Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Lo scorso 9 dicembre, tra quattro chiacchiere, un buon bicchiere di vino e amichevoli sorrisi si è svolto il nuovo house concert concepito dai pregevoli mecenati del jazz napoletano Alberto Bruno e Ornella Falco. Solo 40 fortunati hanno potuto assistere, infatti, alla performance musicale del “Federica Lipuma & Enrico Zanisi DUO”. Due talenti che, seppur anagraficamente giovani, si muovono sulla scena musicale internazionale da svariati anni. Il loro connubio artistico risale, per l’appunto al 2010 e, grazie alla condivisione di gusti musicali e alla ricerca di un sound originale, si è creato fin da subito un grande interplay che li ha portati ad esibirsi in numerose location jazz siciliane, romane ed intercontinentali. Con un repertorio incentrato sulle più belle e famose canzoni della storia del Jazz, rivisitate in chiave personale e brani originali della cantante e del pianista Enrico Zanisi, vincitore del prestigioso premio “Top Jazz 2012″, la serata ha rappresentato una gradita occasione di convivialità e arricchimento culturale. Arrivederci al prossimo appuntamento!
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Federica Lipuma & Enrico Zanisi ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Partito lo scorso 21 novembre da Padova, ilTortuga Tour, il live con cui Antonello Venditti sta portando nei principali Palasport di tutta Italia i brani del suo ultimo omonimo album di inediti insieme ai suoi più amati successi, è arrivato anche al Palapartenope di Napoli. Così come avveniva in quel bar storico di Roma, che l’artista era solito frequentare in gioventù e al quale l’album si ispira nel titolo, anche durante il concerto partenopeo si è creato un intimo momento di aggregazione, di confronto e condivisione. Legatissimo al ricordo di Pino Daniele, con cui ha condiviso pezzi di musica e di vita nel corso di oltre quarant’anni di carriera, Venditti ha raccontato i cambiamenti generazionali che hanno caratterizzato l’evoluzione del popolo italiano. Particolarmente sentito ed emozionante l’omaggio a Ciro Esposito, il tifoso napoletano rimasto tragicamente vittima di un incomprensibile episodio di violenza avvenuto prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli a Roma.
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Le canzoni di Venditti trasudano tradizione e verità ecco perché il suo è un live emblematico. Anche in “Tortuga”, prodotto dallo stesso artista e daAlessandro Canini, Venditti canta l’amore, Roma, la vita, la nostra quotidianità. Il suo concerto è racconto ma soprattutto condivisione, i suoi classici sono intoccabili soprattutto se ulteriormente fortificati da nuovi raffinati arrangiamenti pensati per l’occasione. Ai fan più affezionati segnaliamo, infine, che il 27 e 28 dicembre Venditti tornerà nella sua Roma con“Tortuga Natale In Paradiso”,due live specialiall’Auditorium Parco della Musica(Sala Santa Cecilia, Via Pietro de Coubertin, 30).
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Antonello Venditti live @ Teatro Palapartenope – Napoli ph Luigi Maffettone
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
E’ partito il 3 dicembre dal Teatro Quirinetta di Roma il nuovo tour teatrale di Paola Turci, una nuova avventura live fortemente voluta dall’artista che sceglie di mettersi ancora in gioco in una dimensione intima e raccolta per mettere in luce la sua voce ricca di sfumature e profondità. Cuore e semplicità, efficacia ed immediatezza contraddistinguono le canzoni di Paola Turci che, nel corso degli anni, ha portato avanti il proprio percorso artistico prescindendo dalle dinamiche commerciali. Forte della propria identità musicale e dei contenuti delle proprie canzoni, l’artista si propone oggi mettendo a nudo la propria espressività , così viva, così intensa, così reale.
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Accompagnata da Fernando Pantini alla chitarra, Pierpaolo Ranieri al basso e Fabrizio Fratepietro alla batteria, Paola Turci ha concepito una scaletta in grado di ripercorrere in maniera completa ed esaustiva i suoi trent’anni di carriera, già celebrati con l’album “Io sono” (Effepi/Warner Music) in cui ha affiancato 12 canzoni del passato, completamente riviste in un’inedita veste acustico-elettronica, a 3 brani inediti. «Quando ho registrato “Io sono”, il mio ultimo album, avevo in mente un disco intimo e minimale, adatto a essere suonato in teatro –racconta l’artista – Il disco è poi uscito invece in primavera, prima di una lunga estate che ci ha portato a suonare molto e in posti assai diversi tra loro, alcuni molto raccolti, altri decisamente più grandi e adatti ad un concerto elettrico. Queste prime date in teatro mi offrono la possibilità di realizzare il mio desidero e proporre finalmente il disco nella veste in cui è nato, riportandomi in uno spazio che non smette mai di sorprendermi e affascinarmi». La sensualità data dal calore di una voce, ora ovattata e suadente, ora graffiata e sofferente, irradia di luce gli angoli più reconditi del cuore. Lo stile, la grazia e l’esperienza sono, infine, le grandi doti che fanno di Paola Turci una garanzia di emozione.
