Continua a mietere successi il tour teatrale degli Afterhours. Anche il Teatro Augusteo di Napoli ha potuto apprezzare “Io so chi sono”, il nuovo spettacolo che Manuel Agnelli e soci hanno ideato per inaugurare una nuova, più matura, fase del proprio rapporto con il pubblico. Punto di riferimento per l’intera scaletta, l’album “Padania”, corredato da importanti testi di letteratura come “Indifferenti” da “La città futura” di Gramsci, “Moloch” da “L’urlo” di Ginsberg, “The love song of Alfred Prufrock” da “Prufrock and the other observations” di Eliot, “Traccia” da “Petrolio” di Pasolini, brani vari tratti da “Il libro dell’inquietudine” di Pessoa e, “Io so chi sono” e “Morireste per me” da “Il meraviglioso tubetto” di Manuel Agnelli, voce e fondatore della rock band. Variegate e di spessore anche le scelte musicali: Nick Drake (cantautore preferito di Manuel), Blind Willie Johnson, Washington Philips, James Alan Shelton, Jean Sibelius, Johann Sebastian Bach e Fryderyk Chopin. Una miscela di elementi che, unità alla forte personalità del gruppo, ha coinvolto la platea in un travolgente turbinìo di emozioni.
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone