Milano riabbraccia Mariah Carey: la diva è apparsa in particolare stato di grazia al Forum di Assago

Mariah Carey live @Mediolanum Forum - Assago ph Francesco Prandoni

Mariah Carey live @Mediolanum Forum – Assago ph Francesco Prandoni

Milano ha riabbracciato una delle pop star internazionali più amate di sempre: stiamo parlando di Mariah Carey che, in occasione dell’unica data italiana del suo Sweet Sweet Fantasy Tour, ha chiamato a raccolta fan italiani e mitteleuropei al Mediolanum Forum di Assago. Con un trionfale ingresso su un portantina, in stile Cleopatra, la glitteratissima Mariah ha salutato il pubblico sulle note del remix di “Fantasy”. Pur scortata da un quintetto di ballerini, la diva americana ha comunque voluto puntare sulla sua inimitabile voce riportando alla luce diversi successi della sua importante discografia. Particolarmente suggestivi i primi potentissimi vocalizzi che la cantante ha sfoderato sulle note di “Emotions”. Zero sforzi ma tanta energia per Mariah la cui cifra stilistica è stata un acclarato punto di riferimento per tante di quelle che oggi sono riconosciute come le pop star del nuovo millennio. Intensa l’interpretazione di “My All”, ancora più sentita quella di “Always be my baby”, dedicata ai figli Moroccan e Monroe, che la Carey ha avuto quattro anni fa dal ballerino Nick Cannon. Spettacolare il breve tributo ai Jackson Five ottenuto duettando con il suo storico corista Trey Lorenz, il quale ha completato l’omaggio a Michael Jackson sulle note di “Rock with you”.

Mariah Carey live @Mediolanum Forum - Assago ph Francesco Prandoni

Mariah Carey live @Mediolanum Forum – Assago ph Francesco Prandoni

Il concerto ha raggiunto l’apice con il medley dei successi più celebri degli anni 2000 tra fresche ventate di groove in stile R’n’B e seducenti coreografie. Un ‘ispiratissima Mariah Carey ha commosso i presenti con i suoi gorgheggi impeccabili quanto gli innumerevoli outfit sfoggiati in soli 90 minuti di concerto. L’ultima parte dello show è dedicata agli anni ’90: Mariah ha riproposto il successo di Phil Collins “Against all odds”, “One sweet day” un tempo interpretata con i Boyz II Men e, a sorpresa, ha omaggiato l’indimenticabile Whitney Houston con “When you believe”, con tanto di video originale riproposto sui maxi schermi.  Lo show si è concluso con una serie di pezzi da 90: la dolcissima “Hero”, la melancolica “We belong together” e la leggendaria “Without you”. Piccole gemme ritrovate nel forziere dei tesori custoditi da una Mariah Carey in particolare stato di grazia.  

Raffaella Sbrescia

SETLIST:
Fantasy (Remix)
Emotions
My all

Always be my baby

I’ll be there (cover dei Jackson Five)
Rock with you (cantata da Trey Lorenz, cover di Michael Jackson )
Touch my body
I know what you want
Obsessed
It’s like that
Shake it off
Loverboy
Heartbreaker (mash up)

Against all odds (Cover di Phil Collins )
One sweet day
When you believe
Hero
We belong together

Without you

Butterfly

Ellie Goulding live: leggerezza e Delirium al Forum di Assago

 

Ellie Gulding live @Mediolanum Forum -Milano

Ellie Gulding live @Mediolanum Forum -Milano

L’avevamo vista sul palco della Mtv Music Week in Piazza Duomo e su quello degli Mtv Europe Music Awards e, in attesa di rivederla ancora, in veste di super ospite al Festival di Sanremo 2016, Ellie Goulding, beneficiaria di due nomination ai prossimi  Grammy Awards, è tornata a cantare dal vivo al Mediolanum Forum di Assago (Milano), in occasione dell’unica data italiana del suo Delirium World Tour che vedrà impegnata la cantautrice di Hereford in ben 70 concerti.  Rispettando il classico clichè della puntualità britannica, lo show ha inizio alle 21.00 in punto:  pomposa e suggestiva la scenografia con due grandi tendoni  dorati e ampi mega schermi.  Ellie compare in scena issata su di un piedistallo posto al centro del palco e nascosto da dei veli dorati, ad affiancarla c’è una nutrita band di sette elementi e ben quattro ballerini mentre in sottofondo si propagano le note oniriche della Intro dell’ultimo album di inediti dell’artista (Delirium, pubblicato a novembre 2015).

