Dopo essersi esibito in concerto per oltre un anno, in giro per l’Italia e per il mondo con il suo “Mondovisione tour”, Luciano Ligabue torna al Mediolanum Forum di Assago stregando il pubblico. Nella seconda delle due date meneghine, sold out da mesi, Liga sale sul palco alle 21.00 in punto con invidiabile sicurezza e disinvoltura. Coadiuvato dai suoi fidati musicisti e da Max Cottafavi, sul palco con il rocker di Correggio anche durante i concerti di 25 anni fa, Luciano illumina i volti e i cuori di fan senza età. Le sue parole risuonano limpide e trasparenti, traboccano di vita vissuta e di esperienze che segnano l’anima. Infiniti giochi di luci, megaschermi ed una lunga passerella traghettano l’artista al centro dell’attenzione.
Con una scaletta tiratissima, poco parlato e tante schitarrate, Ligabue traccia un excursus perfetto dei suoi successi: si va dalla terna d’apertura, composta da “Il sale della terra”, “Questa è la mia vita”, “Quella che non sei” alla nuova e dolcissima “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”, la perfida “Eri bellissima”, giocata sul tempo imperfetto e “Sulla mia strada”, rigorosamente cantata a squarciagola da tutto il Forum. Emozionante l’interpretazione di “Voglio volere” (brano che non veniva cantato live dal Liga sin dal 2003 ed introdotto dall’artista con le seguenti parole: “Voglio ostinarmi a pensare come un bambino. Con la sua ingenuità e sincerità”. La festa continua con l’eterna “Viva”, la potenza de “Il muro del suono”, il forte messaggio di speranza di “Salviamoci la pelle”: “Dedico questa canzone a chi è stato costretto a lasciare l’Italia per mancanza di lavoro e di futuro”, spiega Ligabue, senza mai interrompersi per non spezzare l’ipnotica dimensione di magia creatasi tra le mura del palazzetto meneghino.
Grande entusiasmo anche per il nuovo brano intitolato “C’è sempre una canzone”, perfetta per tutti noi, dettagli impossibili da trascurare in un preoccupante quadro socio-culturale generale. Pubblico in delirio sulle note di immensi successi come “Urlando contro il cielo”, “Tutti vogliono viaggiare in prima”, “Balliamo sul mondo”, “Tra palco e realtà”, intenso il momento amarcord con “Ci sei sempre stata”, “I ragazzi sono in giro” e l’inossidabile “Certe notti”.
Bella la novità di questa parte del “Mondovisione Tour” con la canzone scelta e votata dal pubblico; per questa data l’eletta è “Atto di fede”: un momento di pura, rara, coinvolgente intensità emotiva. Per concludere in bellezza il suo show della durata di due ore esatte, Liga sceglie “Tu sei lei”, “Piccola stella senza cielo” e con “Con la scusa del rock ‘n’ roll”, la sintesi perfetta di un animo poeticamente rock. Altro giro, altra corsa, il Liga è una garanzia .