‘Know No Better’: l’estate dei Major Lazer è a tutto ritmo. Pubblicato il nuovo Ep

Major Lazer ph Shane McCauley

Major Lazer ph Shane McCauley

I Major Lazer (trio composto da Diplo, Jilionaire e Walshty Fire) pubblicano oggi a sorpresa un EP di 6 nuove tracce intitolato ‘Know No Better’, accompagnato dal singolo omonimo ‘Know No Better’ featuring Travis ScottCamila Cabello e Quavo—ascolta qui here.

L’EP arriva dopo 2 anni dall’uscita dell’album che ha cambiato la storia della band ‘Peace is the Mission’, ed espande i confini dei suoni esplorati dal trio traendo ispirazione dai loro viaggi in Pakistan, Cuba, Sud America, Africa sempre con un occhio alle radici della loro terra di provenienza.

‘Know No Better’ vede i ML collaborare con artisti da tutto il mondo che condividono la loro mission di“rendere il mondo più piccolo creando un party sempre più grande”. E quindi ecco da Trinidad il “collega” di Jillionaire, Machel Montano mentre gli artisti giamaicani Busy SignalSean Paul e Konshens vanno ad affiancarsi al loro connazionale Walshy Fire. E come sempre l’americano Diplo, porta la sua sensibilità da giramondo prendendo tutti questi suoni globali e fondendoli nella musica dei ML.

Il trio mette queste caratteristiche in primo piano mescolando i contributi dei vari artisti coinvolti  in un suono unico. ‘Buscando Huellas’ featuring J. Balvin e Sean Paul è un tormentone reggaeton, mentre ‘Particula’  dagli accenti afro beat  vede il featuring del rapper Sud Africano Nasty C dei nigeriani Ice PrincePatoranking e di Jidenna. La superstar dancehall Busy Signal, collaboratore di lunga data dei ML, fornisce i suoi vocals per ‘Jump’, mentre ‘Sua Cara’ registra la presenza delle icone brasilianae Anitta e Pabllo Vittar ed è unfluenzato da elementi di samba. La chiusura caraibica dell’EP ‘Front of the Line’ vede invece il featuring della star della soca Machel Montano affiancato dalla legenda dancehall Konshens. Contributi a livello di produzione su ‘Know No Better’ anche da artisti come Jr. BlenderBoaz van de BeatzKing HenryMaphorisa ed altri ancora.

Il nuovo EP fa seguito, andando in ordine a ritroso, ai succesi di ‘Run Up’ featuring PARTYNEXTDOOR and Nicki Minaj( DISCO D’ORO in Italia)‘Cold Water’ featuring Justin Bieber and MØ (4 DISCHI DI PLATINO), ‘Light It Up’ feat Nyla (4 DISCHI DI PLATINO)  ‘Powerful’ feat EllieGoulding & Tarrus Riley (DISCO DI PLATINO)  e l’indimenticabile ‘Lean On con DJ Snake e MØ,  una delle canzoni di maggiore successo di tutti i tempi, che  in Italia ha totalizzato ben 7 DISCHI DI PLATINO.

Da ricordare inoltre il documentario dei  Major Lazer Give Me Future, girato durante il loro storico show del 2016 all’Havana a Cuba davanti a 400.000 persone e che è stato presentato nel 2016 al  Sundance e verrà pubblicato quest’inverno

KNOW NO BETTER TRACKLIST

1.Know No Better (feat. Travis Scott, Camila Cabello & Quavo)
2. Buscando Huellas (feat. J Balvin & Sean Paul)
3. Particula (feat. Nasty C, Ice Prince, Patoranking & Jidenna)
4. Jump (feat. Busy Signal)
5. Sua Cara (feat. Anitta & Pabllo Vittar)
6. Front of the Line (feat. Machel Montano & Konshens)

Baby K: Con “Light it up” (Ora che non c’è nessuno) ho voluto affrontare il mondo del clubbing

LIU-BabyK

Ritratti di Note ha incontrato Baby K, nome d’arte di Claudia Nahum, in occasione della promozione del singolo “Light It Up” (Ora che non c’è nessuno), il remix italiano del singolo di Major Lazer, lo straordinario collettivo capeggiato dal DJ e Producer statunitense Diplo, autore  del tormentone dell’estate 2015 “Lean On”. Il nuovo remix di “Light it up”  è stato pubblicato lo scorso 18 Marzo.