Ellie Gulding live @Mediolanum Forum -Milano

Ellie Gulding live @Mediolanum Forum -Milano

La prima canzone in scaletta è Aftertaste. La formula musicale proposta dalla giovane artista  riflette una  globalità di suoni e di influenze: stimolante la trama ecletro-tribale di We Can’t Move to This, fresca e leggiadra Holding on for life, spensierate e svolazzanti Outside e Around U. Ellie padroneggia il palco con grinta e, anche se la voce non è sempre al top, la cantautrice riesce a bilanciare gli equilibri con piccole e preziose parentesi acustiche in grado di mettere in risalto le sue doti. Su tutte spicca la versione voce e chitarra di Devotion. Sono molti anche i cambi d’abito in programma: si passa dagli shorts in ecopelle e maglia nera a una tuta aderente dai colori fluo, passando per un virginale abito da sposa fino a tornare agli shorts e agli anfibi per il gran finale. Outfits variegati così come lo è il concerto:  delicate e dolci ballads pop si alternano spesso a ritmi electro e richiami EDM, la stella Ellie si alterna tra percussioni e chitarre senza mai smettere di ballare e saltare.

Ellie Gulding live @Mediolanum Forum -Milano

Ellie Gulding live @Mediolanum Forum -Milano

Energiche coreografie arricchiscono le trame movimentate di  Something in the you move, Keep on dancin, I don’t need nobody, sorprendente la carica emotiva di brani come Explosions, Lost and found, My Blood, Army (dedicata alla sua migliore amica). Lo show non conosce pause, Ellie spara tutte le cartucce migliori inserendo in scaletta i suoi più grandi successi come On my mind, Don’t panic, We can’t move to this, I need your love, Burn per poi concludere con l’immancabile Love me like you do, colonna sonora del film “50 Sfumature di grigio”, che ha regalato alla giovane artista una popolarità mondiale la quale, a giudicare, dalle 920 milioni di visualizzazioni su Vevo e dalle collaborazioni con dj del calibro di Zedd, Calvin Harris e Major Lazer, ha ampiamente meritato.

Raffaella Sbrescia

Francesco De Gregori live al Forum di Assago: la poesia del Principe ipnotizza Milano

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

Dopo la trionfale data d’apertura al Palalottomatica di Roma, Francesco De Gregori approda al Mediolanum Forum di Assago con “Vivavoce tour”, la grande avventura live con la quale l’artista romano propone dal vivo, con una serie di date in tutta Italia, i brani tratti dal recente doppio album intitolato «Vivavoce» (già doppio disco di platino). Ad intrattenere il Forum, gremito fin dalle 20, il giovane e validissimo cantautore Paolo Simoni che ha presentato alcuni brani del suo ultimo album di inediti “Si Narra Di Rane Che Hanno Visto Il Mare” (Warner Music). Alle 21 è la volta del Principe ed è subito evidente che si tratta di un concerto importante, caratterizzato da un’acustica particolarmente nitida con voce e strumenti musicali in forte risalto. Considerato, a ragione, uno dei più importanti cantautori italiani, De Gregori si muove come un capitano in un vasto mare di parole immaginifiche traghettando il pubblico nei meandri di un viaggio a ritroso nel tempo. Con una scaletta di 30 canzoni fatta di tanti capolavori e numerose piccole perle, De Gregori emoziona spettatori di tutte le età con la freschezza e la genuinità di chi affida la propria forza comunicativa semplicemente alle parole e alla propria musica. La scelta di arrangiamenti inediti sorprende gli spettatori senza tuttavia destabilizzarli grazie a delle linee melodiche sempre riconoscibili e capaci di penetrare a fondo nell’anima. Il live è tutto un susseguirsi di suggestioni: si va dalla coinvolgente «Caterina», impreziosita dal suono della sua inimitabile armonica, alla sconfinata dolcezza di «Bellamore» del 1992, a «Il canto delle Sirene» del 1987, fino a «La leva calcistica della classe’68». Forum in delirio sulle note di «Generale», proposta in una versione molto emozionante. «Sotto le stelle del Messico a trapanàr» a «La ragazza e la miniera» del 1983 cedono il passo a «Il futuro» cover di Leonard Cohen che De Gregori si limita a tradurre ed interpretare per poi proseguire in un continuo altalenarsi di brani del suo repertorio, a volte lasciati più fedeli alle loro versioni originali, a volte completamente stravolte.

