Asaf Avidan chiude il fortunato Gold Shadow tour a Milano. Il report del concerto

Asaf Avidan live @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Asaf Avidan live @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Milano riabbraccia l’israeliano Asaf Avidan: il cantautore si è esibito lo scorso 12 aprile sul palco dell’Alcatraz per presentare il suo ultimo album di inediti “The Gold Shadow” con una performance di quelle che non si dimenticano facilmente. Quella sua vocalità così speciale, così graffiante, così ambigua, così emozionante ha ipnotizzato i numerosi spettatori accorsi all’evento. Quel suo timbro androgino, quelle sue parole tanto cariche di pathos e i significati intensi delle sue canzoni hanno ammansito anche i più distratti, canalizzando le energie di tutti in un biunivoco flusso di scambi emotivi. Un ‘atmosfera unica, dall’equilibrio fragile, proprio come un raro e difficile incantesimo. Al centro di questa dimensione parallela, non solo Asaf ma anche la sua particolare band, caratterizzata da una forte percentuale femminile. Pronti ad interagire tra loro per valorizzare ogni accordo o parola, Avidan e la sua band hanno conquistato il pubblico lentamente ma inesorabilmente, fino ad arrivare al tripudio finale. Cuori di tutte le età si sono intrecciati negli angoli più bui di parole ora urlate, ora sussurrate, ora cacciate fuori poco prima di annaspare affogando nel marasma dei sentimenti umani.

Asaf Avidan live @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Asaf Avidan live @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Dall’alto dei suoi numerosi live in tutto il mondo, Asaf sfoggia una nuova maturità artistica ed una notevole presenza scenica, perfetta per enfatizzare ogni singolo frame dei brani proposti in scaletta. Sinuoso e carezzevole, il suo canto è un balsamo per l’anima: si va “Over my head” a “Let’s just call it fate”, a “Ode to my Thalamus” a “Her lies, a “Different Pulses”; Asaf scava nel proprio passato regalandogli una nuova veste ricca di dettagli ed innesti importanti. Particolarmente riuscita la versione live di “The jail that sets you free” ed il cammeo voce e piano con la title track “The Gold Shadow”. Un cenno speciale va alla struggente “A part of this” mentre il fascino assoluto della celeberrima “Reckoning song” non accenna a spegnersi, anzi, con il tempo si fa sempre più strada la certezza che la rivisitazione di questo brano rappresenti  il modo migliore per assaporare fino in fondo l’essenza di una voce unica al mondo come quella di Avidan. Sul doppio encore a fine concerto, l’artista ha appassionatamente ringraziato la sua band e tutto il suo staff dopo aver suonato insieme sui palchi di tutto il mondo, si è divertito ad interagire con il pubblico come poche altre volte prima ed infine ha letteralmente fatto scatenare tutti i presenti sulle note di “Hangwoman” fino all’affondo finale con un acuto da brividi, testimonianza metafisica di un talento che va oltre ogni definizione possibile.

Raffaella Sbrescia

Moreno live all’Alcatraz di Milano: il report del concerto

Moreno @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Moreno @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Lo scorso 9 aprile  Moreno è salito sul palco dell’Alcatraz di Milano per il primo dei due concerti anteprima del suo “ Incredibile Tour. Faccia pulita e rime affilate per  il noto freestyler che, in scaletta, ha inserito non solo i brani del disco d’esordio “Stecca” ma anche e soprattutto i brani contenuti nella riedizione del suo ultimo album  “Incredibile”, comprensivo di cinque brani inediti, tra cui i singoli “Supereroi in San Fransokyo”, inserito nella colonna sonora del film Big Hero 6, ed il brano sanremese“Oggi ti parlo così”. Sul palco con lui anche degli ospiti speciali come Annalisa, Zibba e Antonio Maggio. Una serie di duetti che rappresentano la controriprova del fatto che Moreno riesce ad interfacciarsi con naturalezza e disinvoltura con artisti anche molto distanti tra loro. Per  aprire il concerto, invece, il giovane rapper genovese ha voluto il giovane e promettente collega Kaligola, anche lui reduce dal palco dell’Ariston, che ha presentato il nuovo singolo “Rimorso”, estratto dall’album d’esordio “Oltre il giardino” ed il cantautore emergente Alberto Tentori.  Affamato di consensi sempre crescenti, Moreno dimostra di credere in se stesso e di voler andare avanti per la propria strada a dispetto delle critiche e detrattori; i risultati parlano da soli.

