Irene Grandi & Pastis: un’ originale performance interattiva in “Lungoviaggio”. Le foto dell’evento al Quirinetta di Roma

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Incanto ed emozione per “Lungoviaggio”, lo spettacolo-evento a metà strada tra laboratorio e concerto che i Pastis (al secolo i fratelli Marco e Saverio Lanza) e Irene Grandi hanno portato al Quirinetta Caffè Concerto di Roma lo scorso 21 marzo. Il progetto si muove nell’ambito della videoarte musicale dove le immagini, i suoni e i rumori del quotidiano, i volti degli spettatori, le parole e la musica si fondono in un’unica performance interattiva. Le diverse discipline che i Pastis interpretano, ovvero la fotografia e la musica, ne fanno una delle coppie più originali del panorama artistico contemporaneo e, dopo il connubio nato in occasione del tour teatrale col quale Irene Grandi ha proposto dal vivo «Un vento senza nome», l’album che l’ha vista per la prima volta autrice oltre che grintosa interprete, con questo nuovo progetto artistico il duo si propone di arricchire ogni live con nuove modalità espressive. Una sorta di “fotoconcerto” dove ogni opera messa in scena rappresenta un viaggio concorrendo così a delineare il tema portante voluto dagli artisti stessi. Da anni ormai Irene Grandi ha sempre caratterizzato ogni performance con la sua grande energia. Il teatro è spesso stato per lei una precisa scelta di contesto espressivo e, in questo caso, esso diventa il luogo ideale per una performance in cui lo schermo assurge il ruolo di parte integrante di uno spettacolo in continuo divenire.

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto - Roma ph Roberta Gioberti

Irene Grandi e i Pastis live @ Quirinetta Caffè Concerto – Roma ph Roberta Gioberti

 

 

 

Don Pasta e Orchestra Notturna Clandestina: la dignità del cibo. Storia di cucina e di anarchia.

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Nasce così, dalla ricerca di un uomo pieno di passione, il progetto spettacolo che lo spazio sociale autogestito Nuovo Cinema Palazzo ha ospitato ieri a Roma nella sua struttura. Lo spettacolo di Don Pasta (al secolo Daniele de Michele) in collaborazione con l’Orchestra Notturna  Clandestina è davvero qualcosa di inatteso. Il pubblico che gremisce la famosa sala romana del quartiere di San Lorenzo, con gli occhi colmi di curiosità, non sa che sta per assistere a qualcosa che supererà per emozione e stupore, tutte le migliori aspettative. Immaginate una articolata e complessa ricetta gastronomicofilosoficomusicale, in cui si fondono innumerevoli e inconsueti ingredienti. Un soffritto di verdure, una spruzzata di vino rosso, una cascata di farina a pioggia, qualche nota musicale onomatopeica, un tocco di flauto, un arpeggio di chitarra, una pizzicata di violino, uova, arte, magia, teatro, documentario, qualche inserto di dj set, letture e tanto divertimento. Don Pasta, lo spirito anarchico della cucina italiana, ripercorrendo le tracce di Artusi, mette insieme una serie di testimonianze raccolte in loco dalle voci e dai volti di un nutrito gruppo di più o meno celebri cultori della cucina casalinga alla vecchia maniera, molto lontana dagli stereotipi affini alla nouvelle cuisine che fanno da filo conduttore nelle trasmissioni talent tanto in voga ai nostri giorni.

