Dua Lipa è finalmente arrivata a Milano. Il suo show al Tunnel Club è stata una vera sorpresa e vi raccontiamo perché. La giovane cantante, poco più che ventenne, di origini kosovare, si è fatta conoscere in Italia e sulla scena europea grazie al riuscitissimo singolo “Be the One”. Forte di un timbro vocale caldo, sensuale e potente, Dua padroneggia il palco con grazia e naturalezza. Le ritmiche dei suoi brani, di cui alcuni non sono stati ancora pubblicati, spaziano moltissimo tra echi hip hop, dub, rock e dark pop. Appassionata ed avida ascoltatrice, Dua ama lasciar confluire richiami e frequenze sonore nei suoni brani che toccano spesso tematiche legati a delusioni sentimentali o comunque a fatti autobiografici. Stranisce scoprire come questa giovane artista abbia deciso di prendersi tutto il tempo necessario per pubblicare il suo album d’esordio. La sua idea è quella di raccogliere il meglio della propria produzione per un debutto a regola d’arte. A giudicare da quanto visto e ascoltato dal vivo, possiamo tranquillamente dire che siamo di fronte ad una ragazza che ha molto da dire al suo pubblico e, a giudicare dai super produttori con cui lavora (Emile Haynie, che ha collaborato con Lana Del Rey, e Andrew Wyatt) è evidente che abbia da dirne anche a loro. Non rimane che attendere, ne varrà sicuramente la pena.
Raffaella Sbrescia
Video: Blow your mind (Mwah)
La scaletta del concerto
Last Dance
Dreams
Bad Together
Room For 2
Blow Your Mind (Mwah)
Want To
Thinkin’ Bout You
New Love
Running
Genesis
Be the One
Encore:
For Julian
Hotter Than Hell