 

Moreno @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Moreno @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

 

Moreno @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Moreno @ Alcatraz Ph Francesco Prandoni

Around: integrazione ed interculturalità a passi di danza con la crew degli Mnai’s

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Lo scorso 8 aprile la crew degli Mnai’s è approdata al Barclays Teatro Nazionale di Milano con “Around”, uno spettacolo che racchiude l’essenza del nostro vivere contemporaneo, finalizzato alla veicolazione di un messaggio culturale di grande rilevanza. Tra acrobazie, passi di danza classica e musica hip hop, sette interpreti di breaking, parkour, hip hop, insieme a tre ballerine di modern, jazz e classica, hanno raccontato un mondo fatto di ritmo, musica e integrazione attraverso la divertente storia di una valigia smarrita in aeroporto e rimbalzata in giro per il mondo. Diretti da Marco Silvestri, i protagonisti dello show Carlos Kamizele, Simone Panzera, Marco Cristoferi, Xu Ruichi, Imad Kerrachi, Mattia Quintavalle, Enrico Savorani, Lidia Carew, Jessica Sala, Beatrice Restelli hanno dato vita alle coreografie di Mirella Rosso e Cristiano Buzzi seguendo un file rouge incentrato su un complesso gioco di contrasti e incastri tra hip hop, danza classica, modern jazz e poppin’. Con un’ora e mezza di storie, balli e musiche scelte ad hoc, il pubblico è stato coinvolto in un turbine di emozioni, anche contrastanti tra loro, attraverso il passaggio virtuale dalla savana africana al paesaggio urbano newyorkese, senza soluzione di continuità. Affrontare l’alterità può essere difficile ma, se lo si fa a passo di danza, aprirsi alla conoscenza del diverso può diventare un bellissimo modo per arricchire il proprio animo. Se a tutto questo aggiungiamo che l’intero guadagno della prima milanese sarà devoluto a sostegno del progetto Diritto di futuro di Fondazione ACRA-CCS per la realizzazione di mense e orti scolastici in 26 scuole del Distretto di Chipata in Zambia, possiamo applaudire in maniera sincera ed entusiasta.

Lo spettacolo sarà in scena anche sabato 11 aprile, alle ore 20.45 e domenica 12 aprile, alle ore 15.30, ingresso 41 – 28.50 EURO.