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

Francesco De Gregori live @ Forum di Assago ph Francesco Prandoni

A metà concerto la sorpresa: Luciano Ligabue sale sul palco del Forum non solo per duettare con il Principe sulle note di “Alice” (come nell’album VivaVoce) bensì per cantare ben quattro pezzi. Accolto da un’ovazione, Ligabue imbraccia la chitarra e inizia a intonare “Non dovete badare al cantante”. De Gregori lo accompagna e duetta con lui, per poi passare da “Atlantide” ad “Alice” e chiudere con “Il muro del suono” dello stesso Ligabue. Il concerto prosegue poi in un piacevolmente interminabile sequela di classici, da “Niente da capire” a “Titanic”, da “Buonanotte Fiorellino” a “Vai in Africa”. I bis sono “La donna cannone” e “Rimmel”, seguite da un’intensa “Can’t Help Falling In Love”. A chiudere il concerto sono due tra i brani certamente meno noti della sua sterminata carriera, “Sono Cose”, da Mira Mare 19.4.89, e “Volavola” da “Per brevità chiamato artista”, scelte per lasciare nel cuore la sensazione di aver assistito ad un evento memorabile.

Raffaella Sbrescia

 La scaletta

Finestre Rotte 

Viva L’Italia 

Il Panorama di Betlemme 

Caterina 

Un guanto 

Bellamore 

Il canto delle sirene 

La leva calcistica della classe ’68 

La testa nel secchio 

Generale 

Sotto le stelle del Messico a trapanàr 

La ragazza e la miniera 

Il Futuro (cover di Leonard Cohen) 

Belle époque 

Mayday 

Non dovete badare al cantante 

(Ligabue cover) (with Ligabue)

Atlantide 

(with Ligabue)

  1. Alice 

(with Ligabue)

  1. Il muro del suono 

(Ligabue cover) (with Ligabue)

Niente da capire 

Guarda che non sono io 

Titanic 

Buonanotte Fiorellino 

Vai in Africa, Celestino 

Encore:

La donna cannone 

Rimmel 

Can’t Help Falling In Love (cover di Elvis Presley)

Encore 2:

Cose 

Volavola 

Pop Hoolista tour, il trionfo del concept show di Fedez a Milano

 

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

Provoca, diverte, informa, destabilizza, emoziona: lui è Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, che, grazie ad uno show al vetriolo, retorico per scelta, segna il debutto del suo “Pop-Hoolista tour” con un sonoro doppio-sold out al Mediolanum Forum di Assago a Milano. Dopo la riuscita anteprima di Rimini, ben 26000 anime sono accorse alla corte del rapper milanese che, tra monologhi, video, visual animati, guest star ed effetti scenografici giganteschi, conferma di essere un brillante ed ambizioso imprenditore di se stesso. Rispettando l’intenzione di approfondire e sviluppare i concetti del disco, Fedez non lascia niente al caso. Ad inaugurare lo show è un irriverente comizio elettorale, seguito da clip televisive con le critiche indirizzategli da Matteo Salvini e Maurizio Gasparri, alternate alle confortanti parole di sostegno di Alessandro Di Battista e Dario Fo. Populismo, incoerenza, meritocrazia, qualunquismo, conformismo sono i concetti, introdotti dalla voce di Francesco Pannofino, perfetti per inondare il pubblico di input su cui poter fare mente locale sull’attuale stato delle cose.