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Nessuna competizione, nessuno schema rigido, se non quello che nasce dall’esigenza di rivalutare tutta una serie di aspetti genuini e autentici che hanno caratterizzato per secoli la cultura culinaria della nostra nazione: aspetti legati alla terra, alla sostenibilità delle filiere, agli antichi metodi di cottura, all’elaborazione dei piatti così, nel rispetto di come nascono e non per come si ha la pretesa che vengano destrutturati e reinterpretati. “Non esiste che uno mangi e uno guardi: è immorale. La gente ha diritto al cibo”. Ed ha diritto ad averlo di qualità, una qualità non condizionata dalle regole dei mercati, rigidamente imposte da questioni di interesse economico. Un soffritto è sacrosanto, il consumo della carne di cavallo, in quei contesti in cui per tradizione se ne fa consumo, è sacrosanto, il fritto nello strutto, è sacrosanto, il pane carasau cotto nel forno a legna, è sacrosanto. E, mentre l’Orchestra mette in musica la realizzazione di un primo di tagliatelle con verdure, realizzato con abile e gigionesca maestria da questo incredibile personaggio che è Don Pasta, il pubblico resta ammutolito e incantato, a tratti commosso da tanta convinzione e da tanta determinazione nel voler dire no a tutte quelle imposizioni che oggi passano dalla produzione ai palati, attraversando la logica del portafoglio. Riscoprire non solo le ricette, ma anche tutto il loro retroterra, fatto di amore, di valori, di rispetto, di coinvolgimento, di anarchia. Il suono secco e percettibile di un tappo di sughero che abbandona la sua sede, il ritmo garbato e asciutto del coltello che batte sul tagliere, la cadenza sonora dell’olio che sfrigola nella padella, l’incanto della stesura della pasta, profumi che un tempo si era soliti incontrare negli androni delle case, lungo le scale dei condomini, sugli usci delle porte. Cucinare è un gesto d’amore. Ben lo sa chi, come me, non ha mai dovuto studiarlo, perché era consuetudine che in casa si facesse.

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

La cucina, la zona più viva e praticata della casa, dove ci si raccontava la vita, e così, in maniera del tutto naturale, si imparava, osservando, a fare un risotto, a friggere un calamaro, a mondare un carciofo. La vita era assai più affascinante, quando profumava di soffritto. Ed è così che questo meraviglioso spettacolo musicale, teatrale e gastronomico ci lascia: con tanta gioia negli occhi, la “puzza” nei capelli, e tanta tanta nostalgia di quei nutrimenti del corpo e dell’anima che riscoprire oggi diventa un atto veramente rivoluzionario. Grazie, Don Pasta.

Roberta Gioberti

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo - Roma ph Roberta Gioberti

Don Pasta @ Nuovo Cinema Palazzo – Roma ph Roberta Gioberti

 

Parientes: suggestioni sonore e richiami vintage all’Unicredit Pavilion con il trio Girotto- Mangalavite- Servillo

Servillo- Girotto- Mangalavite @ Unicredit Pavilion

Servillo- Girotto- Mangalavite @ Unicredit Pavilion

Ritornano gli appuntamenti con la musica jazz all’Unicredit Pavilion di Milano. Il primo dei sei concerti previsti per la nuova stagione musicale si è tenuto lo scorso 15 marzo 2016 e ha visto sul palco della nuova prestigiosa struttura di Piazza Gae Aulenti il trio composto da Peppe Servillo: voce; Javier Girotto: sax soprano, baritono, clarinetto basso e flauti andini; Natalio Mangalavite: pianoforte, tastiere e voce. A sei anni di distanza dall’ultima fortunata uscita discografica “Futbol”, il trio delle meraviglie ha presentato il nuovo album “Parientes”. Il concept che attraversa questo lavoro è la narrazione di valori e culture dei popoli migranti. L’effluvio di note attinge suggestioni da un immaginario apparentemente lontano nel tempo eppure attualissimo nella sua più autentica essenza.

La narrativa, ironica e malinconica al contempo, vive attraverso il magnetico recitar cantando di Peppe Servillo e trova negli elaborati arrangiamenti di fiati e pianoforte molto più di una magnifica cornice. Il surplus ultra del concerto risiede senza alcuna ombra di dubbio nel potere evocativo dei sassofoni del sublime Javier Girotto. Milonghe, cumbe e tanghi accompagnano storie e personaggi, emozioni, ricordi e sentimenti ispirati alla tradizione popolare sudamericana rivista in chiave jazz.  Recuperato in scaletta un grande classico della Piccola Orchestra come  il brano “Figlio d’arte”, in felice variante sudamericana. Travolgenti le memorie narrate in “Milonga sentimental” e “Cafetin de Buenos Aires”, irriverenti  le rime di “Parientes”, (si vede dal naso che siamo parenti, gli stessi sorrisi, gli stessi commenti), curiosa la cultura culinaria espressa nelle rime di “Come si usa col ragù”, appassionati i versi di  “Chiquilin de bachin” e “Cambalache”.  Particolarmente intensa l’interpretazione, sia vocale che strumentale  di “Canta Nenè”. L’incanto, lo stupore e l’emozione convergono, infine, sulle note di “Felicità” di Lucio Dalla: “Ah felicita‘ su quale treno della notte viaggerai lo so che passerai ma come sempre in fretta non ti fermi ma”. Peppe Servillo e compagn, omaggiano l’artista e ripetono la strofa più volte, quasi una preghiera collettiva per incoraggiarci a prendere la vita con sana leggerezza. Un’impresa ardua in cui il ruolo della musica ricopre un’importanza quanto mai fondamentale.