Raffaella Sbrescia
Queste tutte le date aggiornate del tour teatrale di Paola Turci (prodotto e organizzato da Barley Arts): il 29 novembre al Teatro Supercinema di Chieti (data zero – ingresso gratuito), il 3 dicembre al Teatro Quirinetta di Roma, il 5 dicembre al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano (Trento),il 6 dicembre al Teatro Sociale di Bellinzona (Svizzera), il 10 dicembre al Teatro Puccini di Firenze, il 17 dicembre al Teatro Da Ponte di Bassano del Grappa (Vicenza), il 22 dicembre al Teatro Parenti di Milano, il 2 gennaio al Teatro Curci di Barletta e il 6 gennaio al Teatro Garibaldi di Enna.
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Setlist
Ti amerò lo stesso
Questa non è una canzone
Stato di calma apparente
Fuck you
Volo così
Ringrazio Dio
Io e Maria
Il gigante
Quasi Settembre
Questione di sguardi
Quante vite viviamo
Frontiera
Cosa sono le nuvole [cover di Domenico Modugno]
Piccola canzone d’amore
Mi manchi tu
Io sono
Saluto l’inverno
BIS
Attraversami il cuore
Mi chiamo Luka
Questa parte di mondo
Bambini
Sai che è un attimo
Photogallery a cura di: Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Paola Turci live @ Teatro Quirinetta – Roma ph Roberta Gioberti
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Vi avevamo già raccontato di uno dei concerti milanesi di Malika Ayane, impegnata nel fortunatissimo “Naif tour 2015”. Torniamo a parlarne oggi, avvalendoci degli scatti che Luigi Maffettone ha realizzato in occasione del live che l’artista ha tenuto al Teatro Augusteo di Napoli lo scorso 10 novembre. Il nuovo viaggio musicale di Malika sta raccogliendo, infatti, sempre più consensi. Sarà forse per il fatto che l’artista ha concepito un concerto che la avvicina ancora di più al suo pubblico, una modalità di interazione che le permette di mostrare anche il suo lato umano oltre che quello artistico; la sensazione finale è quindi quella di aver partecipato ad un incontro intimo e speciale. Anche la particolare cura degli arrangiamenti rappresenta un elemento importante cui fare riferimento, certi dettagli piacciono molto al pubblico ed è sempre bello poterne constatare la qualità e riconoscerne le più piccole variazioni. Percorrendo in lungo e in largo la sua discografia, Malika Ayane si sente a perfetto agio sul palco e con questo tour potrà finalmente spiccare il volo tra i più grandi nomi della musica italiana.
Raffaella Sbrescia
Di seguito il calendario aggiornato del “Naif tour 2015”: 11 novembre Pescara (Teatro Massimo), 12 novembre Senigallia – AN (Teatro La Fenice), 15 novembre Trento (Auditorium Santa Chiara), 16 novembre Udine (Teatro Nuovo), 23 novembre Lecce (Teatro Politeama Greco),24 novembre Bari (Teatro Team), 26 novembre Reggio Calabria (Teatro Cilea), 27 novembre Catania (Teatro Metropolitan), 28 novembre Palermo (Teatro Golden), 30 novembre Milano (Barclays Teatro Nazionale), 3 dicembre Lugano (Palazzo dei Congressi), 8 dicembre Cagliari (Teatro Lirico), 9 dicembre Sassari (Teatro Comunale), 11 dicembre Sanremo - IM (Teatro Ariston).
La tournée è una produzione Massimo Levantini per Live Nation; i biglietti sono disponibili sul circuito Ticketone e nelleprevendite abituali, per tutte le info: www.livenation.it, info line: 02 53006501.
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone
Dopo la pubblicazione di “Madhitation” (Sony Music), per Marco Cappai, in arte Madh, arriva un’altra avventura, forse la più importante: il live tour legato a quest’ultimo importante progetto. Grazie alla sua musica ricca di energia, contaminazione e contenuti, il giovane artista sardo sta ottenendo ottimi riscontri in termini di pubblico e critica. Muovendosi dal pop al rap, dall’Hip Hop al Reggae, dalla Drum and Bass alla Dancehall, Madh apre la sua musica a molteplici e disparate interpretazioni. Ecco le foto del concerto che l’artista ha tenuto alla Casa della Musica Federico I di Napoli lo scorso 7 novembre.
