Dear Jack (scatto presente sulla pagina Facebook della band)
I Dear Jack si confermano al primo posto della Classifica Fimi/GFK degli album più venduti della settimana in Italia con “Domani è un altro film”, stabili in seconda posizione anche i Coldplay con “Ghost Stories” mentre al terzo posto ci sono i 5 Seconds of Summer seguiti da Biagio Antonacci con “L’amore comporta”. In quinta posizione ritroviamo Deborah Iurato con l’ep omonimo mentre alle sue spalle c’è “Mondovisione” di Ligabue. Ed Sheeran si piazza al settimo posto con “X” mentre Stromae è ottavo con “Racine Carree”. Nono Emis Killa con “Mercurio” mentre Francesco Renga chiude la top ten con “Tempo Reale”
In occasione della messa in onda della terza puntata del Coca Cola Summer Festival, che ha visto trionfare Alessandra Amoroso con il brano intitolato “Non devi perdermi”, vi proponiamo un approfondimento dedicato agli ospiti internazionali che hanno finora preso parte alla kermesse musicale. Cominciamo proprio dagli artisti che hanno partecipato alla scorsa puntata: classy e charmant la performance della superstar Imany che, in compagnia di altre interpreti femminili come la cantante franco/argentina Natalia Doco, la franco/australiana Emilie Gassin, l’inglese Sherika Sherard e la francese Axelle Rousseau, ha proposto al pubblico il brano “Try Again”. Il brano è estratto da un progetto tutto particolare, un album di canzoni scritte per la Colonna Sonora del film’ “Sous Les Jupes Des Filles” (“Sotto le gonne delle ragazze”) di Audrey Dana, con Laetitia Casta e Vanessa Paradis.
Saule Ph Massimiliano Natale
Altro graditissimo duetto quello del cantautore belga Saule con l’inglese Charlie Winston che, oltre a cantare il fortunato singolo “Dusty Men”, ha presentato al pubblico anche il brano intitolato “Hello Alone”. A seguire la coinvolgente perfomance di Mr Probz, che ha conquistato il pubblico cantando “Waves”.
Charlie Winston Ph Massimiliano Natale
Tra le hits più trasmesse anche “Hideaway”. Il brano della cantante e autrice canadese Kiesza, fa parte dell’ep omonimo, insieme agli inediti “Giant in my heart” e “So deep” e la cover in versione acustica di “What is love” ed ha conquistato la prima posizione di iTunes Italia. Kiesza canta e compone dall’età di 17 anni, ha studiato musica al celebre Berklee College of Music di Boston e danza per oltre 10 anni. Un curriculum di tutto rispetto per un’artista che calcherà i palchi dei maggiori festival estivi tra cui Glastonbury, Wireless, The Great Escape, Lovebox, Bestival e Isle of MTV.
Kiesza Ph Massimiliano Natale
Un gradito ritorno è, invece quello degli Jarabe De Palo, la band spagnola è, infatti, in promozione con “Somos”, il nuovo album di inediti che presenterà durante l’ultima serata del Coca-Cola Summer Festival, in programma il prossimo 28 luglio.
Jarabe De Palo Ph Massimiliano Natale
Magicamente onirico è il fascino di “I’m your sacrifice”, la hit di Ozark Henry, un artista che è solito lavorare da sempre sulla forma del pop e sui suoi esiti migliori e che, insieme a Amaryllis Uitterlindenm, ha dato vita a “Stay Gold”: un album pieno di rarefazioni e seduzioni. Tra i brani più amati dal pubblico anche la trascinante “Rather Be” dei Clean Bandit, considerati oltremanica la rivelazione del 2014
Clean Bandit Ph Massimiliano Natale
Impossibile dimenticare di citare il vincitore del Coca Cola Summer Festival: stiamo parlando del cantante americano Cris Cab che, con la sua “Liar Liar”, scritta da Dallas Austin e Pharrel Williams, intrisa di sonorità black e r’n’b, ha portato il premio a casa, ringraziando poi il pubblico italiano sui suoi social network.
Cris Cab
L’artista è riuscito a sbaragliare la concorrenza italiana anche se nutriamo più di qualche riserva in merito al fatto che questo brano possa davvero essere il tormentone dell’estate italiana 2014…staremo a vedere.