Raffaella Sbrescia

L’avanguardia dark di The Kvb al Quirinetta di Roma. Le foto del concerto

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

Appuntamento decisamente singolare al Quirinetta Caffè Concerto di Roma in occasione dell’atteso live di The KVB. Insieme dal 2010, Nicholas Wood (chitarra e voce), e di Kat Day (synth e Drum machine) sono un duo dark wave inglese, autore di un’originale formula musicale in grado di sintetizzare pop mutante e industrial, sono nel pieno del tour europeo e, proprio in occasione delle date italiane, hanno pubblicato il loro nuovo album intitolato “Of Desire”. Dopo aver collaborato con Anton Newcombe (Brian Jonestown Massacre), Joe Dilworth (Stereolab) e Geoff Barrow dei Portishead, che ha pubblicato l’ultimo album ‘Mirror Being’ sulla sua Invada Records, i due artisti si pongono al centro della nuova avanguardia esplorando i sentieri della musica dark in versione 2.0 traendo linfa vitale dai mitici anni 70. Oscuri suoni psichedelici, eterei sussurri, drum machine, tastiere, riverberi e distorsioni sono il mare magnum sonoro in cui due amano districarsi in maniera infallibile regalandoci suggestioni tanto sinistre quanto profonde.

Ascolta White Falls

https://soundcloud.com/invadauk/the-kvb-white-walls

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

The Kvb @ Quirinetta (Roma) ph Roberta Gioberti

Arturo Sandoval live al Blue Note di Milano: quando il jazz trasmette gioia di vivere

Arturo Sandoval @ Blue Note - Milano

Arturo Sandoval @ Blue Note – Milano

Un venerdì sera all’insegna dell’eccellenza, quello trascorso al Blue Note di Milano lo scorso 4 marzo 2016. Sul palco dello storico club meneghino Arturo Sandoval, noto come uno dei più eclettici e vivaci musicisti in circolazione, per un’ora e trenta di grande musica. Il celebre trombettista cubano, grandissimo virtuoso della musica jazz a tutto tondo, ha travolto il pubblico con una formula musicale ricca e stratificata.  Accompagnato da Marius Preda al Cymbalom, John Belzaguy al basso, Tiki Pasillas alle percussioni, Dave Siegel alle tastiere, Johnny Friday alla batteria, Kemuel Roig al piano, Arturo ha deliziato gli spettatori, praticamente ipnotizzati, con un concerto veramente ricco di energia, evocativo, coinvolgente. Richiami, riferimenti, colori, improvvisazioni per una jam session vorticosamente irresistibile. Spazio all’intimismo più essenziale ma anche alla teatralità caraibica, senza trascurare, infine, il sublime omaggio a Bruno Martino con una significativa interpretazione di “Odio l’estate”. Che bello lasciarsi travolgere da flussi sonori creati con furore e veemenza, sentirsi trasportare dall’istinto, sorprendersi nel  rabbrividire di autentico piacere. Potere della musica e di maestri leggendari che, come Arturo, conoscono la via di accesso diretto al cuore.

Raffaella Sbrescia

Renzo Arbore & Orchestra Italiana live: una jam session lunga una vita

 

Renzo Arbore & Orchestra Italia ph Luigi Maffettone

Renzo Arbore & Orchestra Italiana ph Luigi Maffettone

Musica intesa come unione, integrazione, sperimentazione. Con una lunga jam session Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana hanno coinvolto il pubblico del Teatro Nazionale di Milano in un percorso tanto ludico e godibile quanto didattico e formativo.  Sposando i cardini della melodia della canzone italiana e di quella napoletana, più nello specifico, Arbore ha voluto divertire, commuovere, emozionare, sorprendere gli spettatori attraverso un tumultuoso viaggio musicale intriso di richiami, omaggi e commistioni.