Radio Italia live: il grande evento musicale torna a Milano il 28 maggio 2015

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Radio Italia torna in Piazza Duomo a Milano con “RADIOITALIALIVE – IL CONCERTO”… IL PIU’ GRANDE EVENTO MUSICALE D’ITALIA!” Dopo gli straordinari successi delle edizioni 2012, 2013 e 2014, Radio Italia presenta la quarta edizione di “RadioItaliaLive – Il Concerto”, originale e unica serata live con grandissimi interpreti e autori della musica italiana! L’evento, come sempre gratuito e realizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Milano all’interno di “EXPO in Città”, il palinsesto di eventi organizzati per i 6 mesi di “EXPO Milano 2015”, si svolgerà a Milano nella splendida cornice di Piazza del Duomo, giovedì 28 Maggio 2015. A partire dalle ore 19:30 alcuni dei più noti e amati protagonisti del panorama musicale italiano, saliranno sul palco di “RadioItaliaLive – Il Concerto” per dare vita ad uno spettacolo unico: ALESSANDRA AMOROSO, CESARE CREMONINI, FEDEZ, MARCO MENGONI, GIANNA NANNINI, NEK, MAX PEZZALI, accompagnati dall’“Orchestra Filarmonica Italiana” diretta dal M° Bruno Santori, proporranno al pubblico in piazza e a quello collegato da casa, alcuni dei loro più grandi successi e nuove hits! GIOVANNI CACCAMO, LORENZO FRAGOLA e NESLI saranno i protagonisti di “Radio Italia 3.0”, spazio creato ad hoc per valorizzare quei giovani talenti che vantano già un solido presente artistico e un futuro di sicuro successo. Ma non è tutto: la quarta edizione di “RadioItaliaLive – Il Concerto”, riserverà ad “EXPO Milano 2015” ed ai suoi visitatori un omaggio internazionale! Protagonista dello spazio “Radio Italia World” sarà infatti il DJ più famoso del mondo: BOB SINCLAR, re del mixer e icona di stile, ha venduto milioni di dischi e suonato in ogni parte del globo. Presentatori di “RadioItaliaLive – Il Concerto”, evento che si preannuncia davvero straordinario con il suo mix unico di talenti ed energia, saranno per il terzo anno consecutivo LUCA BIZZARRI e PAOLO KESSISOGLU. Grazie alla condivisione su tutti i mezzi del gruppo Radio Italia, “RadioItaliaLive – Il Concerto” diventerà un’occasione di intrattenimento non solo per chi sarà presente in piazza, ma anche per tutti gli appassionati della musica in Italia e nel mondo. L’evento, infatti, sarà trasmesso in diretta contemporanea su Radio Italia, Radio Italia Tv (canale 70 DTT, canale 725 SKY, canale 35 TvSat, solo in Svizzera Video Italia HD) e in streaming audio/video su radioitalia.it. Vivrà in tempo reale sulle app gratuite “iRadioItalia” per iPhone, iPad, Android, Kindle Fire, Windows e Windows 8 e sulle pagine social ufficiali di Radio Italia: Facebook (prima pagina in Italia tra le radio con oltre 2,2 milioni di Like), Twitter, Instagram, Google+, tutti connessi dagli hashtag ufficiali: #rilive e #wowrilive. L’evento vivrà in piazza già nella giornata di mercoledì 27 Maggio: in programma le prove di alcuni artisti e la diretta su Radio Italia, Radio Italia Tv e streaming audio/video su radioitalia.it con interviste, news, scatti e video esclusivi dal backstage su tutte le piattaforme social.

 

 

Annalisa “splende” al Teatro Nuovo di Milano. Il live report del concerto

Annalisa live @ Teatro Nuovo ph Francesco Prandoni

Annalisa live @ Teatro Nuovo ph Francesco Prandoni

Spontanea, passionale, coinvolgente, energica: lei è Annalisa. La cantante di origini savonesi, ormai trentenne, è apparsa sicura e padrona del palco quando lo scorso 1 aprile ha presentato al pubblico del Teatro Nuovo di Milano “Splende”, il suo nuovo album, con un concerto intenso ed appassionante. Al centro della scena, minimal e contornata da una serie di cornici vuote, tutte da riempire con contenuti multimediali, la splendida voce di Annalisa, la quale ha proposto in scaletta non solo i più noti successi del suo repertorio ma anche, e soprattutto, le nuove canzoni contenute in un lavoro che rappresenta il frutto di un percorso creativo durato più di due anni e che sancisce la crescita artistica e personale dell’artista. Ad inaugurare l’evento, sold out, è “Vincerò”, la canzone che fa da apripista anche al disco e che rappresenta il manifesto del riscatto e della rinascita individuale.

