Benji & Fede: tutto pronto per il concerto- evento al Mediolanum Forum di Milano.

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede live ph Luigi Maffettone

Benji & Fede aprono lo “0+TOUR”  con un concerto – evento al Mediolanum Forum di Milano che sarà in diretta sulla loro pagina  Facebook  e che regalerà tante sorprese.

Previsto per sabato 4 marzo, il concerto, che ha registrato il sold out in una settimana, è il coronamento di 2  anni ricchi di successi. L’orario di inizio è previsto per le 20:05, l’ora del loro primo messaggio su Facebook e titolo del loro album d’esordio uscito nel 2015, certificato Platino per le vendite ed entrato ai primi posti della classifica. A questo è seguito un libro (Rizzoli) “Vietato smettere di sognare” , uno dei  casi editoriali dell’anno con 100.000 copie vendute e la permanenza al n.1 della classifica per due settimane consecutive e il loro secondo disco “0+”  che ha dominato la classifica di vendita realizzando il Disco di Platino in due settimane e  posizionandosi nella TOP 10 degli album più venduti del 2016.

TIM, con  l’offerta TIM Young&Music, continua la sua collaborazione con il duo anche in questa occasione. All’esterno del Forum sarà allestita una particolare postazione dalle ore 15.00  che consentirà a tutti  i fan presenti di registrare un videomessaggio. Benji & Fede selezioneranno i più divertenti e simpatici  messaggi  che avranno una destinazione speciale durante il concerto.

Al Forum sarà in vendita il merchandising ufficiale voluto, disegnato e curato dallo stesso gruppo.

Per avere contenuti esclusivi, anteprime, notizie, entrare a far parte del fanclub ufficiale e rimanere sempre aggiornati su tutte le loro attività è stata creata a gennaio l’App ufficiale di Benji & Fede.

Il loro ultimo album “0+”, uscito nell’ottobre 2016, contiene le collaborazioni con Jasmine Thompson, Max Pezzali e Annalisa, ed  è stato realizzato tra l’Italia, la Norvegia, la Finlandia e nei vari viaggi che questo anno straordinario ha comportato. “0+” è un lavoro molto personale che racconta di vita, di amore, dei loro incontri e delle loro avventure.

È un album che nasce dalla collaborazione di Benji & Fede con giovani autori e produttori stranieri, dalla loro interazione con realtà diverse che hanno reso possibile la creazione di un movimento generazionale capace di elaborare sonorità nuove, a volte più elettroniche, a volte più acustiche.

Tra i vari successi e importanti riconoscimenti di questo ultimo anno va segnalata anche la vittoria agli MTV EMA 2016 a Rotterdam dove si sono aggiudicati il “Best Italian Act”, mentre sono in nomination, nella categoria Cantante Italiano Preferito, per i prossimi Nickelodeon Kids Choice Awards 2017 che si terranno a Los Angeles il prossimo 11 marzo. 

Mentre continua il loro successo in Italia,  Benji & Fede hanno debuttato il 20 gennaio con il singolo “Adrenalina”  nella versione in spagnolo nel mercato latino.

Tutte le date del tour:

4 Marzo 2017 – ASSAGO (MI) @ MEDIOLANUM FORUM - SOLD OUT

23 Aprile 2017 – VENARIA REALE (TO) @ TEATRO DELLA CONCORDIA – SOLD OUT

24 Aprile 2017 – VENARIA REALE (TO) @ TEATRO DELLA CONCORDIA

29 Aprile 2017 – BOLOGNA @ ESTRAGON - SOLD OUT

30 Aprile 2017 – BOLOGNA @ ESTRAGON -NUOVA

6 maggio 2017 – PADOVA @ GRAN TEATRO GEOX

7 maggio 2017- NONANTOLA (MO) @ VOX CLUB - SOLD OUT

13 maggio 2017 – FIRENZE @ OBIHALL - SOLD OUT

14 maggio 2017 – FIRENZE @ OBIHALL - NUOVA

20 maggio 2017 – ROMA @ ATLANTICO LIVE - SOLD OUT

21 maggio 2017 – ROMA @ ATLANTICO LIVE

26 Maggio 2017 – NAPOLI @ CASA DELLA MUSICA

27 maggio 2017 – BARI @ DEMODE’ CLUB - SOLD OUT

28 Maggio 2017 – NAPOLI @ CASA DELLA MUSICA - SOLD OUT

Ombra: “Canzoni della cupa e altri spaventi”. Alla ricerca delle clandestinità interiori con Vinicio Capossela