Oltre diecimila persone hanno affollato la Notte Bianca di Gioia Tauro lo scorso 19 luglio. Protagonista dell’evento, patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria, Irene Grandi. La cantautrice toscana si è esibita, infatti, nella suggestiva cornice di Piazza Matteotti di Gioia Tauro in occasione della seconda data del suo “Acustica tour”. Accompagnata sul palco da Saverio Lanza, suo coautore e produttore, alla chitarra e piano, Fabrizio Morganti alla batteria e Piero Spitilli al basso e contrabbasso, Irene Grandi ha proposto al pubblico un concerto diverso dal solito. Gran parte del suo repertorio, comprensivo sia dei grandi successi degli esordi, sia quelli più recenti, è stato rivestito di una luce e di un arrangiamento inedito, pensato quasi del tutto in chiave acustica.
Irene Grandi Ph Massimiliano Natale
Questo progetto, studiato per mettere in risalto la potenza della voce di Irene ed il carisma naturale con cui l’artista riscalda, da svariati anni, la scena musicale italiana, si avvale del fascino di un’atmosfera intima in cui le canzoni risplendono di luce propria. Con la suddivisione in due parti dell’evento, la seconda metà del live vira verso sonorità più decise e rockeggianti, senza, tuttavia, cambiare troppo il mood semiascustico del concerto. Il risultato è una full immersion nel mondo sonoro di Irene Grandi con una particolare attenzione rivolta ai tratti essenziali dei testi e delle parole.
I Dear Jack riconquistano la vetta della classifica FIMI/GFK della classifica degli album più venduti della settimana in Italia. Al secondo posto ritroviamo i Coldplay con “Ghost Stories”, seguiti dai 5 Seconds of Summer che chiudono il podio con l’ep omonimo. Al quarto posto rimane, stabile, Ed Sheeran con l’album “X” mentre “Mondovisione” di Ligabue risale in sesta posizione. Ancora settima Deborah Iurato, seguita da “Recine Carree” di Stromae che, dalla tredicesima posizione risale all’ottava. Nono Francesco Renga con “Tempo Reale” mentre è Lana Del Rey a chiudere la top ten con “Ultraviolence”.
I 5 Second of Summer si confermano al primo posto della classifica FIMI/GFK degli album più venduti della settimana in Italia con il loro album omonimo. Risalgono in seconda posizione i Colpdplay con “Ghost Stories”, seguiti dai Dear Jack con “Domani è un altro film”. Al quarto posto c’è “X” di Ed Sheeran mentre alle sue spalle c’è la prima ed unica new entry della top ten, si tratta di El Raton con “Rattopsy”. Grande spolvero per Biagio Antonacci, in sesta posizione con “L’Amore comporta”, seguito da Deborah Iurato e da Lana del Rey con l’album “Ultraviolence”. Al nono posto ritroviamo “Xscape”, l’album postumo di Michael Jackson e “Mondovisione” di Ligabue.
La quinta edizione dell’Home Festival, nonché la prima internazionale, si svolgerà dal 4 al 7 settembre nella consueta location di zona Dogana a Treviso, il programma si preannuncia veramente vasto con più di duecento concerti, eventi, attività e manifestazioni, delineando, così, una più ampia apertura a generi e generazioni musicali. La prospettiva è, dunque, quella di quattro giorni di festa in cui gli amanti della musica italiana e internazionale potranno individuare la propria dimensione live ideale. Il festival accoglieràanche due importanti anniversari: una grande kermesse per celebrare i 40 anni dei Ramones e l’ Elvis DAY con una zona tutta dedicata al “The King”. Davvero invidiabile sarà la line up annunciata nei giorni scorsi: The Bloody Bedroots live, Bluvertigo, Clean Bandit, Elio e Le Storie Tese, Clementino, Salmo, Dope D.O.P, Nitro, En?gma, Jsck the Smorker, Dj Slait, Destrage, La pegatina, Noyz Narcosa &Fritz Da Cat, The Bluebeaters, Extrema, Rezophonic, Selton, Jack Caselli, Maria Antonietta, Peter Punk, Sick Tamburo, Anansi, The Bastard Sons of Dioniso, Train to Roots, Talco, M+A, The Black beat Movement, Pink Holy Days, Redrum Alone, His Electro Blue Voice, Rumatera, Los Massadores, Lovin Dolls Christian Effe, What a Funk, Alessandro Cenedese, Luci del Nord, Sica, Svertexx, Zagreb.
