“Roger Waters. The Wall”, il film – evento sarà nei cinema italiani. Il commento

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“Roger Waters. The Wall”, il film-concerto basato sulla riproposizione dal vivo della celebre opera rock dei Pink Floyd non ripropone soltanto il grandioso concerto che Waters, bassista del gruppo e creatore di The Wall ha portato in giro per il mondo dal 2010 al 2013, il lavoro in questione rappresenta, in effetti, un viaggio reale e metafisico nella vita e nella psiche dell’artista seguendo il tentativo di mettere la parola fine al tormento generato dalla perdita di suo nonno (durante la prima guerra mondiale) e di suo padre (nel corso della seconda guerra mondiale). Scavando nel profondo della propria storia personale e della propria sensibilità, Waters e Sean Evans  toccano temi universali come la guerra, il senso di perdita, l’amore e la vita trasformando la testimonianza di un orfano di guerra in un’opera rock connotata da un forte spirito politico e umanitario. Costruito seguendo le regole dello schema classico del film-concerto, in cui le esecuzioni delle canzoni sono inframmezzate da riprese esterne, la pellicola rappresenta un eccellente esempio di teatro rock. Lungo oltre due ore, il film non trascura nessuna canzone del concept, comprese le parti non incluse nel disco del ’79 come “What Shall We Do Now?”, “The Last Few Bricks” e “The Ballad of Jean Charles de Menezes”. Di grande impatto  la scelta di aprire e chiudere il film con la stessa scena in cui Waters scende dal palco chiedendo «Dove si va?», bellissimi anche gli effetti digitali proiettati sul grande muro eretto fra band e pubblico, compresi  i dettagli tutti da spiare immediatamente al di là del muro stesso. A scandire le fasi del concerto è un viaggio onirico, a metà fra documentario e fiction, girato in Inghilterra, Francia, Italia, interamente basato sull’idea di ciclicità sottintesa all’album del ’79, che si apriva e concludeva con lo stesso motivo. Il film, accompagnato in via del tutto eccezionale  dall’imperdibile conversazione – confronto tra Roger Waters e Nick Mason,  sarà distribuito in contemporanea mondiale il 29 settembre alle 20, ma i fan italiani, unici al mondo al momento, lo troveranno al cinema per tre giorni: il 29 e 30 settembre e l’1 ottobre.

 Raffaella Sbrescia

Il trailer italiano

Make Music Milan celebra la Festa della Musica con un secret show ed un closing party

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Spinte da una grandissima richiesta (la metà dei concerti è stata fissata nella prima settimana), le iscrizioni a Make Music Milan si sono chiuse il 21 maggio scorso registrando un considerevole aumento rispetto alla già fortunata prima edizione 2014, per un totale di circa 160 performance in 90 luoghi diversi. La prevalenza di nuovi partecipanti dimostra lo straordinario passaparola e la volontà di centinaia di musicisti (milanesi e non solo) di vivere un’esperienza del genere almeno una volta nella vita. Difficile dire quanti saranno i musicisti coinvolti nel complesso, probabilmente oltre il migliaio (ogni singolo slot delle postazioni si sta definendo come un piccolo “evento nell’evento” con decine di persone ad alternarsi e collaborare).

A confermare forza e bontà del festival arriva la partnership di Molinari, grazie al quale Make Music Milan, in collaborazione con il media partner Onstage, vedrà arricchire il suo programma di due eventi particolari: SSSH! (Street Secret Show) cioè la partecipazione a sorpresa in una location prestigiosa di un artista nazionale, che sarà svelato nei prossimi giorni sui social network con una sorta di caccia al tesoro 2.0; e Molinari Make Music Milan Closing Party, un dj-set con un nome della musica elettronica underground internazionale per chiudere questa grande giornata di festa dedicata alla musica condivisa, nella magnifica location del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”.

Nel 2014 Milano è stata per la prima volta sede di Make Music Milan, ovvero la Festa della Musica nata nel 1982 in Francia e diventata il più grande evento internazionale di musica gratuita, che si festeggia ogni 21 Giugno in oltre 440 città del mondo. Make Music Milan mette a disposizione dei cittadini, dai professionisti agli appassionati senza distinzioni di sorta, strade, piazze, parchi pubblici sparsi in tutte le nove zone cittadine, utilizzando la rete di postazioni individuate dal Comune di Milano. Secondo lo spirito originario della Festa della Musica, ogni musicista è protagonista e organizzatore della propria esibizione, iscrivendosi semplicemente sul sito www.makemusicmilan.it e scegliendo postazione e orario preferiti.

Make Music Milan is powered by Molinari; Energy Partner Valore Solare; Media Partner Radio DEEJAY, Onstage, Leggo e Radio Popolare; Partner Istitut Francaise, Techno Souq, Ricordi Music School, Lucky Music, Navigli Lombardi, Arci, Algomas.

Make Music Milan 2015 fa parte del calendario di Expo in città del Comune di Milano.