Vinicio Capossela_manifesto tour Ombra

Vinicio Capossela_manifesto tour Ombra

“Canzoni della cupa e altri spaventi” racchiude la seconda parte dell’ultimo lavoro discografico di Vinicio Capossela ed è anche il titolo dello spettacolo che l’artista ha portato sul palco del Teatro degli Arcimboldi lo scorso 28 febbraio. Nel pieno della sera del martedì grasso di carnevale, il geniale cantautore ha incantato il pubblico con uno show assolutamente inedito e curatissimo in ogni singolo dettaglio. A tenere le fila del discorso, il concetto di ombra intesa come materia sostanziale, esistenziale, scenica dello spettacolo nella sua interezza. Attraverso una sorta di travolgente ipnosi, Vinicio Capossela e i suoi eccellenti “cavalieri dell’ombra” hanno accompagnato il pubblico tra i più spinosi e lugubri meandri della Cupa, metaforicamente intesa come la parte più nascosta dell’interiorità individuale.

Corde di violino, onde elettromagnetiche, cornamuse e tamburi a cornice, tasti di pianoforte insieme alle mirabolanti diavolerie di Vincenzo Vasi e alle travolgenti incursioni del quartetto di Torino agli archi hanno scandito le mirabolanti tappe di un magico viaggio oscuro in un surreale luogo di metamorfosi spirituale. Grazie al potere dell’evocazione, alle reminiscenze della superstizione, del folklore e della religione, Vinicio Capossela ha rievocato la bellezza delle anime doppie tra echi morriconiani e ombre proiettate in 3D con la scenografia di Anusc Castiglioni e le luci di Loic Hamelin.

Vinicio Capossela live @ Teatro Arcimboldi ph Francesco Prandoni

Vinicio Capossela live @ Teatro Arcimboldi ph Francesco Prandoni

Teli, sagome, rami d’albero, luci di plenilunio, riflessi, vistosi copricapi e irriverenti maschere, gli ingredienti pricipali di quattro quadri (il selvatico, l’archetipo, lo specchio e il paese) pensati per mettere in luce le clandestinità interiori degli infimi. Vagabondi, vagamundi, schiuma dell’umanità, accappanti, accapponi,affarinati, falsi malati. Abbianti, accattosi, limosinanti simulati. Sacerdoti, alacerbanti, affamiglioli, vergognosi. Perdonatori, venditori, medicastri, guaritori. Affarfanti, alacrimanti, apezzenti, testatori. Consumieri, consumati, raggruppati, artificiati, rintruppati, ammassonati, rivestiti, implasticati, feccia de l’umanità, tramonto de l’umanità hanno fluttuato nel corso di quasi tre ore di concerto grazie a Vinicio Capossela, nei panni di eclettico traghettatore di anime nonchè stimatissimo salvifico baluardo di genialità e cultura.