Annalisa live @ Teatro Nuovo ph Francesco Prandoni

Annalisa live @ Teatro Nuovo ph Francesco Prandoni

A seguire alcune delle hit meno recenti della discografia di Annalisa come “Senza riserva”, “L’ultimo addio”, “Tra due minuti è primavera”, “Diamante lei e luce lui”. Il calore del pubblico scalda l’atmosfera e la voce di Annalisa è più nitida e soave che mai. Il massimo del trasporto e del pathos traspare sulle note di una bellissima rivisitazione di “Ti sento”, il brano dei Matia Bazar, che Annalisa ha recentemente portato sul palco del Festival di Sanremo e che, ancora oggi, rappresenta una delle più riuscite occasioni per apprezzare fino in fondo la notevole estensione vocale della Scarrone. Nella seconda parte del concerto la profondità emotiva di “Se potessi”, cantata in duetto con Raphael, il melodramma univoco di “Un bacio prima di morire” ma soprattutto la rilettura di “Mi sei scoppiato dentro al cuore” di Mina e “Brividi” sono i brani che, meglio di altri, sono riusciti a mettere in risalto non solo le doti artistiche di Annalisa ma anche la sua palpabile voglia di aprirsi al pubblico e alle sfide della vita senza filtri. L’anima di Annalisa è davvero “Una finestra tra le stelle”, un tuffo tra piccole e grandi emozioni, un piccolo scrigno di preziosi sogni tutti da realizzare.

Raffaella Sbrescia

Annalisa live @ Teatro Nuovo ph Francesco Prandoni

Annalisa live @ Teatro Nuovo ph Francesco Prandoni

La scaletta del concerto:

Vincerò

Senza riserva

Tra due minuti è primavera

L’ultimo addio

Diamante lei e luce lui

Ti sento(cover)

Questo amore

Se potessi  feat. Raphael

Niente tranne noi

Un bacio prima di morire

Mi sei scoppiato dentro al cuore (cover)

Questo bellissimo gioco

Alice e il blu

La prima volta

Tutta l’altra gente

Brividi

Una finestra tra le stelle

Bis

Vincerò

Una finestra tra le stelle (acoustic version)

Francesco De Gregori live al Forum di Assago: la poesia del Principe ipnotizza Milano

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

Dopo la trionfale data d’apertura al Palalottomatica di Roma, Francesco De Gregori approda al Mediolanum Forum di Assago con “Vivavoce tour”, la grande avventura live con la quale l’artista romano propone dal vivo, con una serie di date in tutta Italia, i brani tratti dal recente doppio album intitolato «Vivavoce» (già doppio disco di platino). Ad intrattenere il Forum, gremito fin dalle 20, il giovane e validissimo cantautore Paolo Simoni che ha presentato alcuni brani del suo ultimo album di inediti “Si Narra Di Rane Che Hanno Visto Il Mare” (Warner Music). Alle 21 è la volta del Principe ed è subito evidente che si tratta di un concerto importante, caratterizzato da un’acustica particolarmente nitida con voce e strumenti musicali in forte risalto. Considerato, a ragione, uno dei più importanti cantautori italiani, De Gregori si muove come un capitano in un vasto mare di parole immaginifiche traghettando il pubblico nei meandri di un viaggio a ritroso nel tempo. Con una scaletta di 30 canzoni fatta di tanti capolavori e numerose piccole perle, De Gregori emoziona spettatori di tutte le età con la freschezza e la genuinità di chi affida la propria forza comunicativa semplicemente alle parole e alla propria musica. La scelta di arrangiamenti inediti sorprende gli spettatori senza tuttavia destabilizzarli grazie a delle linee melodiche sempre riconoscibili e capaci di penetrare a fondo nell’anima. Il live è tutto un susseguirsi di suggestioni: si va dalla coinvolgente «Caterina», impreziosita dal suono della sua inimitabile armonica, alla sconfinata dolcezza di «Bellamore» del 1992, a «Il canto delle Sirene» del 1987, fino a «La leva calcistica della classe’68». Forum in delirio sulle note di «Generale», proposta in una versione molto emozionante. «Sotto le stelle del Messico a trapanàr» a «La ragazza e la miniera» del 1983 cedono il passo a «Il futuro» cover di Leonard Cohen che De Gregori si limita a tradurre ed interpretare per poi proseguire in un continuo altalenarsi di brani del suo repertorio, a volte lasciati più fedeli alle loro versioni originali, a volte completamente stravolte.