The Musical Box è il titolo della suite che apriva “Nursery Cryme,” il terzo album dei Genesis, pubblicato nel 1971. La scelta non è casuale: The Musical Box è, difatti, anche il nome della formazione canadese di virtuosi che negli ultimi vent’anni si è completamente dedicata alla riproposizione di una stagione ben delimitata nella storia dei Genesis, quella compresa tra il 1969 e il 1975. Lo scorso 1 novembre 2015 al Palapartenope di Napoli i Musical Box, dopo il grande successo di ‘The Lamb Lies Down on Broadway’ dell’anno scorso, hanno proposto lo show di ‘Selling England by the Pound’, basato sul disco che rese grandi in tutto il mondo i Genesis e che oggi celebra il 40° anniversario della data di pubblicazione. Per riuscirci, The Musical Box hanno lavorato sui disegni e i bozzetti originali dello stesso Peter Gabriel, gli schizzi degli scenografi, i progetti dei tecnici coinvolti all’epoca. Hanno studiato attentamente il materiale video disponibile e centinaia di foto di scena analizzando costumi, fondali, luci, strumentazione e, a giudicare dal riscontro del pubblico, il risultato è veramente notevole.
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Lo scorso 2 ottobre è uscito l’ultimo omonimo album de “Il Teatro degli Orrori” (La Tempesta Dischi / Artist First). Un disco che fin da subito ha fatto parlare molto di sé e che è stato definito dalla stessa band come un lavoro nato per essere suonato dal vivo. Un album irrorato di ironia e sarcasmo ma anche di rabbia viscerale e struggente disincanto per una miscela rock che mira al cuore delle persone e scardina i luoghi comuni. Un lavoro che si scontra con una società dedita al piacere, disinteressata e indifferente nei riguardi del proprio stesso futuro. Dodici canzoni che affrontano, criticano e demoliscono i modelli sociali imposti dai media e dei loro disvalori. Il tutto con una nuova line up che vede ora la presenza di Kole Laca alle tastiere e Marcello Batelli alla chitarra elettrica, insieme a Francesco Valente: batteria e percussioni Giulio Ragno Favero: basso elettrico, Gionata Mirai: chitarra elettrica, Pierpaolo Capovilla: voce. Registrato e mixato presso il Lignum Studio dallo stesso Giulio Ragno Favero, e masterizzato da Giovanni Versari, presso La Maestà, “Il Teatro degli Orrori”, ci accompagna per mano nell’incubo sociale in cui versano i nostri tempi.
Ecco cosa ci ha raccontato Giulio Ragno Favero.
Intervista
Partiamo dalla realizzazione dei suoni di quest’album…
Il disco è stato registrato in uno studio vicino casa mia in un contesto un po’ più casalingo. Abbiamo optato per questa soluzione perché era quella che ci mancava. Siamo contenti del risultato raggiunto, questo è l’album che suona meglio di tutti. Il gruppo è molto più a fuoco, sia dal punto di vista sonoro sia per quanto riguarda le scelte compositive. In questo disco ci avvaliamo della collaborazione di Kole Laca e Marcello Batelli. Quando abbiamo concluso il nostro ultimo tour, abbiamo deciso di fare una prova per vedere che succedeva in sei e, in tre giorni, abbiamo scritto tre pezzi di cui “Benzodiazepina” e “Una donna” sono finiti nel disco esattamente così come erano venuti fuori durante le prove. Diciamo che quando accadono queste cose tra artisti c’è un matrimonio vero. Ognuno si è concentrato sul proprio strumento e credo che dal risultato finale si evinca una compattezza maggiore. Non c’è niente fuori posto, almeno secondo noi.
La scrittura del disco è stata pensata per il live?
Mi piace dire che il disco è iniziato in studio ma finirà sul palco. Ognuno ha pensato alla propria parte per trasmettere meglio la nostra entità sonora dal vivo. Il disco è anche molto incazzato, più diretto. Per quanto riguarda il linguaggio, ho invitato Paolo a fare un passo in più verso la gente e a cambiare un po’ la sua poetica per una scrittura meno letteraria ma capace di parlare al cuore delle persone.
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Queste canzoni sono davvero 12 pugni in faccia?