 Raffaella Sbrescia

Setlist

  1. LE CREATURE DELLA CUPA
  2. SCORZA DI MULO
  3. IL PUMMINALE
  4. MADDALENA
  5. LA NOTTE DI SAN GIOVANNI
  6. L’ANGELO DELLA LUCE
  7. LA BESTIA NEL GRANO
  8. BRUCIA TROIA
  9. VINOCOLO
  10. DIMMI TIRESIA
  11. LE SIRENE
  12. PARLA PIANO
  13. FATALITA’
  14. MODI’
  15. CORVO TORVO
  16. SCIVOLA VA VIA
  17. INTERMEZZO CINESE
  18. MARAJA
  19. SONETTI/PENA DELL’ALMA
  20. PETTAROSSA
  21. LO SPOSALIZIO DI MALOSERVIZIO
  22. IL LUTTO DELLA SPOSA
  23. IL TRENO
  24. IL BALLO DI SAN VITO

BIS

  1. ZAMPANÓ
  2. CON UNA ROSA
  3. STANCO E PERDUTO
  4. VETRI APPANNATI D’AMERICA
  5. NELLA PIOGGIA
  6. RESTO QUA

Jack Savoretti live al Fabrique: il neoromantico anglo-italiano spicca il volo

Jack Savoretti live @ Fabrique Milano

Jack Savoretti live @ Fabrique Milano

Avevo incontrato Jack Savoretti in occasione dell’uscita del suo quinto album di inediti “Sleep no More” (Bmg Rights Management). Durante quell’incontro il cantautore aveva annunciato che il nuovo live avrebbe avuto l’obiettivo di distogliere il pubblico dalla propria realtà per un’ora e mezza circa. Ebbene, dopo averlo visto e sentito suonare al Fabrique di Milano, posso tranquillamente confermare che l’artista ha mantenuto la promessa donandosi senza riserve ad una platea affollatissima, attentissima e partecipe. Al centro di una scaletta fluida e veloce, l’artista ha inserito tutti i brani del nuovo album ma anche i pezzi più significativi del suo percorso fatto di palchi e sudata gavetta. A fare da traino al concerto, due elementi chiave: l’ormai riconoscibile timbrica ruvida, graffiata e calda, un groove ricavato da materiali old school intrecciato a ritmiche contemporanee e la voglia di raccontarsi senza alcun filtro. Con la sua verve da istintivo sognatore, Jack Savoretti è riuscito a ripristinare le coordinate del romanticismo declinandolo in una dimensione matura e consapevole. Grazie alla sua innata capacità di spaziare dal cantautorato italiano allo spirito della musica folk californiana degli anni ’60, Savoretti ha restituito alla musica un valore assoluto. La sua performance è stata intensa, viscerale, sentita fino in fondo all’anima e anche il pubblico se ne è accorto. Immaginatevi un club della capienza di 3000 persone completamente pieno e assorto ad ascoltare parole che arrivano da lontano ma che arrivano dritte al cuore. Questo è quanto è riuscito a fare Jack Savoretti dopo aver girato osterie e pizzerie e averci creduto per anni. Ora che ormai è pronto per spiccare il volo oltreoceano, le sue strazianti melodie ed il suo inconfondibile graffio ci resteranno impressi fino al prossimo intreccio di corde di chitarra, sguardi e sudore.

Raffaella Sbrescia

Leggi l’intervista a Jack Savoretti: http://www.ritrattidinote.it/interviste/jack-savoretti-sleep-no-more.html