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

A metà concerto la sorpresa: Luciano Ligabue sale sul palco del Forum non solo per duettare con il Principe sulle note di “Alice” (come nell’album VivaVoce) bensì per cantare ben quattro pezzi. Accolto da un’ovazione, Ligabue imbraccia la chitarra e inizia a intonare “Non dovete badare al cantante”. De Gregori lo accompagna e duetta con lui, per poi passare da “Atlantide” ad “Alice” e chiudere con “Il muro del suono” dello stesso Ligabue. Il concerto prosegue poi in un piacevolmente interminabile sequela di classici, da “Niente da capire” a “Titanic”, da “Buonanotte Fiorellino” a “Vai in Africa”. I bis sono “La donna cannone” e “Rimmel”, seguite da un’intensa “Can’t Help Falling In Love”. A chiudere il concerto sono due tra i brani certamente meno noti della sua sterminata carriera, “Sono Cose”, da Mira Mare 19.4.89, e “Volavola” da “Per brevità chiamato artista”, scelte per lasciare nel cuore la sensazione di aver assistito ad un evento memorabile.

Raffaella Sbrescia

 La scaletta

Finestre Rotte 

Viva L’Italia 

Il Panorama di Betlemme 

Caterina 

Un guanto 

Bellamore 

Il canto delle sirene 

La leva calcistica della classe ’68 

La testa nel secchio 

Generale 

Sotto le stelle del Messico a trapanàr 

La ragazza e la miniera 

Il Futuro (cover di Leonard Cohen) 

Belle époque 

Mayday 

Non dovete badare al cantante 

(Ligabue cover) (with Ligabue)

Atlantide 

(with Ligabue)

  1. Alice 

(with Ligabue)

  1. Il muro del suono 

(Ligabue cover) (with Ligabue)

Niente da capire 

Guarda che non sono io 

Titanic 

Buonanotte Fiorellino 

Vai in Africa, Celestino 

Encore:

La donna cannone 

Rimmel 

Can’t Help Falling In Love (cover di Elvis Presley)

Encore 2:

Cose 

Volavola 

Pop Hoolista tour, il trionfo del concept show di Fedez a Milano

 

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

Provoca, diverte, informa, destabilizza, emoziona: lui è Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, che, grazie ad uno show al vetriolo, retorico per scelta, segna il debutto del suo “Pop-Hoolista tour” con un sonoro doppio-sold out al Mediolanum Forum di Assago a Milano. Dopo la riuscita anteprima di Rimini, ben 26000 anime sono accorse alla corte del rapper milanese che, tra monologhi, video, visual animati, guest star ed effetti scenografici giganteschi, conferma di essere un brillante ed ambizioso imprenditore di se stesso. Rispettando l’intenzione di approfondire e sviluppare i concetti del disco, Fedez non lascia niente al caso. Ad inaugurare lo show è un irriverente comizio elettorale, seguito da clip televisive con le critiche indirizzategli da Matteo Salvini e Maurizio Gasparri, alternate alle confortanti parole di sostegno di Alessandro Di Battista e Dario Fo. Populismo, incoerenza, meritocrazia, qualunquismo, conformismo sono i concetti, introdotti dalla voce di Francesco Pannofino, perfetti per inondare il pubblico di input su cui poter fare mente locale sull’attuale stato delle cose.

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago feat. Noemi  ph Francesco Prandoni

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago feat. Noemi ph Francesco Prandoni

Sorprendente anche il contributo video di Francesco De Gregori che sa di investitura: “Io guardo solo l’autenticità di quello che fanno gli artisti, chi si concentra sulla coerenza spicciola spesso è invidioso”.  Fedez spara le sue cartucce migliori senza soluzioni di continuità in uno show di stampo dichiaratamente internazionale: l’imponente struttura circolare del palcoscenico, i maxischermi, le imponenti scenografie e forte versatilità dei contenuti proposti confermano le ambizioni di un artista mai uguale a se stesso. Tra tutti gli elementi proposti in scaletta, colpisce l’invettiva contro l’opulenza del clero in “Cardinal Chic”, accompagnata da un crocifisso incastonato in un gigantesco Rolex. Decisamente riuscito il medley dedicato alle mille sfumature dell’amore: si va dal sesso per interesse (‘Pensavo fosse amore e invece…’), ispirato alla figura di Nicole Minetti, all’amore nel tempo della crisi (‘Love cost’), passando per le relazioni virtuali (‘Voglio averti account’), l’amore da fumetto (‘Olivia Oil’) e l’amore vero, sancito dall’applauditissimo duetto con Noemi sulle note de ‘L’amore eternit’. L’anima punk di Fedez salta fuori con il tribute ai Blink 182, mentre il picco satirico arriva con il massacro del palinsesto televisivo scandito da ‘Non c’è due senza trash’, arricchito dalle divertenti gigantografie dei volti di Fede, Vespa, Belen, De Filippi intorno al santino di Barbara D’Urso, raffigurata nelle vesti della Madonna.

