Home Festival
Una casa dove si passa una vacanza, dove di pomeriggio si gira per le bancarelle o si osservano installazioni artistiche, si partecipa a reading, dibattiti e all’orario dell’aperitivo si va alle giostre o si gioca una partita di calcio. Verso sera si mangia, si beve e si balla. Un festival è una casa dove si dorme in tenda e dove ci si arricchisce culturalmente e artisticamente, un’esperienza totale che ti permette di conoscere anche la città che lo ospita e fare nuove amicizie. Questi sono i presupposti su cui nasce Home Festival, l’unico appuntamento in Italia capace di confrontarsi con i festival europei come lo Sziget o il Tomorrowland, un evento che si sviluppa a pochi chilometri da Venezia e che genera un indotto economico notevole portando in Veneto giovani da tutta Europa. Per raccontare questa esperienza totale serve dividerla in alcuni segmenti: ma dovete immaginarli tutti uniti, un’alchimia unica e magica, dove il sudore e la gioia di chi ama la musica si fondono con uno staff di oltre cinquecento volontari, uniti dal lavoro di una società che ogni giorno dell’anno pensa solo al primo week end di settembre e a Home Festival.
LA STORIA E I NUMERI
Home Festival è un evento che prima di tutto ama i grandi live (sul main stage, tra gli altri, hanno suonato Franz Ferdinand, Paul Kalkbrenner, Francesco De Gregori, Interpol, Subsonica, Elio e Le Storie Tese, Fedez, Piero Pelù, J-Ax, Simple Plan e The Bloody Beetroots) e che si sviluppa su un’area di 95.000 metri quadri. Questi i numeri degli spettatori nelle passate edizioni: 27.000 nel 2010, 55.000 nel 2011, 85.000 nel 2012, 107.000 nel 2013 (ultimo anno nel quale il festival è stato gratuito), 70.000 nel 2014 (ingresso 5 euro), 80.000 nel 2015 (ingresso 15 euro, provenienti da sei nazioni diverse).
Parliamo di un festival con otto palchi, 160 show tra live, dj set e presentazioni di libri e dibattiti culturali, ben 500 volontari coinvolti e oltre 90 aziende che lavorano dalla logistica al food. L’intrattenimento si è tradotto dal 2010 ad oggi in circa mille show (ai quali si arriva anche dopo decine di eventi della “Road to Home Festival” durante l’anno) per una media di oltre 50 ore nei giorni del Festival e un totale di oltre 280 band presentate complessivamente nelle ultime cinque edizioni. Enorme il popolo dei mass media che racconta l’evento: lo scorso anno furono accreditati circa 150 tra giornalisti e fotografi, provenienti anche dall’estero.
Ma l’edizione di quest’anno non ha precedenti. Dura cinque giorni, dal 31 agosto (data ad ingresso gratuito grazie alla partnership con Aperol Spritz)fino al 4 settembre e porta in scena artisti di fama mondiale tra cui Editors, 2Cellos, The Prodigy, Martin Garrix e Eagles of Death Metal. Le attesissime stars nostrane: Vinicio Capossela, Max Gazzè, Salmo, Fabri Fibra, Il Teatro degli Orrori e molti altri.