Video: Un estratto di “When we were lovers” live

Setlist

Sleep no more

We Are Bound

Deep Waters

Tie me Down

 Helpless

Troubled Souls

Sweet Hurt

 I’m Yours

Tight Rope

 Changes

 Soldiers Eyes

 Breaking The Rules

 Lullaby Loving

Home

Other Side of Love

Start Living In The Moment

 Back Where I Belong

 Not Worthy

Catapult

When We Were Lovers

 Only You

Written In Scars

Knock Knock

Saint Motel live al Fabrique di Milano: quando il pop è sinonimo di festa

Saint Motel live @ Fabrique - Milano

Saint Motel live @ Fabrique – Milano

A due anni di distanza dal grande successo riscontrato dall’Ep “My Type”, i californiani Saint Motel sono ritornati in Italia, più nello specifico sul palco del Fabrique di Milano, per presentare i nuovi brani contenuti nel nuovo album “saintmotelevision”. Forti dei riconoscimento discografico testimoniato da un disco di platino per “My tipe”  e uno d’oro per  “Cold Cold Man”, i Saint Motel, composti da A/J Jackson (cantante), Aaron Sharp (chitarra), Dak (basso) e Greg Erwin (batteria), si sono divertiti nel coinvolgere il pubblico grazie alla vena scanzonata delle loro canzoni frizzanti, briose e audecemente leggere. Coadiuvati da un duo di fiati (tromba e sassofono), i “festaioli” d’oltreoceano hanno spaziato dal dream-pop all’indie-prog senza colpo ferire. Spruzzate di interludi vintage e simpatiche coreografie ammiccanti hanno completato un’ora di puro intrattenimento spensierato. Un piccolo lusso.

 Raffaella Sbrescia

Setlist

Cold cold man

Feed me now

Getaway

You can be you

Benny Goodman

For Elise

Butch

Puzzle Pieces

Sweet Talk

Move

My type

Destroyer

Born Again

Video: Saint Motel live al Fabrique:

“Good Vibrations – live for re – construction” ai Magazzi Generali di Milano

DEF

 Mercoledì 22 Febbraio fa tappa a Milano presso i Magazzini Generali di Via Pietrasanta 16, “Good Vibrations – live for re – construction”, progetto italiano che nasce da un gruppo di giovani professionisti, reduci da esperienze di volontariato nei territori devastati dal terremoto, che hanno deciso di organizzare una serie di attività con il fine di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto.

Per la speciale serata ai Magazzini protagonista sarà la musica di qualità di grandi artisti internazionali che a titolo completamente gratuito hanno deciso di aderire al progetto prestando la loro voce a favore di chi l’ha persa. La musica, che è “vibrazione positiva”, si schiererà così ancora una volta a favore di una missione di solidarietà ben precisa diventando veicolo di speranza e aiuto.

Durante l’evento ad alternarsi sul palco saranno le performance dei Daiana Lou, dei L.A, diDumfound, Nicolò Cavalchini e di Davide Dileo, in arte Boosta, fondatore dei SUBSONICA.

A partire dalle 21:00 l’apertura della serata è affidata ai Daiana Lou, band rivelazione dell’edizione 2016 di X-Factor, nata dal connubio di due percorsi musicali molto diversi tra loro: Luca Pignalberi chitarrista blues al servizio della voce di Daiana Mingarelli, cantante R&B e regge. “Non ci sono parole per esprimere la nostra solidarietà ma crediamo fermamente che la musica possa riuscire, anche solo per due minuti, a farci chiudere gli occhi e ad essere propositivi per poter ricostruire nuove case e scuole. Siamo vicinissimi a tutte le famiglie colpite” ha dichiarato Daiana.

A seguire, intorno alle 22:15 a dare un ulteriore contributo al progetto sarà la band L.A., gruppo emergente iberico, che apre il suo tour europeo a suon di “GoodVibrations”.

Alle 23:30 è previsto invece il live dei DUMFOUND, gruppo che nasce dall’incontro di due musicisti con differenti percorsi artistici: Lorenzo Marsili e Tommaso Marconi. I due si sono esibiti in live e djset tra Italia e Gran Bretagna aprendo i live di Black Coffee, Carl Cox e suonando durante l’aftershow dei Massive Attack all’Auditorium – Parco della Musica di Roma.

In conclusione la serata riceverà il contributo speciale di Davide Dileo, meglio conosciuto come Boosta, musicista, compositore e fondatore dei Subsonica. Noto all’estero come dj, in Italia ha avviato da poco una carriera da solista lanciando l’album “La stanza intelligente”. Attualmente è nel cast di“Amici”, programma in onda su Canale5 condotto da Maria De Filippi.

Durante la serata non mancherà inoltre la straordinaria performance di Nicolò Cavalchini, poliedrico e raffinato cantautore milanese, specializzatosi alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, che nella sua carriera professionale ha collaborato con musicisti del calibro di Lucio Fabbri.