Tra gli eventi più attesi c’è, inoltre, il Colors Splash, previsto durante il live dei The Chainsmokers, un mix di effettistica colorata tra: Co2, fuochi, coriandoli e tanto, tanto colore che verrà lanciato addosso al pubblico danzante. La festa più colorata d’Italia continuerà con Louders! e dj Christian Effe e tutte le notti da ballare nella tenda da circo di 44 metri trasformata nella discoteca dell’Home festival di Treviso. Ad animare i dj set notturni saranno: Chandelier (Matty Hell, Fede Kuz, Gummies Noise, Donato D’Deejay), i dj della festa Origami (Cosmic Cowboys, Gilo, Pech), Bad Spirt & Friends con special HOSTED by EMIS KILLA & BLOCCO RECORDZ, Joe T Vanelli e Massimo Sabbadine i Party Hard con i dj dell’Home Rock Bar come: Fabio Gerbino aka Rah-Goo e DjB.
Home Festival e Cult Note Records, un’etichetta discografica per dj/producer ed emergenti della scena dance, hanno a anche annunciano di aver raggiunto un accordo di partnership per l’edizione 2014 dell’Home Festival. La crew di Cult Note Records gestirà una nuova lounge dove dj set si alterneranno a incontri, dibattiti, presentazioni, live, clinic e talk con gli artisti del festival. Uno spazio dedicato ad artisti emergenti che potranno dimostrare il loro valore proponendo le loro produzioni o i loro set.
La musica sarà il fulcro dell’Home Festival di Treviso, tuttavia l’organizzazione non ha trascurato le forme d’arte: per il secondo anno consecutivo si rinnova, infatti, la collaborazione con il Maestro Michelangelo Pistoletto, con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e RAM radioartemobile per il progetto Terzo Paradiso. Ci saranno, poi, appuntamenti dedicati alla letteratura e alle diverse forme d’arte, ma anche workshop di fotografia e Art Cake e aree dedicate allo sport e al relax. Migliorati e incrementati i servizi di parcheggio, le navette di transfer da e per la stazione ferroviaria di Treviso e i vari servizi nell’area festival, è stato progettato un parcheggio vigilato per moto e biciclette, l’ingresso e le casse saranno collocati quasi all’inizio del vialone di accesso all’area e tutta la viabilità è stata progettata per favorire il rapido afflusso e deflusso di pedoni e veicoli.
BIGLIETTI:
BIGLIETTO GIORNALIERO: 4,99 euro (ingresso giornaliero e se acquistato prima del 31 luglio darà diritto all’accesso privilegiato SALTACODA al festival).
ABBONAMENTO GOLD 1: 14,99 euro (ingresso per i quattro giorni del festival e accesso privilegiato SALTACODA al festival).
ABBONAMENTO GOLD 1 VIP: 49,99 euro (ingresso per i quattro giorni del festival e accesso privilegiato SALTACODA al festival + 8 consumazioni, accesso area Vip e una serie di altri servizi). I VIP PASS sono a numero limitato.
I biglietti sono acquistabili sul sito del festival fino al 31 luglio e successivamente alle casse del festival. L’acquisto tramite il nostro sito web verrà effettuato online tramite PAYPAL. La mail di conferma va consegnata stampata alle casse apposite per il ritiro di regolare biglietto SIAE.
Ci sono anche dei pacchetti di soggiorno organizzati ad hoc dall’agenzia di viaggi Travel attitude, per il pubblico italiano e internazionale.
“Domani è un altro film” dei Dear Jack conquista la vetta della classifica FIMI/GFK degli album più venduti della settimana. Debutta al secondo posto l’album postumo con gli inediti di Michael Jackson, intitolato “Xscape” mentre “Al Monte” di Alessandro Mannarino è la new entry italiana che si classifica sul gradino più basso del podio. Scende in quarta posizione “Logico” di Cesare Cremonini, seguito dal disco d’esordio, omonimo, di Deborah Iurato. Al sesto posto c’è l’ultima new entry della settimana; si tratta dei The Black Keys con “Turn Blue”. Scende in settima posizione Caparezza con il suo “Museica”, seguito da “L’Amore comporta” di Biagio Antonacci. Al nono posto c’è Anastacia con “Resurrection”mentre chiude la top ten Ligabue con “Mondovisione”.
Cesare Cremonini debutta in vetta alla classifica FIMI/Gkf degli album più venduti della settimana in Italia con il nuovissimo album di inediti “Logico”. Al secondo posto un’altra new entry; si tratta di “Domani o un altro film” dei Dear Jack. Chiude il podio “Museica” di Caparezza. Al quarto posto troviamo “L’amore comporta”di Biagio Antonacci, seguito da Anastacia che presenta il nuovo album di inediti, intitolato “Resurrection”. In sesta posizione c’è Giorgia con “Senza Paura” mentre alle sue spalle ritroviamo Ligabue ed il suo “Mondovisione”. Debutta all’ottavo posto Ben Harper con “Childhood love” mentre scivola soltanto in nona posizione “Caustic love” di Paolo Nutini. Chiude la top ten Francesco Renga con “Tempo Reale”.