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

A completare la velenosa triade di canzoni ispirate alla tv  sono ‘Alfonso Signorini’ e ‘Vivere in campagna pubblicitaria’, cantate da Fedez, prima nelle vesti di Superman in tenuta rosa fluo,  poi travestito da gigantesco assorbente macchiato. A risollevare gli animi più sensibili è il brano più intenso dell’interno concerto; stiamo parlando di  ’L'hai voluto tu’, una bellissima canzone di stampo cantautorale, suonata alla chitarra acustica dallo stesso Fedez. Particolarmente significativo anche l’inno politico ‘Si scrive schiavitù si legge libertà’. Pubblico in delirio con il momento hit: Francesca Michielin sale sul palco con Fedez per cantare  ’Magnifico’ e ‘Cigno Nero’, in un palazzetto illuminato a giorno dai flash degli smartphone. Scroscianti applausi anche per il neo vincitore di X Factor Lorenzo Fragola, chiamato ad eseguire ‘The Reason Why’, per decretare il trionfo del brand Fedez. Gran finale con tutti gli ospiti della serata sul palco per ballare sulle note dance di “ Ti porto con me” mentre Fedez si lancia sul pubblico in una bolla di pvc trasparente in uno stage diving fuori dagli schemi. In chiusura un saluto 100% populista:”Non siete voi che dovete sognare di diventare come me – dice – sono io che devo sperare di rimanere come voi”.

Raffaella Sbrescia

La scaletta

Pop-Hoolista

Generazione Boh

Cardinal Chic

Pensavo fosse amore

Love Coast

Voglio averti account

Olivia Oil

Amore Eternit

Sirene

Medley Jet set su base Blink 182

Non c’è due senza trash

Duetto Vivian

Alfonso Signorini

Vivere in campagna pubblicitaria

L’hai voluto tu

Si scrive schiavitù si legge libertà

Faccio Brutto

Polaroid

Magnifico

Cigno Nero

Ti porto con me

Il Bello d’esser brutti tour: J Ax è l’ex”loser” che sforna sold-out

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Sforna un sold-out dietro l’altro, intrattiene, diverte, coinvolge e smuove il suo pubblico, lui è J-Ax. Il rapper è in tourneè con “Il Bello d’Esser Brutti Tour” e dopo tre sold-out consecutivi all’Alcatraz di Milano  è il caso di soffermarsi sulla definitiva rinascita artistica di un rapper che, nonostante gli alti e bassi, è riuscito a scrollarsi di dosso il passato per una nuova avventura che gli sta regalando una serie di soddisfazioni. Forte della sua personalità carismatica, della sua carica creativa e del grande entusiasmo del suo nutrito pubblico, Alessandro Aleotti, porta dal vivo i pezzi contenuti nel nuovo album, già disco di platino, arrivato dopo ben 4 anni dall’ultima produzione, inserendo in scaletta un importante numero di brani, anche risalenti all’inizio della sua carriera. Non solo rapper ma anche produttore, scrittore, Ax ha anticipato la tendenza musicale del momento e, anche se molti detrattori lo hanno criticato per la sua partecipazione a The Voice of Italy, J Ax lascia che a parlare siano semplicemente le sue canzoni.  Cori da stadio e scrosci di applausi hanno scandito le tappe milanesi del guru di casa. In apertura dello show che abbiamo visto lo scorso 19 marzo, J-Ax, si mette subito a nudo in un video in cui il rapper è impegnato a combattere contro contro le sue paure e contro i suoi dubbi, rappresentati nella clip da un alter ego senza peli sulla lingua, crudo e spietato.