Alcuni sono dei buffetti, di sicuro c’è qualche sberla. Non abbiamo voglia di mandarle a dire, non l’abbiamo mai fatto, non ci appartiene. L’incazzatura che passa attraverso le nostre parole è quello che ci sentiamo di essere in questo periodo. Ci fa schifo il mondo in cui viviamo così come ci schifa l’immobilismo delle persone che si fermano a guardare impotenti. Il problema è che quando alzi la voce sei subito fuori luogo. Questa è una critica che ci hanno mosso in tanti, anche amici e persone che lavorano nel settore. Credo che forse la società della poltrona e dell’agire poco si sia sentita infastidita. A noi, in ogni caso, è sempre piaciuto dare fastidio, abbiamo sempre infilato il dito nella spina fin dal primo disco. Certo, costringiamo il pubblico ad un tipo di ascolto particolare ma a noi questo disco non sembra così esagerato.
“Cazzotti e suppliche” affronta un discorso esistenziale ma è anche un brano fortemente politico…
Qui parliamo dell’ esser stanchi di farsi portar via delle cose e della rinuncia a se stessi. Il brano è un grido di disperazione indotta. Il fatto di dover sopportare continuamente una vita che ti spinge ad essere un prodotto, e non più una persona, il tutto per arrivare a fine mese, va sottolineato aldilà della possibile retorica. Il sistema capitalistico non porterà ad una crescita reale, si tratta semplicemente dello sviluppo legato ai consumi e non della civiltà. Siamo parte di una catena di montaggio in cui siamo semplicemente un ingranaggio.
Molti hanno criticato anche “Lavorare stanca”. Perché?
Forse perchè con tutta la disoccupazione che c’è hanno pensato che non fosse giusto mettersi a parlare del fatto che il lavoro distrugge la vita all’uomo. Noi parliamo di un sacco di gente che si fa un culo così per niente, che passa la vita a spaccarsi la schiena avendo soddisfazioni futili come può esserlo una vacanza di 15 giorni. Molti meccanismi possono essere modificati; in sostanza vale sempre il motto: lavorare meno, lavorare tutti.
“Slint” tratta di un tema importante come quello del TSO.
Mi piace pensare al corto circuito che crea questa canzone. Gli Slint me li ha fatti scoprire una persona che di TSO ne ha subiti 7 o 8. Quando ho letto il testo mi ha colpito un sacco . Non siamo delle macchine, legandoci ad un letto non si risolvono i problemi, questa tecnica è barbara, non ha niente a che vedere con la cura, è semplicemente una forma di tortura. Nel momento in cui ci si mette a limitare la libertà di un essere umano, per quanto in una condizione di crisi, si fa una cosa inconcepibile.
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Warner Chapell Music è il vostro nuovo editore?
Per i dischi precedenti era Universal, ora è Warner. Il loro ruolo è quello di recuperare la parte editoriale del diritto d’autore. C’è un impegno comune nel cercare di far finire un pezzo in un film, ad esempio. A noi fa comodo perchè essendo un gruppo piccolo non facciamo grossi numeri e non abbiamo tanti passaggi mediatici. Questi soldi, che in ogni caso non sono tantissimi, ci servono per fare un disco, per preparare il tour etc. Ci interessa il fatto che una major s’interessi a gruppi come noi. Sono contenti di lavorare con noi per quello che siamo, non per quello che potremmo essere e che non diventeremo comunque mai.
Nell’introdurre un workshop che terrai a novembre hai detto che spiegherai l’importanza di avere coscienza di sé come musicisti ed interpreti in uno studio di registrazione. In che senso?
Mi è stato chiesto di tenere un workshop e ho pensato che, nonostanteio sia un autodidatta, so che quello che serve è capire come si fa ad inserire la propria essenza artistica in un disco. In linea di massima c’è poca attenzione alla cura del proprio suono, alle proprie composizioni, a quello che si sente. Ad un gruppo va sostanzialmente insegnato a capire chi è, non a fare il disco del secolo. Questo percorso va fatto nel modo giusto e per farlo bisogna imparare a camminare sulle proprie gambe. Si tratta di un viaggio nuovo per me, vediamo che succede.
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Cosa ne pensi di Stromae?
Sono innamorato di questo artista. Quando ho sentito “Formidable” sono rimasto veramente molto colpito dalla sua dialettica, dal modo in cui canta e da quello che canta. I suoi testi parlano al cuore delle persone con una facilità che in Italia al momento non esiste. Per contenuti importanti dobbiamo nominare Gaber, Conte, De Andrè, Ciampi. Stromae in una mossa sola ha messo insieme tre fattori: contenuti, musica (radici africane a favore del beat e della ritmica mantenendo intatte le armonie europee) e poi ha messo i suoni che piacciono ai ragazzini; il tutto condito da una maestria vocale con pochi eguali. Uno che riesce a fare i numeri che fa parlando del cancro in una canzone per me passerà alla storia. Il cantautore del 2015 deve fare esattamente questo: deve parlare al popolo di cose importanti usando le parole della gente con una musica attuale.