La recensione di Museica, il nuovo album di Caparezza
Caparezza si conferma al primo posto della classifica FIMI/GFK degli album più venduti della settimana in Italia con il nuovo album di inediti “Museica”. Alle sue spalle c’è nuovamente Biagio Antonacci con “L’amore comporta” mentre è Paolo Nutini a chiudere il podio con “Caustic Love”. In quarta posizione ritroviamo Davide Van De Sfroos con “Goga e Magoga”, seguito da “Senza Paura”, l’album di Giorgia. Al sesto posto c’è Francesco Renga ed il suo “Tempo Reale” mentre in settima posizione resiste “Mondovisione” di Luciano Ligabue. Scende in ottava posizione Moreno con “Incredibile”, seguito da Mondo Marcio con il suo nuovo disco intitolato “Nella bocca della tigre”. Chiude la top ten la new entry Damon Albarn con il maliconico e raffinato“Everyday Robots”.
Giunge alla VI edizione “Pausilypon Suggestioni all’imbrunire” la rassegna artistica ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica di Napoli ed il Patrocinio di Regione Campania e Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Una vera e propria opera di mecenatismo ambientata in una location unica nel mondo quale è il Parco Archeologico del Pausilypon, finalizzata all’incontro tra archeologia, natura, musica e teatro. «Nell’anno del bimillenario dalla morte di Augusto, spiega il responsabile della Soprintendenza del Pausylipon G. Vecchio, “Suggestioni all’Imbrunire” si arricchisce di un nuovo e più profondo significato, diventando rassegna stabile all’interno di un contesto incantato».
Ad introdurre il nuovo cartellone, in una dettagliata conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, M. Simeone ha ripercorso i progressi e le numerose iniziative che hanno portato al pieno recupero di un’ area ambientale ed archeologica di assoluta importanza: «Nell’arco di 10 anni abbiamo impiegato risorse, competenze ed energie per ridare lustro a questo importante sito archeologico. Ora, grazie alla direzione artistica di Stefano Scognamiglio e Francesco Capriello, il centro studi Pausilypon diventa ancora più interdisciplinare. Naturalmente, anche per questa edizione, rimane invariata la scelta di “non invasività” del luogo, non ci saranno allestimenti scenici, elettronici ed infrastrutturali che potranno in qualunque modo alterare il fascino naturale del sito archeologico. Gli artisti che hanno accettato questa nostra scelta, si esibiranno sfruttando le già perfette condizioni di luce e di acustica del sito, nel totale rispetto di uno dei luoghi più belli del nostro pianeta. Questo per dimostrare che la rassegna si adatta al sito e non il contrario! Un doveroso ringraziamento, aggiunge Simeone, va al nostro main sponsor Cupiello che, in funzione dell’amore per l’arte, ci consente di reinvestire i proventi della rassegna in progetti di ricerca, recupero e valorizzazione del sito. Il progetto in corso riguarda il “CALIDARIUM” del Pausylipon, scoperto nel 1913 da R.T Gunther e mira alla restituzione del sito alla cittadinanza».
Presente alla conferenza anche Stefano Scognamiglio, direttore artistico della sezione teatrale della rassegna: «Il progetto parte dal territorio e costituisce una lente di ingrandimento su una realtà che non è figlia di alcuna parte politica e che, anzi, è il frutto di sacrifici di persone che intendono mettersi al servizio della città. Dopo cinque edizioni, questa rassegna sta cominciando ad attirare pubblico e, francamente, credo ci siano tutti i presupposti affinchè essa possa diventare un evento di rilevanza internazionale. Vorrei inoltre sottolineare che la nostra realtà è aperta ad altre istituzioni sul territorio, dal prossimo anno lavoreremo in sinergia con il Palazzo delle Arti di Napoli perché crediamo che i vasi comunicanti, specialmente nel nostro ambito, possano creare grandi cose. Tornando, invece, a “Suggestioni all’imbrunire”, crediamo che lavorare per sottrazione, nell’allestimento scenico degli eventi in programma, ci possa far ottenere un risultato migliore. Ricordo, infine, che ogni appuntamento sarà preceduto da una visita guidata al sito che accompagnerà gli ospiti in un crescendo di suggestioni, dall’imponente Grotta di Seiano fino all’incontro con gli artisti presso l’area dei teatri. Alla fine di ogni spettacolo sarà offerto un piccolo rinfresco di qualità ed una degustazione di vini delle eccellenze enologiche campane».