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

Una volta vinti i suoi demoni, Ax appare sul palco carico e pronto a far scatenare il suo pubblico, carico a molla. La scaletta, composta da ben 30 brani,  si apre con “Ribelle e basta”, “Rap’n'roll” e “Vecchia scuola”. A dominare sono brani in pieno stile “rap’n'roll” che, conditi dalle invettive di Ax, si rivestono di una forza che trascende il contesto. Il pubblico è complice, partecipe, entusiasta e bramoso di parole costantemente sul filo del rasoio; J Ax ne è consapevole e non si lascia pregare, il suo concerto racchiude un excursus piuttosto esaustivo dei suoi successi, comprese le hit risalenti ai tempi degli Articolo 31. Il live termina, in un tripudio generale, sulle note “Intro”, il brano che chiude l’ultimo disco del rapper, e che, in realtà, rappresenta il nuovo punto di partenza di un “loser” che ce l’ha fatta, un ribelle che ha trovato la perfetta valvola di sfogo: la musica.

Raffaella Sbrescia

SETLIST:
“Ribelle e basta”
“Rap’n'roll”
“Vecchia scuola”
“Old skull”
“S.N.O.B.”
“Hai rotto il catso”
“La tangenziale”
“Rock city”
“Spirale ovale”
“+ stile”
“Aqua nella scquola”
“Sono di moda”
“Sopra la media”
“Domani smetto”
“Un altro viaggio”
“Caramelle”
Medley: “Immorale/Decadance/Tutta scena”
“Gente che spera” (con Noemi)
“The pub song”
“Maria Salvador”
“Tutto o niente” (con Emiliano Valverde)
“Miss&MrHide”
“Il bello d’esser brutti”
“L’uomo col cappello”
“Piccoli per sempre”

BIS:
“Uno di quei giorni”
“Altra vita”
“Intro-outro”

 Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

J Ax live @ Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

Mondovisione tour: Ligabue elettrizza Milano tra emozioni di ieri e certezze di oggi

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Dopo essersi esibito in concerto per oltre un anno, in giro per l’Italia e per il mondo con il suo “Mondovisione tour”, Luciano Ligabue torna al Mediolanum Forum di Assago stregando il pubblico. Nella seconda delle due date meneghine, sold out da mesi, Liga sale sul palco alle 21.00 in punto con invidiabile sicurezza e disinvoltura. Coadiuvato dai suoi fidati musicisti e da Max Cottafavi, sul palco con il rocker di Correggio anche durante i concerti di 25 anni fa, Luciano illumina i volti e i cuori di fan senza età. Le sue parole risuonano limpide e trasparenti, traboccano di vita vissuta e di esperienze che segnano l’anima. Infiniti giochi di luci, megaschermi ed una lunga passerella traghettano l’artista al centro dell’attenzione.

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Con una scaletta tiratissima, poco parlato e tante schitarrate, Ligabue traccia un excursus perfetto dei suoi successi: si va dalla terna d’apertura, composta da “Il sale della terra”, “Questa è la mia vita”, “Quella che non sei” alla nuova e dolcissima “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”, la perfida “Eri bellissima”, giocata sul tempo imperfetto e “Sulla mia strada”, rigorosamente cantata a squarciagola da tutto il Forum. Emozionante l’interpretazione di “Voglio volere” (brano che non veniva cantato live dal Liga sin dal 2003 ed introdotto dall’artista con le seguenti parole: “Voglio ostinarmi a pensare come un bambino. Con la sua ingenuità e sincerità”. La festa continua con l’eterna “Viva”, la potenza de “Il muro del suono”, il forte messaggio di speranza di “Salviamoci la pelle”: “Dedico questa canzone a chi è stato costretto a lasciare l’Italia per mancanza di lavoro e di futuro”, spiega Ligabue, senza mai interrompersi per non spezzare l’ipnotica dimensione di magia creatasi tra le mura del palazzetto meneghino.