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago feat. Noemi  ph Francesco Prandoni

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago feat. Noemi ph Francesco Prandoni

Sorprendente anche il contributo video di Francesco De Gregori che sa di investitura: “Io guardo solo l’autenticità di quello che fanno gli artisti, chi si concentra sulla coerenza spicciola spesso è invidioso”.  Fedez spara le sue cartucce migliori senza soluzioni di continuità in uno show di stampo dichiaratamente internazionale: l’imponente struttura circolare del palcoscenico, i maxischermi, le imponenti scenografie e forte versatilità dei contenuti proposti confermano le ambizioni di un artista mai uguale a se stesso. Tra tutti gli elementi proposti in scaletta, colpisce l’invettiva contro l’opulenza del clero in “Cardinal Chic”, accompagnata da un crocifisso incastonato in un gigantesco Rolex. Decisamente riuscito il medley dedicato alle mille sfumature dell’amore: si va dal sesso per interesse (‘Pensavo fosse amore e invece…’), ispirato alla figura di Nicole Minetti, all’amore nel tempo della crisi (‘Love cost’), passando per le relazioni virtuali (‘Voglio averti account’), l’amore da fumetto (‘Olivia Oil’) e l’amore vero, sancito dall’applauditissimo duetto con Noemi sulle note de ‘L’amore eternit’. L’anima punk di Fedez salta fuori con il tribute ai Blink 182, mentre il picco satirico arriva con il massacro del palinsesto televisivo scandito da ‘Non c’è due senza trash’, arricchito dalle divertenti gigantografie dei volti di Fede, Vespa, Belen, De Filippi intorno al santino di Barbara D’Urso, raffigurata nelle vesti della Madonna.

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

Fedez live @ Mediolanum Forum Assago ph Francesco Prandoni

A completare la velenosa triade di canzoni ispirate alla tv  sono ‘Alfonso Signorini’ e ‘Vivere in campagna pubblicitaria’, cantate da Fedez, prima nelle vesti di Superman in tenuta rosa fluo,  poi travestito da gigantesco assorbente macchiato. A risollevare gli animi più sensibili è il brano più intenso dell’interno concerto; stiamo parlando di  ’L'hai voluto tu’, una bellissima canzone di stampo cantautorale, suonata alla chitarra acustica dallo stesso Fedez. Particolarmente significativo anche l’inno politico ‘Si scrive schiavitù si legge libertà’. Pubblico in delirio con il momento hit: Francesca Michielin sale sul palco con Fedez per cantare  ’Magnifico’ e ‘Cigno Nero’, in un palazzetto illuminato a giorno dai flash degli smartphone. Scroscianti applausi anche per il neo vincitore di X Factor Lorenzo Fragola, chiamato ad eseguire ‘The Reason Why’, per decretare il trionfo del brand Fedez. Gran finale con tutti gli ospiti della serata sul palco per ballare sulle note dance di “ Ti porto con me” mentre Fedez si lancia sul pubblico in una bolla di pvc trasparente in uno stage diving fuori dagli schemi. In chiusura un saluto 100% populista:”Non siete voi che dovete sognare di diventare come me – dice – sono io che devo sperare di rimanere come voi”.

Raffaella Sbrescia

La scaletta

Pop-Hoolista

Generazione Boh

Cardinal Chic

Pensavo fosse amore

Love Coast

Voglio averti account

Olivia Oil

Amore Eternit

Sirene

Medley Jet set su base Blink 182

Non c’è due senza trash

Duetto Vivian

Alfonso Signorini

Vivere in campagna pubblicitaria

L’hai voluto tu

Si scrive schiavitù si legge libertà

Faccio Brutto

Polaroid

Magnifico

Cigno Nero

Ti porto con me