Non è facile essere innovativi. E questo è un concetto che vale per tutte le epoche storiche e per tutti i contesti.
Si chiamano “geni”, quelli che intravedono nel mare di cose sentite e risentite, scritte e riscritte, dette e ridette, qualcosa di veramente nuovo che si stacchi da tutto ciò che in qualche maniera ha il pregio innegabile di esserne genitore. E’ che in questo mare di cose scritte e riscritte, dette e ridette, sentite e risentite, non è facile nemmeno essere originali. Essere originali ispirandosi a quanto già detto e ridetto, scritto e riscritto nell’ambito di un repertorio, e portare qualcosa di nuovo, di fresco, di qualitativamente pregiato e gradevole.
Questo ha fatto Maldestro nel panorama della canzone d’autore italiana.
Già tenuto d’occhio dai critici negli scorsi anni, che gli hanno conferito nel 2013 un Tenco e molti encomi, il cantautore partenopeo, con la partecipazione al festival di Sanremo, si è proposto al grande pubblico, con “Canzone per Federica”, ottenendo il secondo posto nella classifica delle nuove proposte, il premio Mia Martini, e ricevendo il maggior numero di riconoscimenti come il PREMIO LUNEZIA, il PREMIO ENZO JANNACCI, il PREMIO ASSOMUSICA e il premio conferito dalla REGIONE BASILICATA per il MIGLIOR VIDEOCLIP.
E così lo ascoltiamo, questo “I muri di Berlino”. E, dopo averlo ascoltato una volta, non possiamo fare a meno di farlo una seconda, ed una terza, e via dicendo, restando sempre più affascinati dalla freschezza di note che arrivano immediate alle orecchie ed al cuore, sulla reminiscenza di grandi classici cui sicuramente si ispirano, ma senza scimmiottare o clonare alcunché: tutto passato attraverso il filtro attento e caratterizzante della penna dell’autore. Certo, la mano di Maurizio Filardo si fa sentire, in arrangiamenti che riecheggiano fraseggi musicali dei primi anni ’90, quando si affacciavano alla ribalta artisti come Silvestri, Fabi, Carmen Consoli, dando nuovamente spinta e vigore ad un genere, quello della canzone d’autore, che nel corso degli anni ’80 aveva visto una fase di declino. Ed è proprio questo il segreto di una riuscita esperienza cantautoriale: non sottovalutare l’aspetto musicale, che deve costituire, al pari dei testi, un elemento caratterizzante ed articolato di ogni singolo repertorio.
Non annoiano, i Muri di Berlino. Scorrono uno dietro l’altro a indurci in riflessioni, a rievocare emozioni, a metterci di fronte a tanti piccoli fatti di vita quotidiana in cui ci riconosciamo, a guardarci, anche nei nostri difetti o fallimenti, con un occhio più indulgente e amorevole. Un cd pieno di poesia, di quella poesia delicata che porta il sorriso su un animo infantile e candido. Nulla di torbido o ridondantemente tormentato. Anche nell’affrontare temi dolorosi, come quello dell’immigrazione, che ogni giorno ci getta sotto gli occhi le vite straziate di migliaia di esseri umani, colpevoli solo di essere nati dalla parte sbagliata. Un cd che commuove, fino alle lacrime. Ma che non manca mai, nella sua poetica, di farci alzare gli occhi al cielo e farci raccogliere un messaggio di speranza.
Quello che possiamo augurarci è che Antonio Prestieri, in arte Maldestro, resti ancora a lungo così “maldestramente”, schietto e genuino, pur continuando in quello che è un percorso che riteniamo ben avviato di maturazione artistica e personale. E che continui ancora a lungo ad accompagnarci con parole e note che sicuramente, fanno bene al cuore.
Leggi l’intervista a Maldestro: http://www.ritrattidinote.it/interviste/i-muri-di-berlino-maldestro-album.html
Prossimamente il cantautore napoletano sarà a
26/04/17
Napoli – Teatro Bellini
11/05/17
Recanati – Teatro Persiani
12/05/17
Parma – Wopa
27/05/17
Vicenza – Festival
29/05/17
Napoli – Digital Music Forum (Conferenza)
30/05/17
Torino – Partita Nazionale Cantanti H 21,00
02/06/17
Battipaglia (SA) – Notte Bianca
25/06/17
Montesano sulla Marcellana (SA) – P.za F. Gagliardi
29/06/17
Salina – Salina Doc Fest
dot
10/07/17
Asti – Asti Musica
15/07/17
Odolo (BS) – Festival D-Skarika
21/07/17
Campo di Pietra (CB) – Jazz in Campo
28/07/17
Sant’Anna di Centobuchi (AP) – Piazza
03/08/17
Treviso – Suoni di Marca
e il Primo Maggio in Piazza San Giovanni.
Photogallery a cura di: Roberta Gioberti