I biglietti per assistere all’evento sono già disponibili in prevendita su ticketone al seguente link http://www.ticketone.it/biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&erid=1835916&includeOnlybookable=false&x10=1&x11=good o acquistabili direttamente in loco.

L’evento è patrocinato dal Comune di Milano e dal Comune di Muccia (Macerata), territorio della Marche tragicamente colpito dal sisma. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto in beneficenza a sostegno dei comuni colpiti dal terremoto e in particolare a favore del Comune di Muccia (Macerata) per sostenere la costruzione di un centro polifunzionale per l’aggregazione giovanile e la cultura; e all’Associazione Terra di Amatrice Onlus.

Il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per L’UNESCO è invece Partner dell’evento. In questa occasione, UNESCO Giovani presenterà Box 336 am, progetto finalizzato alla realizzazione di container sociali e culturali da inviare presso le zone colpite dal sisma. L’ iniziativa è inoltre promossa dal CISOM di Milano (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta).

Apertura porte ore 20:30

Ingresso €16

Cargo: nuovo appuntamento ai Magazzini Generali con gli Stump Valley

Stump Valley

Stump Valley

Cargo è  il nuovo appuntamento fisso del mercoledì sera firmato Magazzini Generali. Tutti i mercoledì, dalle 23:00 e sino alle prime luci del mattino, protagonista assoluta sarà la migliore musica del momento grazie ad una rassegna unica nel suo genere con cui perdersi tra le note a tempo di musica tra sonorità più classiche e strumentali come il jazz, il soul, il funk sino a quelle più moderne e avanguardiste come l’House, la Deep House e l’ Elettronica. Cargo si propone dunque come format trasversale che intende offrire un rinnovato modo di concepire e vivere la musica ai Magazzini. Mercoledì 8 Febbraio sarà la volta della musica d’avanguardia degli Stump Valley, duo italo-tedesco misterioro e avveniristico del quale poco si riesce a carpire, se non che hanno deciso di produrre la loro musica in un luogo senza internet e senza televisione. Ciò che ne deriva è un suono inevitabilmente vintage, così come i loro set, a base di vinili e delle migliori chicche dell’elettronica degli ultimi trent’anni.

Ingresso

10 € inclusi due drink entro la mezzanotte

10 € incluso un drink dopo la mezzanotte

Per maggiori informazioni visitate il sito:

www.magazzinigenerali.it info@magazzinigenerali.it

CALENDARIO FEBBARIO – MARZO

08.02 – STUMP VALLEY

15.02 – CARGO DJ TEAM

22.02 – PROJECT PABLO

01.03 – MARCEL VOGEL

08.03 – CARGO DJ TEAM

15.03 – JAN SCHULTE

22.03 – DJ RAHAAN

SanNolo – Festival semiserio della canzone a Nolo. Al via le iscrizioni per la prima edizione

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SanNolo è il titolo della prima edizione del festival di SanNolo, la kermesse semiseria per cantanti che si svolgerà nel quartiere di NoLo (acronimo di Nord Loreto) a Milano in due serate, l’8 e il 10 marzo 2017.

L’idea, nata da un gruppo di amici davanti a una birra in piazza Morbegno, è quella di portare sul palco artisti con un brano inedito della durata massima di 4 minuti  e, sulla falsariga di quanto sta per accadere sul palco del Teatro Ariston a Sanremo, di farli valutare da una giuria popolare e da una giuria di qualità. Quest’ultima sarà composta da Petra Loreggian, speaker di Rds, Fabio Marelli, speaker di Discoradio, Graziano Ostuni, head of international Universal Music, Christian D’Antonio, direttore di The Way Magazine.

La finale del 10 marzo vedrà l’esibizione sul palco dei finalisti con il brano inedito e con una cover che rappresenti un altro lato della loro visione musicale. Al termine del festival verranno assegnati i premi ai primi tre classificati. Lo spettacolo sarà animato dagli interventi comici di Sarah Carla Frasca e di Beppe Salmetti e da collegamenti nel quartiere con l’inviato Maurizio Porcu che farà cantare i brani più celebri della canzone italiana in alcuni locali di NoLo.

