discografica, Morandi introduce anche i 3 inediti. Il primo s’intitola “Io ci sono”, un brano di grande impatto emotivo in grado di risaltare la freschezza e la potenza vocale dell’artista, firmato dallo stesso Gianni e da Saverio Grandi con la musica di Emiliano Cecere. Al centro della canzone un messaggio fortemente propositivo, in controtendenza con il disfattismo a cui ci siamo ormai abituati: “C’è una nuova strada insieme, ogni giorno un passo in più, ogni volta un gradino più su. Io ci sono finchè tu lo vorrai. Io ci sono è di questo che abbiamo bisogno noi, di sognare noi“. Gli altri due brani inediti sono  “Lascia il sole” e “Amor mio”, entrambi scritti per  Gianni da Cesare Cremonini lasciando una ulteriore prova tangibile di trasversalità contenutistica e generazionale: “Tu, dentro me, sei la musica che voglio sentire. Solo tu, dentro me, sei la musica che voglio sentire”, canta Gianni, elargendo certezze, emozioni e  pensieri saldi.

Gianni Morandi durante la conferenza stampa a MIlano

Gianni Morandi durante la conferenza stampa a MIlano

“Dalla grande luce al grande buio è stato un attimo”, racconta Gianni, parlando del lungo periodo che lo ha visto lontano dalle scene senza tralasciare un cenno alle tante collaborazioni, agli incontri e alle amicizie che hanno segnato la sua vita e la sua carriera. Su tutti il legame con Lucio Dalla e le esilaranti imitazioni di Mogol con le quali Morandi ha tenuto banco per più di mezz’ora improvvisando un vero e proprio show di cabaret. Sorrisi, ricordi, canzoni tra passato e presente, ormai perfettamente integrate nel substrato della cultura italiana, hanno divertito i giornalisti presenti all’incontro lasciando la comune sensazione di trovarsi di fronte ad una persona ed un artista capace di farsi amare davvero da tutti. Quel 7.0 posto davanti alla parola autoscatto per esorcizzare la cifra 70, relativa all’età anagrafica dell’artista, rende visivamente un concetto preciso: attraverso la sua schietta semplicità, Gianni è ancora in grado di comunicare e di trasmettere cose di cui abbiamo sempre più bisogno come: amore, passione, speranza, serenità.

Raffaella Sbrescia

Contaminazioni: a Testaccio le antiche note marchigiane de Lu Trainanà

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

I canti della tradizione marchigiana hanno permeato le mura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma, lo scorso 22 novembre, in occasione del nuovo appuntamento di “Contaminazioni”, la rassegna musicale diretta da Franca Renzini. Protagonisti del palcoscenico i Lu Trainanà, un collettivo musicale che punta alla riscoperta e alla rivalutazione della tradizione delle Marche: il tamburo e le sue tecniche (terminato, terminato con trillo, urlo, battuta), l’organetto e le sonorità marchigiane dall’alta alla bassa Marca, danze tradizionali  e vari tipi di saltarello hanno, dunque, costruito un ponte tra passato e presente coinvolgendo il pubblico in un inedito e prezioso percorso di conoscenza musicale, strumentale e culturale.

LU TRAINANA’
Marco Meo: Tamburello marchigiano, ‘gnacchere ,triangolo e voce
Danilo Campetelli: Organetto, percussioni popolari, voce
Walter Bianchini: Organetti e percussioni
Giovanni Cofani: Fisarmonica, percussioni e voce

Fotogallery a cura di: Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

 

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

 

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

Lu Trainanà @ Scuola Popolare di Musica di Testaccio Ph Roberta Gioberti

 

 

 

 

 

 

 

Counting Crows live a Milano: gli eroi del rock anni ’90 fanno sognare il pubblico

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Counting Crows @ Alcatraz

I Counting Crows tornano in Italia dopo anni di lontananza e lo fanno riempiendo di note e di persone l’Alcatraz di Via Valtellina a Milano. Introdotti in apertura dai Lucy Rose, i corvi di San Francisco mettono subito a segno un colpo dritto al cuore del pubblico con “Lean on me”, a luci ancora spente. In poco meno di dieci minuti si consuma l’emozione più forte e più intima dell’incontro con la band. La canzone è una delle più intense dei Counting Crows e la potenza espressiva di Adam Duritz è forte tanto quanto lo era nei fulgidi ed altalenanti anni ‘90. Per circa due ore il pubblico, emozionato ed attivamente partecipe, è stato coinvolto in un tortuoso alternarsi di momenti teatrali e di aperture rock potenti ed immediate, con tre chitarre e un piano a supportare i cambiamenti di ritmo,  di tono, di vibrazione da parte di Duritz e soci. Per l’ultima data del tour europeo i Counting Crows dimostrano tutta la padronanza scenica e la libertà che sono stati capaci di conquistarsi nel corso di venti lunghi anni. Attore ed improvvisatore, Adam riesce ad andare spesso a braccio, modellando e modulando versi, note e parole.

Counting Crows @ Alcatraz

Counting Crows @ Alcatraz

Il primo brano proposto in scaletta è la storica “Round Here”, il seguito attinge in maniera diretta ed immediata dalla tradizione del classic rock americano.  Davvero bellissima l’interpretazione di “Mercy”, intrisa di magica poesia. Inaspettato il solo alla fisarmonica di Charlie Gillingham in “Omaha”. Ogni brano è illuminato da suoni, sfumature e personalizzazioni che spiazzano e coinvolgono l’anima a 360 gradi: “Cover up the sun”, “Scarecrow”, “Colorblind”, “Miami” e “Big Yellow Taxi”, “A Long December”, “Hangingaround” sono le perle che infiammano la parte intermedia del concerto. Ipnotica e decisamente carica di pathos la versione offerta di “Possibility Days”. Soddisfatte anche le previsioni secondo cui il gruppo avrebbe nuovamente eseguito “Mr Jones” dopo la data della sera prima a Padova.  Il momento dei bis è dedicato a “Palisades Park”, direttamente dall’ultimo lavoro “Somewhere under wonderland”, “Rain King” e “Holiday In Spain”, gli ultimi colpi in canna di questi sottovalutati e valorosissimi eroi del rock che vorremmo vedere più spesso sui palchi d’Italia.

Raffaella Sbrescia

Enrico Rava, PMJL Parco della musica jazz lab. La fotogallery del concerto

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Musica di qualità all’Auditorium Parco della Musica di Roma con Enrico Rava ed il PMJL Jazz Lab per il Roma Jazz Festival. Lo scorso 21 novembre il celebre trombettista si è esibito in concerto insieme a Mauro Ottolini trombone,  Dan Kinzelman sax tenore, Daniele Tittarelli sax alto, Marcello Giannini chitarra elettrica, Giovanni Guidi pianoforte, Stefano Senni contrabbasso, Zeno De Rossi batteria regalando al pubblico una serata musicale all’insegna dell’eterogeneità e della creatività. Rivisitazioni, improvvisazioni, inedite composizioni hanno coinvolto il pubblico in un vorticoso turbine di note testimoniando una forte e radicata capacità espressiva.

Fotogallery a cura di: Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

 

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

 

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

 

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

Enrico Rava @ Auditorium Parco della Musica Ph Massimiliano Natale

 

 

 

 

 

 

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