“Disinteressati e indifferenti”, “La paura”, “Lavorare stanca”, “Bellissima”, “Il lungo sonno (lettera aperta al Partito Democratico)”, “Una donna”, “Benzodiazepina”, “Genova”, “Cazzotti e suppliche”, “Slint”, “Sentimenti inconfessabili” e “Una giornata al sole”.
Video: Lavorare stanca
Photogallery a cura di: L. Maffettone. Gli scatti risalgono al concerto de Il Teatro degli Orrori tenutosi lo scorso 30 ottobre presso La Casa della Musica -Federico I di Napoli
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Teatro degli Orrori live @ Casa della Musica ph L. Maffettone
Dopo il sold out al Teatro Bellini di Napoli“Passione live” fa il bis in quel di Partenope con una nuova data prevista per martedì 29 dicembre al Palapartenope. Il nuovo appuntamento rappresenta la tangibile conferma del grande successo del nuovo tour nato da una costola del famoso film di John Turturro, con la direzione artistica di Federico Vacalebre. “Passione live” è, in sintesi, un grande concerto-spettacolo portato sul palco dall’energia vorticosa del sax di James Senese & Napoli Centrale, il groove di Raiz & Almamegretta, il timbro graffiante di Pietra Montecorvino, la sensualità orientale di M’Barka Ben Taleb, il raffinato operatic-pop di Gennaro Cosmo Parlato, la world music verace degli Spakkaneapolis 55 e la superband diretta da Gigi De Rienzo, che ha suonato, in differenti periodi, con Napoli Centrale, con Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò in Musicanova, con Pino Daniele e tanti altri grandi della Musica.
L’appuntamento ormai è tradizionale: la seconda domenica di ottobre c’è DiscoDays, l’edizione autunnale della semestrale fiera del disco e della musica. L’evento si è svolto come di consueto, al Teatro Palapartenope di Napoli dalle ore 10.00 sino alle 21.30 ed è stato presentato da Gigio Rosa in collaborazione con Radio Marte. Ancora più vinili, cd, postazioni dedicate all’ascolto e ben due esposizioni di dischi e memorabilia, allestite per celebrare i quarantennali di due album che hanno segnato la storia del rock. La prima, dedicata ai 40 anni di “A Night at the Opera”,album capolavoro dei Queen, curata da QueenMuseum.com, tra i principali Queen collector al mondo, è stata ulteriormente impreziosita da un incontro dedicato con la presenza di Crystal Taylor, assistente personale di Roger Taylor (batterista dei Queen) e membro della crew, che ha raccontato aneddoti inediti su una delle band più amate della storia.
DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone
La seconda esposizione, dedicata ai 40 anni di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, è stata curata dal collectors club “The Lunatics”, prima community di collezionisti floydiani in Italia, con un incontro in cui sono state svelate alcune storie “segrete” legate alla realizzazione dell’album. Per la XV edizione, il Premio DiscoDays, il più significativo riconoscimento attribuito dalla Fiera del Disco e della Musica a quegli artisti la cui carriera è vanto della nostra cultura e tradizione è stato consegnato ad Enzo Gragnaniello mentre il Premio DiscoDays Giovani è stato vinto dal talentuosissimo pianista Bruno Bavota, “per la sua capacità di toccare le corde emozionali più intime dell’anima, attraverso le sua Musica, vero e proprio linguaggio universale, che gli ha permesso di ricevere consensi dall’Europa al Giappone”. In questa edizione per la prima volta il programma di eventi è stato ulteriormente arricchito con un’area dedicata a workshop ed incontri, realizzati in collaborazione con i partner dell’evento, in grado di offre opportunità di conoscenza ed intrattenimento all day long.
Il “Never Again” tour, la nuova avventura live di Briga, inizia dalla Casa della Musica di Napoli e, a giudicare dalla numerosa e calorosa vicinanza del pubblico accorso all’evento, lo fa sotto i migliori auspici. Briga, all’anagrafe Mattia Bellegrandi non è solo il chiacchieratissimo finalista dell’ultima edizione di Amici, è un cantante che ha già avuto modo di interagire con la musica ed i relativi circuiti. Ecco perchè, ad oggi, il suo concerto risulta una piacevole esperienza di ascolto.
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