malifesto: tutto sul nuovo album di Malika Ayane

Esce oggi “malifesto” il nuovo album di Malika Ayane, nonchè sesto progetto discografico dell’artista prodotto con Antonio Filippelli e Daniel Bestonzo e registrato a Milano. Il titolo del disco si rifà alla riscoperta del valore delle emozioni e all’importanza di manifestarle, alla leggerezza, il migliore degli atteggiamenti per mettersi di fronte alle cose senza paura, con il coraggio di riconoscersi anche quando tutto attorno cambia. Una fotografia di diversi stati d’animo che l’artista ha deciso, a modo suo, di manifestare scegliendo un gioco di parole quanto mai azzeccato.

MALIFESTO DIGITAL ARTWORK

Malika Ayane è un’artista che tramite la sua voce e i testi delle sue canzoni ama narrare il presente, e lo fa anche in “malifesto” (Sugar), che contiene il singolo inedito con cui si è esibita nella 71° edizione sanremese, dal titolo “Ti piaci così”, brano che racconta la consapevolezza di sé, lo scoprirsi risolti, l’avere voglia di vivere con gusto, il riconoscersi senza biasimo, il celebrare se stessi anche solo per il solo fatto di essere al mondo.

Uno degli aspetti più interessanti del percorso che ha portato alla nascita del disco è che Malika ha inviato una serie di foto e video al produttore per dargli delle suggestioni estetiche, per dare un suono alle immagini o seguire quello che un’immagine può evocare. Il disco è figlio di una approfondita ricerca all’interno del cantautorato francese e belga. La produzione è volutamente minimale e si muove sinuosamente intorno alla timbrica unica di Malika. Il suono è principalmente composto da batterie strette registrate con pochissimi microfoni, filtrate nei simulatori di nastri e Vinile e Drum Machine come la Linn o la CR78 che creano il tappeto ritmico. Il basso Hofner è stato utilizzato apposta per creare un disco “bassocentrico”. Poche chitarre elettriche, più spazio a strumenti acustici a corda come la chitarra classica, l’ukulele, la chitarra acustica e l’AutoHarp. Per i tasti la scelta è caduta su pianoforte verticale, Clavi, Rhodes e synth come Juno 60, Jupiter, il tutto abbracciato da tappeti di Mellotron e Archi.

Video: Ti piaci così

La tracklist è composta da 10 brani che Malika Ayane ha scritto e composto insieme ad un nutrito gruppo di autori: Pacifico, Antonino Di Martino, Alessandra Flora, Leo Pari, Colapesce, Antonio Filippelli, Daniel Bestonzo e Rocco Rampino. Il viaggio di Malika Ayane parte da “Peccato Originale”, l’amore irrazionale, e prosegue con “Ti piaci così”, brano sul riconoscersi e celebrarsi per essere al mondo. Da “Telefonami”, il sapore malinconico di un amore appeso nonostante il tempo e la distanza, la tracklist continua con il racconto della maturità in “Come sarà” e la celebrazione dell’agire nonostante le avversità in “Per chi ha paura del buio”. Sesto brano del disco è “Mezzanotte” a cui seguono il bisogno di vivere senza sovrastrutture descritto in “A mani nude”, la necessità di splendere raccontata in “Brilla”, il bisogno di sciogliere le catene in “Formidabile” e, infine, la consapevolezza di esserci raccontata in “Senza Arrossire”.