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Grande entusiasmo anche per il nuovo brano intitolato “C’è sempre una canzone”, perfetta per tutti noi, dettagli impossibili da trascurare in un preoccupante quadro socio-culturale generale. Pubblico in delirio sulle note di immensi successi come “Urlando contro il cielo”, “Tutti vogliono viaggiare in prima”, “Balliamo sul mondo”, “Tra palco e realtà”, intenso il momento amarcord con “Ci sei sempre stata”, “I ragazzi sono in giro” e l’inossidabile “Certe notti”.

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Ligabue live @ Mediolanum Forum Assago Ph Francesco Prandoni

Bella la novità di questa parte del “Mondovisione Tour” con la canzone scelta e votata dal pubblico; per questa data l’eletta è “Atto di fede”: un momento di pura, rara, coinvolgente intensità emotiva. Per concludere in bellezza il suo show della durata di due ore esatte, Liga sceglie “Tu sei lei”, “Piccola stella senza cielo” e con “Con la scusa del rock ‘n’ roll”, la sintesi perfetta di un animo poeticamente rock.  Altro giro, altra corsa, il Liga è una garanzia .

Brunori Srl: il cantastorie-monologhista conquista Milano tra risate ed emozioni

Brunori Srl - Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

Brunori Srl – Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

Ironico, dissacrante, irriverente, commovente ma soprattutto divertente. Dopo aver fatto fatto il giro dei club ed aver suonato nelle piazze di tutta Italia la società di persone “Brunori Sas” si trasforma in “Brunori Srl – Una società a responsabilità limitata” dando il via ad un’evoluzione di un percorso ricco di successi. Nello spettacolo, sold out, in scena al Teatro Dal Verme di Milano lo scorso 13 marzo, Dario Brunori si è messo a nudo sottraendo spazio alla musica a favore di una serie di monologhi brillanti e davvero ben costruiti, ispirandosi alle stand up comedy americane. Tra le tematiche proposte, numerosi spunti autobiografici ispirati a Joggi, il paesino calabrese in cui Brunori è nato e cresciuto, ma anche tanti riferimenti all’attualità e alla vita di tutti i giorni  in cui la  responsabilità di ciascuno di noi pare limitata senza, tuttavia, esserlo affatto.

Brunori Srl - Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

Brunori Srl – Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

A metà strada tra monologhista e cantastorie, Dario Brunori, sotto le spoglie di un “loser leader” dimostra una volta per tutte una solida padronanza scenica proponendo al pubblico una formula inedita di spettacolo, a metà strada tra concerto e cabaret, attraverso cui poter parlare delle sue e delle nostre debolezze. L’artista condivide con gli spettatori i ricordi di infanzia, le più intime fobie, le insicurezze, le sconfitte e i trionfi di ieri e di oggi. Davvero intenso e toccante il ricordo di papà Bruno. A corollario di ogni monologo, Brunori seleziona di volta in volta una terna di brani, opportunamente rivisitati in chiave teatrale, con piano e chitarra in evidenza e l’azzeccatissima aggiunta dei fiati. Scherzosamente autodefinitosi “nuovo mito delle avanguardie”, il cantautore calabrese riesce a fare per davvero il punto della situazione strappando amari sorrisi e gradasse risate.  “Fra finzione e confessione. Fra Martino e campanaro. Come Gaber, ma peggio. Come Bene, ma male. Come Hicks, ma Y” in “Uno show realizzato al solo scopo di L.U.C.R.O” (l come lira, u come usura, c come cantante, r come rate, o di Otranto), Brunori ci svela in maniera diretta ed essenziale tutti gli aspetti del nostro modus vivendi con un “Mea culpa” finale che spiazza e diverte senza alcuna remora.

Raffaella Sbrescia

La scaletta del concerto

Fra milioni di stelle

Lei, lui, Firenze

Una domenica notte

Nanà

Le quattro volte

Maddalena e Madonna

So come sono sol

Pornoromanzo

Il giovane Mario

Bruno mio dove sei

Come stai

L’asino e il leone

Guardia ’82

Kurt Cobain

Arrivederci Tristezza

Mambo Reazionario

 

 

 

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