Claudia, dalla scorsa estate è stato un vortice inarrestabile. Dopo il grande e meritato successo di “Roma Bangkok” e del tuo album “Kiss Kiss Bang Bang”, adesso questa nuova avventura con  Major Lazer. Come è partita la vostra collaborazione?

 Tutto è nato dall’album di Major Lazer “Peace is the mission”. Per il lancio sul mercato prettamente italiano, si è deciso di fare anche un remix italiano del singolo e sono stata scelta quale artista deputata ad occuparsene. Devo ringraziare Diplo, che mi ha dato molta fiducia; mi ha inviato la base del pezzo senza alcuna voce, e questa è una cosa che capita raramente per i remix. Di solito si lascia l’inciso e l’artista rifà le strofe; nel mio caso ho avuto carta bianca e allora ho pensato… “Ora mi diverto”. Ho riscritto una nuova canzone ed è così che è nata “Ora che non c’è nessuno”.

“Light it up” (Ora che non c’è nessuno) è un pezzo che parla d’amore…

Sì non è un brano che parla di me, come qualcuno ha pensato. Essendo un pezzo che fa ballare ho voluto descrivere un po’ il mondo della discoteca. Mi sono immedesimata nella situazione in cui tu esci con una persona e attorno c’è il solito caos e tutti gli occhi puntati sulla persona con cui sei uscita. Sei lì in discoteca, è la prima uscita, tu non conosci i suoi amici e allora mi sono detta “Sarebbe bello dire in un brano… vorrei far finta che non ci fosse nessuno per rubarti un bacio…”. Ho voluto affrontare con una diversa angolazione il mondo del clubbing….

Baby K Ph: Leandro Manuel Emede

Baby K Ph: Leandro Manuel Emede

Sei un’artista trasversale per quanto riguarda i generi musicali. Molto affascinante è anche il concetto di “animo ibrido”…

Sì, molti tendono ad identificarmi solo con la musica rap, considerandomi la “rapper” italiana per eccellenza. Non che questo non sia vero, ma mi permetto anche di spaziare tra più generi musicali. Ho pubblicato un singolo come “Roma Bangkok” che ammicca molto al mondo latino; “Killer” è invece un brano molto pop, quindi mi piace variare tra i generi. Per quanto riguarda “Light it up”, devo dire che ho trovato pane per i miei denti. Mi riconosco molto in questo stile, anche se in Italia è un po’ difficile portare avanti questo tipo di sonorità. Anche per questo è stata grande la mia contentezza nel fare il remix di questo pezzo. Nel mio album “Kiss Kiss Bang Bang” c’è anche un brano pop-punk nato dal nulla, che si intitola “Venerdì”. Ben venga quindi tutto quello che è ibrido, ed è un miscuglio tra generi, stili e contenuti. Mi piace che la musica possa far divertire ma anche riflettere.

Claudia, una mia curiosità. So che da piccola la tua sveglia era la musica di Rod Stewart. La canzone Baby Jane di Rod Stewart ha in qualche modo influenzato la scelta del tuo nome d’arte?

C: Grazie al mio papà, sono cresciuta con la musica di Rod Stewart, Stevie Wonder e i Bee Gees. La canzone di Rod Stewart non ha influenzato la scelta del mio nome d’arte. Questo “nick name” mi è stato attribuito ed io l’ho abbracciato senza pensarci più di tanto perché mai avrei pensato di fare musica nella vita e invece… Se avessi pensato di fare la cantante di professione forse me lo sarei scelto diverso, ma va bene così; tra l’altro è un nome che piace a tutti…

Cosa c’è nel futuro imminente di Baby K?

C: Sto pianificando un nuovo singolo ed un nuovo video; spero in estate di girare l’Italia per portare la mia musica tra le persone, che è poi la cosa più bella tra le attività di una cantante. Di sicuro ci sarà anche qualche data in discoteca, così potrò cantare e ballare con tutti.

Giuliana Galasso

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