Laser 3D, videoinstallazioni, balzi da parkour, giochi di luci, di colori, di suoni; lo show di Skrillex è artificio e tecnologia ma anche fluttuante creatività. In consolle in occasione dell’ evento BBQ – acronimo di Big Beat Quest, organizzato da Vivo Concerti e Daze Events, il famosissimo dj americano ha infiammato i Mercati Generali di Milano, nell’ambito della nuovissima rassegna estiva Estathè Market Sound, con il suo mirabolante crossover tra dubstep, drum’n’bass, edm, pop e house. Reduce dalla pubblicazione dell’ ep “Jack Ü”, pubblicato insieme all’amico e collega Diplo, l’extraterrestre Sonny John Moore scalda i suoi adepti con i suoi mix indiavolati: Beats Knockin’, Febreze, Jungle Bae, Holla Out , Where Are Ü Now , Mind e poi il singolo Take Ü There con la voce mainstream di Kiesza smuovono fans di tutte le età accorsi alla corte di Skrillex per lasciarsi puntellare da onde di suoni sparati al massimo dei decibel.
Affondando con le mani nelle viscere della memoria musicale collettiva, Skrillex prende, modella, smussa, arricchisce vecchie e nuove formule per donare loro inedite sfumature e nuovi significati. Notevoli i visual movies particolareggiati fin nel minimo dettaglio, spesso costellati di figure aliene e paesaggi estranianti. La ricerca del bello e del nuovo sconfinano nel divertimento sublime e perturbante.
A precedere il main set dell’evento è l’act di Sir Bob Cornelius Rifo aka The Bloody Beetroots che, se da un lato interagisce spesso con il pubblico, incitandolo a più riprese, dall’altro lo ipnotizza con i suoi suoni metallici, graffiati e metropolitani. A scandire il set del dj mascherato sono spettacolari acrobazie e compiacenti scariche di brostep. “We dance, we enjoy, we scream”, il ritmo urbano è la nuova frontiera aggregante di una collettività selvaggia e costantemente in cerca di forti emoziomi.
Raffaella Sbrescia
Photogallery a cura di: Francesco Prandoni