GLI HEADLINER
Citiamo solo alcune delle band. Sul palco gli headliner della new wave albionica che hanno conquistato la fama mondiale con il loro sound carismatico: gliEditors. Attualmente sono impegnati a promuovere il tour estivo del loro quinto album, “In Dream”, registrato a Crear, nelle Western Highlands, e mixato da Alan Moulder a Londra. Pura adrenalina poi per il ritorno dei pionieri dell’elettronica The Prodigy. Il trio britannico che ha rivoluzionato la musica con una combo tra elettronica, rock e dance, torna in Italia dopo un tour che toccherà molti festival mondiali. Forte attesa anche per la star mondiale Martin Garrix, il dj olandese che ha già suonato nei principali festival mondiali, tra cui Ultra Music Festival, Tomorrowland, Amsterdam Music Festival, Electric Daisy Carnival. Si aggiunge Ilario Alicante, giovane dj techno partito da Pisa le cui produzioni sono famose a livello internazionale. Seguono i While She Sleeps, la band britannica dal sound metalcore che presenta l’ultimo album “Brainwashed”. Sferzate hardcore e elettrorap invece dal musicista sardoSalmo, a cui segue la provocazione in rima firmata Fabri Fibra, che nel decennale del suo “Tradimento”, l’album di esordio in major. Restando sul fronte italiano fa capolino anche il celebre cantautore italiano Max Gazzè, che prosegue la tournée con il suo nuovo progetto discografico “Maximilian”. Segue un altro maestro della musica made in Italy, è Vinicio Capossela che torna con il suo ultimo disco “Canzoni della Cupa”. Calcano il palco pure le rockstar del violoncello, i 2Cellos, l’autentica rivelazione del panorama musicale mondiale degli ultimi anni. Famosi per l’abilità di interpretare brani di musica contemporanea in chiave moderna utilizzando solamente i loro due strumenti.
I PARTY
Home Festival è un autentico catalizzatore delle tendenze globali, dai party più in voga al sound più ricercato del momento, fino alle tematiche sociali contemporanee più sentite, ed ecco perché venire all’HF non è solo divertimento sano e buona musica, ma significa vivere un’esperienza totale, dal respiro internazionale, capace di coinvolgere adulti e bambini.
Ecco i party presenti: sabato 3 arriva il Colors Splash Party, ovvero ondate di colore che travolgono il pubblico che balla in un mix di effettistica colorata tra Co2, fuochi e coriandoli. Uno spettacolo dagli effetti pirotecnici unici. Domenica 4 c’è Holi – Il festival dei colori, il fenomeno multicolor ispirato alla celebre festa indiana che nella versione italiana si traduce in un mix di dj set dall’elettronica al rap del collettivo Catch a Fire Sound, in cui ci si lanciano sacchettini di polvere colorata a ritmo di countdown. Inoltre, giovedì 1 settembre un esordio storico per HF, per la prima volta arriva infatti il Tunga XXL, la festa che abbatte ogni discriminazione in nome dell’amore e del divertimento più puro.
IL CAMPING
Finalmente la “casa” della musica ha il suo “giardino”. Il camping si chiama “Garden”, si trova dietro il main stage e propone i più alti standard di comfort possibili: tenda e materassino forniti dallo staff, deposito bagagli, servizi bagno e docce, bar ristorante interno con specialità venete e con piatti vegetariani e vegani, fino al trasferimento 24h/24h da e per il camping e Stazione FS di Treviso Centrale per un alloggio sicuro e di qualità.
LO SPORT
Per gli amanti dello sport ce n’è davvero per tutti i gusti: tornei di calcio, beach volley, basket, pallavolo, nonché tante altre dimostrazioni live di diverse discipline grazie alle 22 associazioni presenti, ognuna con la sua identità e particolarità. Dal fitness alla danza, dallo sport alla prevenzione e sensibilizzazione sociale, tante facce di un mondo variegato e pieno di energia che è l’associazionismo e la beneficenza.
LA FAMIGLIA
La famiglia è al centro delle cure e attenzioni degli organizzatori che dedicano a genitori e figli aree adeguate per divertirsi in tutta sicurezza e tranquillità. Quest’anno si rinnova la promozione pensata per la famiglia: solo uno dei due adulti che accompagna un bambino sotto i 12 anni paga il biglietto. Ma non solo. Ecco un’altra novità creativa pensata per i piccoli artisti in erba. HF lancia il contest “Disegna la tua Casa”. Tutte le foto pervenute alla speciale giuria (composta da soli bambini) decreterà il vincitore assoluto. Tra i premi in palio ci sono delle agevolazioni per tutta la famiglia e un’emozionante “backstage experience”.
