Due notti a San Siro per i Modà che, tra il 18 e il 19 giugno 2016, hanno riunito 90 mila spettatori sotto lo stesso pezzo di cielo. Un ritorno in grande stile per la band capitanata da Kekko Silvestre che, alle 21 in punto, ha dato il via ad uno show imponente eppure impregnato di emotività. Pur non essendo la loro prima volta allo Stadio, i Modà sono apparsi veramente emozionati e sinceramente colpiti dall’intenso affetto dimostrato dal loro pubblico, sempre molto presente in tutte le fasi del concerto. Con una scaletta principalmente incentrata sulle canzoni contenute nei loro ultimi 3 album, la band ha messo in evidenza i propri punti di forza: su tutto le travolgenti chitarre, l’incalzante ritmica della batteria e la voce di Kekko, che ha dimostrato di avere una notevole tenuta scenica ed un’impattante estensione vocale.
Fortemente scenica la scenografia e la passerella circolare, posta in mezzo al prato, che ha consentito ai Modà di avvicinarsi a più riprese ai propri fan. Tra i brani migliori del secondo live segnaliamo “Sono già solo”, “La notte”, “E non c’è mai una fine”, la rabbiosa interpretazione di “Dimmelo” e l’intimismo autobiografico di “Francesco”. Tenera la dedica di “Come un pittore” da parte di Kekkko al caro amico e collega Pau dei Jarabe de Palo. «Le nostre canzoni hanno sempre parlato di sogni e di speranze. Dedichiamo la serata alle persone come noi, le persone normali, non smettete di sognare. Al massimo ridimensionateli i sogni ma non li abbandonate mai», dice Kekko al suo pubblico e, in effetti, se di sogni parliamo, casca perfetto l’accostamento dell’argomento in questione alla presenza sul palco dei Pooh al gran completo. “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Pensiero” e “Tanta Voglia di lei” sono i brani scelti per sancire un significativo connubio, impreziosito dagli intensi interventi vocali di Kekko. «Abbiamo voglia di lasciare lo spirito di una band che continua a fare musica a un altro gruppo che abbia voglia di portarlo avanti», confessano i Pooh, lasciando, di fatto, il testimone, nelle mani dei Modà.
Subito dopo l’ospitata arriva un medley acustico, in cui Kekko ha proposto una decina di canzoni cullate dal suono di un’unica chitarra. Il concerto si è concluso con “Viva i romantici”, “Stella cadente” ed una pioggia di coriandoli. «Siamo cinque coglioni qualunque resi importanti da un pubblico bellissimo, il più bello di tutti», ringrazia Kekko, visibilmente colpito dall’affetto incondizionato che il pubblico riserva, meritatamente, a lui e ai suoi compagni di viaggio senza sentire il peso dello scorrere degli anni.
Raffaella Sbrescia
Setlist
Ti passerà
Passione maledetta
Tappeto di fragole
Sono già solo
Doveva andar così
Urlo e non mi senti
La sua bellezza
California
È solo colpa mia
Come un pittore
Forse non lo sai
Francesco
Anche stasera
E non c’è mai una fine
Salvami
Se si potesse non morire
Gioia
Dimmelo
Noi due nel mondo e nell’anima (con i Pooh)
Pensiero (con i Pooh)
Tanta Voglia di lei (con i Pooh)
Cuore e vento
Che tu ci sia sempre
Arriverà
Medley acustico: Nuvole di rock, Mani inutili, Bellissimo, Non è mai abbastanza, Come l’acqua dentro il mare, Dove è sempre sole, A laura, Mia
La notte
Viva i romantici
Stella cadente