Il termine ultimo per la presentazione dei brani è venerdì 24 febbraio 2017 da spedire alla mail sannolo2017@gmail.com.

Per info

Riccardo Poli (347.68.443.68) – Silvia Rudel (329.987.28.79)

Email: sannolo2017@gmail.com – Pagina Fb: SanNoLo – Festival (semiserio) della canzone a NoLo

Anarchytecture tour: Skunk Anansie live a Milano

Skin -Mediolanum Forum ph Francesco Prandoni

Skin -Mediolanum Forum ph Francesco Prandoni

A poche ore dal debutto dell’ “Anarchytecture tour” gli Skunk Anansie sono tornati in Italia con un infuocato live al Mediolanum Forum di Assago. La band di Brixton è giunta a Milano sulla lunga scia della rinnovata popolarità della frontwoman Skin e delle numerose esibizioni nell’ambito di noti festival musicali estivi. Gran visir della serata, la carismatica Skin, accompagnata dal chitarrista Ace, il bassista Cass e il batterista Mark Richardson, ha più volte rimarcato di sentirsi particolarmente a suo agio e ha parlato spesso in italiano senza mai tralasciare l’importanza dei messaggi contenuti in ogni canzone.  Vulcanica e travolgente la performance realizzata dalla band con tanto di effetti speciali, video proiezioni e riprese in tempo reale. Tanti i brani in scaletta, fra grandi successi del passato e quelli più recenti: I Believe In You, That Sinking Feeling, God Loves Only You, Because of you, Follow me down, Secretly sono i pezzi con cui gli Skunk Anansie hanno forgiato i figli degli anni ’90. Rock, vita, eccesso, rabbia, emozione, verità sono i cardini lungo i quali si muovono le parole e le note degli Skunk Anansie. Ecco perchè ritrovarli oggi con nuovi capolavori tratti dal sesto album in studio “Anarchytecture” come Love Someone Else, Bullets, Without You, Death To The Lovers, è semplicemente emozionante.  Dopo aver venduto 5 milioni di dischi nel mondo, gli Skunk Anansie sono  riusciti a rimanere compatti ritrovando grinta, smalto ed entusiamo per una seconda giovinezza tutta da vivere a suon di rock e sudore, come sempre a metà strada tra struttura e caos, costrizione e libertà.

Raffaella Sbrescia

Incognito live al Blue Note Milano: quando il jazz è sensuale

Incognito @ Blue Note

Incognito @ Blue Note

Dopo cinque giorni di residency al Blue Note di Milano, gli Incognito, pionieri dell’Acid Jazz, lasciano la metropoli meneghina con una ricca provvista di consensi e applausi conquistati a suon di sold out.Capitanata dal carismatico Jean-Paul Bluey Maunick (chitarrista, anima e mente del gruppo), la band britannica, sulla scena musicale internazionale da almeno 30 anni, ha ammaliato il pubblico grazie alla propria speciale formula musicale comprensiva di arrangiamenti ricchi e stratificati. Fiati ariosi e travolgenti sessioni percussive a scandire i ritmi di un groove dinamico e sensuale. Voci calde e sinuose, vorticosi giri di basso e ipnotiche coreografie lanciano l’input perfetto per lasciarsi andare alla naturalezza più istintiva. Attraverso un caleidoscopico turbinio di sonorità e virtuosismi, il concerto è stato un modo per farsi spettatori privilegiati delle sfaccettature vocali e personali di ogni singolo protagonista. “Svegliatevi e sorridete ogni giorno” – ha sentenziato a fine concerto Jean-Paul “Bluey” Maunick – “Non date nulla per scontato e godetevi la fortuna di poter guardare il sole sorgere”. Parole semplici ma di grande impatto quelle del leader della band che ha trovato il riscontro entusiasta di un pubblico quantomai caldo e partecipe.