IL QUARTIER GENERALE DEL FESTIVAL
Per questa settima edizione si è di fronte ad una svolta storica: per la prima volta il festival ha il suo quartier generale in pieno centro a Treviso. L’ex sede Israa, per l’occasione battezzata “Home Festival SUN68 HUB”, è stata riqualificata a spazio artistico-culturale, centro nevralgico e cuore pulsante di arte, musica e narrativa con tanto di punto informativo dedicato, acquisto ticket, press area, zona bar con dj set e bus navette per raggiungere il Festival. A ufficializzare l’ouverture una divinità della street art: Shepard Fairey, meglio noto come Obey. Sarà infatti allestita una suggestiva esposizione delle opere più significative e controverse che hanno conquistato critica e pubblico di tutto il mondo. Accanto a queste chicche, ci sarà l’interessante esposizione che ripercorre i 40 anni dei celebri Ramones per un viaggio temporale ed emotivo nel pieno della ribellione Punk, mentre sul fronte design si potranno ammirare le variopinte “Art Guitar”, le chitarre d’artista in collaborazione con Treviso Comick Book Festival (Tcbf). E ancora interessanti workshop come l’H-Campus e prestigiose academy, incontri con scrittori, letterati e illustratori grazie alla collaborazione rinnovata con La grande Invasione (Festival della lettura di Ivrea promosso da Sur edizioni e dalla Galleria del Libro), conFinzioni Magazine, la redazione del tg satirico Lercio e la “posterzine” indipendente Lahar Magazine. Infine omaggio per il compianto David Bowie,con incontri di esperti e appassionati per celebrare un’icona della musica, tra cui Luca Scarlini, saggista, drammaturgo e storyteller che presenterà Ziggy sturdust – La vera natura dei sogni.
L’ARTE
Arte e musica, un felice connubio che anche quest’anno prende forma con artisti di caratura internazionale nell’area battezzata “House of Art”, una grande casa dove trovano spazio tutte le Arti. Conferma la sua presenza per il quarto anno consecutivo all’Home Festival il maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto con la sua Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, il Terzo Paradiso. Un grandioso progetto che mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Per questa edizione di HF sarà realizzata una performance ad hoc, di forte coinvolgimento. Direttamente dalla 15a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2016 approda l’installazione site specific “Senza Terra / Without Land” a cura del critico veneziano Boris Brollo. Un’idea plastica della scultura sociale di Beuys che sposa l’epopea migratoria di questi anni in cui migliaia di persone si spostano da una nazione all’altra attraverso frontiere sempre più rigide. L’installazione è composta da una panchina per la sosta su cui sono incisi i nomi degli artisti (una settantina tra artisti, architetti e musicisti) e da un pallone aerostatico a forma di mappamondo.
I MEDIA PARTNER
A credere nel progetto Home Festival non c’è solo il popolo “Home” ma anche media partner di caratura nazionale e internazionale. Si confermano per il secondo anno consecutivo due importanti partnership con Repubblica.it e Webnotte, che seguono da vicino tutte le attività culturali, spettacoli, live e news del Festival. Quest’anno c’è anche la novità dell’accordo con Spotify, il servizio di musica in streaming che permette di accedere ad un catalogo di oltre 30 milioni di brani, sul quale sarà possibile seguire il profilo ufficiale di Home Festival e ascoltare tutte le playlist dedicate all’evento. C’è poi l’importante appoggio di Vevo, la piattaforma di video musicali leader a livello mondiale che supporta Home Festival lungo l’attesa di questi mesi e che seguirà il festival live tramite attività editoriali su Vevo.com, sull’App e sulle pagine social. Infine, sul fronte dei trasporti, si è trovato l’accordo anche con BlaBlaCar, il sito per la condivisione dell’auto che mette in contatto conducenti e passeggeri che desiderano effettuare lo stesso viaggio, questa volta in direzione dell’Home Festival.
I TICKET
Si ricorda che l’ingresso giornaliero dal 1 al 4 settembre costa 22 euro + diritti prevendita. Abbonamento a 70 euro + diritti prevendita per i quattro giorni. Biglietti a disposizione sui circuiti di Ticket One e Mail Ticket. L’ingresso il 31 agosto, data zero Aperol Spritz @ Home, è gratuito.
Aggiornamenti in tempo reale sul sito internet www.homefestival.eu