Malika Ayane @ Julian Hargreaves

Malika Ayane @ Julian Hargreaves

“Malifesto” è il figlio di Naïf e Domino. Se dal primo eredita l’immediatezza, dal secondo prende la cura certosina della scelta di ogni suono, di ogni immagine da raccontare. Dal primo il sudore da dancefloor, dal secondo la lucida e distaccata osservazione delle cose. Il presente in cui è nato questo album è quello dilatato e infinito che stiamo attraversando. Memoria, immaginazione e immedesimazione sono i mezzi con cui Malika scava in profondità nei suoi stati d’animo mettendo in luce che al netto del contesto sociale o geografico, la vita degli umani è fatta per tutti delle stesse sensazioni che si mescolano e alternano come le stagioni, i ritmi o gli ingredienti in una cucina. Malifesto è un disco sul presente, scritto nel presente mentre si vive il presente. Interpretazione è forse la parola più importante di questo album perché ognuna delle persone che ha lavorato alle canzoni di questo album, dalla scrittura al mix, ha colto un’intenzione e l’ha raccontata con il suo linguaggio rispettando e valorizzando il lavoro e il linguaggio di chi si era occupato della fase precedente e preparando il terreno a chi sarebbe arrivato dopo. Malika Ayane si dice molto soddisfatta di aver scritto con persone nuove e in un modo nuovo mescolando le sue parole con quelle di artisti e autori originali. Magari in un altro momento, il disco sarebbe nato in Normandia ma anche a Milano, nel mese di gennaio, Malika Ayane è riuscita a ritagliare intorno a sé una cornice su misura per mettere in luce il meglio di una vocalità matura, piena, rotonda, completa.

 

 

Ti piaci così: Malika Ayane in gara a Sanremo presenta “Malifesto”

MALIKA AYANE partecipa al 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, in gara nella categoria Campioni, con il brano “Ti piaci così” (Sugar), scritto e composto in collaborazione con Pacifico, Rocco Rampino e Alessandra Flora. “Ti piaci così” è già disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e download (https://SugarMusic.lnk.to/Tipiacicosi) e attualmente in Top10 nelle radio, secondo dati ufficiali EarOne.

Il brano è estratto dall’album “Malifesto” che uscirà su etichetta Sugar il 26 marzo 2021 in vinile, CD e su tutte le piattaforme streaming e download. Il pre-save è già disponibile a questo link: https://sugarmusic.lnk.to/malifesto

Video: Ti piaci così

“Il Festival di Sanremo” ha sempre scandito diverse fasi importanti del mio percorso. È bello tornarci con un senso di gratitudine, bellezza, di libertà. Quest’anno torno con un brano che sento sulla pelle, un pezzo uptempo che vivo con leggerezza e sentendomi a mio agio. Non mi piace il termine “accettazione” di sé perché ha un’accezione negativa. Il lavoro su me stessa mi ha richiesto molti anni, faccio yoga, ho seguito un percorso di terapia, faccio pugilato, mi sono rimessa a studiare la chitarra . Tutto questo mi permette di mettermi meglio a fuoco, di sentire quello che faccio e che sento. Non è questione di body positivity, il senso è che alla fin fine non siamo poi così male. Ti ripetono spesso che non sarà mai possibile che gli altri ti vedano in modo diverso se non lo fai tu per primo, tutto deve avvenire con un processo. Ho iniziato a rendermi contato che essere bravi non significa essere degli accademici ma lasciare più spazio anche al divertimento. Arriva un momento in cui realizzi di non avere un tempo eterno a disposizioni. Per me che sono ossessionata dal presente, mi sono resa conto che ogni istante è quello che stiamo vivendo e non va sprecato.

MALIKA_TI PIACI_COSì

Il mio nuovo album “Malifesto” è un gioco di parole e racchiude in qualche modo il proseguo dei miei due lavori precedenti. La parte emotiva di Naïf e quella estetica di Domino si sono fuse, c’è un bell’equilibrio tra la narrazione delle emozioni e il sentirle vive sulla pelle. Questo è stato possibile grazie a un lavoro autorale fatto con tantissimi italiani diversamente da quanto fatto in precedenza. Ho lavorato con Leo Pari, DiMartino, Colapesce, Pacifico. Abbiamo avuto una bella visione collettiva della stessa cosa, ci sono stati diversi ping pong con i testi ed è per questo che è facile immedesimarsi senza cadere nel drama. Si tratta di un disco equilibrato, breve, con 10 testi brevi e intensi, contraddistinti da un ampio lavoro di ricerca sull’estetica musicale francese“.

Raffaella Sbrescia