Suggestioni all’imbrunire
A seguire l’intervento di Francesco Capriello, responsabile della sezione musicale della rassegna: « Ad inaugurare il cartellone sarà il pianista Ivano Leva con un piano solo, arricchito da improvvisazioni su svariate tematiche. Il 17 maggio sarà la volta dell’ensemble acustico La Mescla, che ci porterà al centro di un viaggio mediterraneo, tema che ricorrerà anche nella perfomance di Alana Sinkëy in “Minha Terra”. Altri spunti interessanti saranno offerti dall’Orchestra acustica del Pausylipon Afrocubatà: musicisti di età compresa tra i 18 ed i 37 anni ci coinvolgeranno in una sfida compositiva e strumentale molto interessante».
A promuovere la rassegna, che avrà luogo da 10 maggio al 15 giugno, sarà il marchio “Cupiello, la cultura del gusto”, rappresentato in conferenza stampa dal dottor Alfio Schiatti: «Questa iniziativa rispecchia i valori su cui lavora, da anni, la famiglia Simeoli: cultura, sostenibilità, concretezza e visione internazionale».
Sulla stessa linea d’onda Emilio Scano per l’Associazione Ager Campanus che curerà, quest’anno, la selezione delle cantine: «Abbiamo accettato di buon grado la proposta artistica e culturale che ci è stata offerta e, a modo nostro, abbiamo agito nel rispetto dello spirito con cui la rassegna è stata ideata. Ogni spettacolo vedrà la partecipazione di una cantina del territorio campano con delle degustazioni pensate ad hoc».
Ivano Leva
L’intervista a Ivano Leva:
Protagonista della serata di apertura il prossimo 10 maggio sarà il pianista Ivano Leva in “Piano Solo”, un’esibizione in cui il musicista attingerà alla sua grande esperienza ed inventiva presentando una performance totalmente improvvisata. Abbiamo chiesto maggiori dettagli all’artista, presente in conferenza stampa.
Che tipo di live proporrà il prossimo 10 maggio?
Pur provenendo da una formazione classica, contestualmente, mi dedico anche alla forma espressiva propria dell’improvvisazione, si tratta di qualcosa che mi ricongiunge alla mia indole. Sento, infatti, che l’improvvisazione faccia parte di tutta la mia storia. Fin da bambino, quando mi regalavano i giocattoli la prima cosa che facevo era smontarli e rimontarli a mio piacimento. Per quanto riguarda il concerto farò delle improvvisazioni sfruttando dei materiali tematici già noti, non per un discorso di facile presa, ma solo come pretesto per attuare il giro di colori che prediligo. Tra le varie personalità multiple che convivono nella mia persona, ce n’è una dedita alla scrittura, un’altra dedita all’improvvisazione. Non si tratta di una prima, anzi, ho tenuto uno spettacolo simile qualche mese e fa parte di progetto che porto avanti per mostrare la mia quotidianità, in sintesi, il messaggio è: Vi apro le porte della mia stanza, accomodatevi ed ascoltate”.
Ci sono dei progetti paralleli in corso?
Certo, mi sto dedicando a progetti jazzistici e non. Tra le altre cose mi sto occupando di un progetto che fa capo al batterista Leonardo De Lorenzo, senza tralasciare la partecipazione a svariati Festival e allo spettacolo teatrale di Enzo De Caro, improntato sulla biografia di Chet Baker, intitolato “Chet c’è”. Di recente ho collaborato anche con Antonio Onorato in un altro progetto dal vivo.
Per quanto riguarda l’aspetto compositivo, è in fase di scrittura?
Naturalmente ho dei dischi miei, comprensivi di brani originali composti da me e ne sto maturando altri. Visto che non ho ne necessità commerciali ne una produzione alle spalle che mi obbliga ad avere tempi di realizzazione per vendere, mi prendo delle pause tra un disco e l’alto, anche pluriennali. Il tutto mi serve per raccontare delle cose piuttosto che altre…quello che sto scrivendo adesso è un disco per orchestra e pianoforte e non credo che lo realizzerò prima della seconda metà di quest’anno se non per l’anno prossimo.
Prevendite: www.etes.it
Ingresso con visita guidata dalle 17,30 alle 18,20 – ingresso solo spettacoli dalle 18.20 alle 18,40, (contributo 15,00 euro).
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