 Raffaella Sbrescia

Incognito

Jean-Paul “Bluey” Maunick chitarra

Melonie “Imaani” Crosdale voce

Vanessa Haynes voce

Katie Leone voce

Matthew Cooper tastiere

Francis Hylton basso

Francesco Mendolia batteria

João Caetano percussioni

Francisco Sales chitarra

Sidney Gauld tromba

Alistair White trombone

Andy Ross sax

Renato Zero: Alt in tour a Milano. Il live report dell’ultima data

Renato Zero ph Francesco Prandoni

Renato Zero ph Francesco Prandoni

“Alt” non è soltanto un monito è, bensì, una specifica richiesta che Renato Zero fa al suo pubblico. Un modo, quello di fermarsi, per fare il punto della situazione, certo, ma anche per rendersi conto di chi si è e di cosa si vuole fare. Questo è lo spirito per approcciare al meglio con i contenuti di “Alt in tour”, il nuovo concerto che Renato Zero ha portato sui maggiori palcoscenici italiani. Nelle quattro date sold out al Mediolanum Forum di Milano, l’artista romano ha racchiuso pensieri, riflessioni, desideri e auspici fattibili in un mondo sempre più cinico e disilluso. Niente lustrini e paillettes, Renato Zero toglie dalla scaletta pezzi come “La favola mia”, “Morire qui”, “Baratto”, “Triangolo”, “Mi vendo” e “Il carrozzone” per dare spazio ai recentissimi “Chiedi”, “Gli anni miei raccontano”, “In questo misero show”, “Gesù” e “Rivoluzione” per una full immersion ad alto tasso emotivo. Grazie ad una imponente scenografia allestita in forma di cantiere, Renato Zero si propone come costruttore di pensieri utili.

Renato Zero ph Francesco Prandoni

Renato Zero ph Francesco Prandoni

Fautore della rivoluzione, intesa come un quaderno tutto da riempire, l’artista invoglia il pubblico a sbarazzarsi della vacuità, lo stimola a porsi delle domande ma soprattutto degli obiettivi. Ecco perché nelle tre ore e mezzo di concerto, non mancano i momenti in cui gli occhi si riempiono di lacrime e ci si fa piccoli piccoli sul proprio posto a sedere. Inconsueta anche la scelta degli ospiti: in primis Sal Da Vinci (il cui connubio con Renato Zero è stato sancito da ben sette canzoni scritte dal cantautore romano e inserite nel nuovo album del cantante partenopeo). Molto gradita  la partecipazione dei Neri per Caso, ormai vicini all’incisione di un nuovo album, meno comprensibile la comparsata di Elio e Le Storie Tese con una storpiatura di cui si poteva tranquillamente fare a meno de “La canzone di Marinella” di De Andrè.  Ma d’altronde Renato Zero è ancora così, sornione e irriverente. Sono passati gli anni della “Zerofollia” ma anche in questa veste più riflessiva e improntata all’analisi socio-culturale contemporanea, Renato trova ancora il modo di farci emozionare e sorridere con il cuore pieno di contenuti.

Raffaella Sbrescia

La scaletta:

“Niente trucco stasera”
“Chiedi”
“Figli della guerra”
“Felici e perdenti”
“In questo misero show”
“Il maestro”
“La lista”
“Mentre aspetto il tuo ritorno”
“Voyeur”
“Il tuo sorriso”
“Cercami”
“A braccia aperte”
“Inventi” (con i Neri per Caso)
“Fammi sognare almeno tu”
“Più su”
“Spiagge”
“Magari”
“Perché non mi porti con te”
“I nuovi santi”
“Qualcuno mi renda l’anima”
“Un uomo da bruciare”
“Singoli” (con Sal Da Vinci)
“Gesù”
“I figli della topa”
“Rivoluzione”
“Amico”
“L’intesa perfetta (Diverso)”

“Gli anni miei raccontano”
“Il cielo”

 

 

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