Renzo Arbore & Orchestra Italia ph Luigi Maffettone

Renzo Arbore & Orchestra Italiana ph Luigi Maffettone

Ritmi cubani, richiami da New Orleans, echi caraibici, spunti orientali e gli intramontabili classici napoletani si rivestono delle influenze arrivate attraverso centinaia di concerti in tutto il mondo. Nei suoi concerti , Arbore integra sempre cose nuove ai classici cavalli di battaglia  e per farlo ama essere affiancato da 15 musicisti versatili, esperti e trasversali. Tra chitarre classiche,  mandolini, percussioni, assoli di chitarra elettrica,  voci e cori appassionati come quelli della bravissima Barbara Buonaiuto e di Gianni Conte, il concerto diventa un’altalena di emozioni contrapposte. Lo show è divertente, colorito e ricco. Tra fatti e misfatti, Arbore, quello della note, ricopre con carisma, la qualifica di gran mattatore. Battute, aneddoti, gags e ricordi di anni indimenticabili rappresentano, infatti, il quid in più di una serata da conservare nei cassetti più reconditi del cuore.

Raffaella Sbrescia

.

James Senese & Napoli Centrale live a Roma in attesa del nuovo album

James Senese a Roma per un concerto al PARCO DELLA MUSICA con i suoi NAPOLI CENTRALE. Il celebre sassofonista napoletano, tra gli autori più importanti del Neapolitan sound,  ha tenuto negli ultimi tempi oltre 100 concerti in tutta Italia, tutti andati esauriti. In attesa del nuovo album di inediti, la cui uscita è prevista ad aprile 2016, ecco una piccola gallery con alcuni scatti realizzati da: Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

 

Benny Golson 4et al Modo di Salerno: le stagioni del jazz in un live da brivido

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

La primavera del Modo di Salerno inizia all’insegna della classe e della qualità con l’atteso concerto di Benny Golson. Classe 1929, l’artista ha attraversato praticamente tutte le stagioni del jazz ma quel che è rimasto è uno stile inconfondibile che unisce un timbro voluminoso e una sensibilità espressiva davvero molto intensa. Presentatosi al pubblico del Modo con un trio d’appoggio completamente Made in Italy, composto da Antonio Faraò al pianoforte, Aldo Vigorito al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, musicisti, questi, che amano rileggere attentamente i temi e le improvvisazioni dei grandi del jazz senza trascurare la ricerca di una chiave di lettura più articolata e imprevedibile, Golson ha ribadito semplicemente con i fatti di essere un musicista che ad oggi, riesce ancora a far vibrare le corde dell’anima.

Photogallery a cura di: Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

 

Il Be Quiet torna al Piccolo Bellini di Napoli: la musica come condivisione e confronto

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Dopo diversi sold out, il format del Be Quiet,  nato da un’idea di Giovanni BlockGiuseppe Di Taranto e Vincenzo Rossi (Diversamente Rossi) è tornato al Piccolo Bellini, lo scorso 29 febbraio, dopo aver ridato voce al cantautorato e avere trovato la sua fissa dimora nella condivisione di un viaggio in perenne evoluzione.  Numerosi artisti si sono alternati sul palco dando vita a confronti e sperimentazioni seguendo il filo rosso della passione e della libertà di pensiero in quello che ormai può definirsi un vero e proprio laboratorio culturale. Stiamo parlando dei Riva, band di Pomigliano d’Arco dalla musica pop indipendente, i Gatos Do Mar, ovvero l’inconfondibile voce di Annalisa Madonna accompagnata dall’eclettica arpa di Gianluca Rovinello, Mash e Mimì che, insieme al resto della band Bludimetilene, hanno portato in scena pezzi acustici, Alfredo D’Ecclesiis con tutte le sfumature della sua musica tra blues, funk e soul e infine l’ospite Luciano Labrano, poliedrico compositore particolarmente amato dal pubblico le cui canzoni ironiche si basano su paradossi linguistici, giochi di parole e non sense.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Be Quiet @ Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @ Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Music of Integration: l’orchestra multietnica OMM live al Pan per non dimenticare il concetto di fratellanza

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

“Music of Integration” è il titolo dello speciale evento-concerto (ingresso libero) tenutosi lo scorso 26 febbraio al Pan di Via dei Mille a Napoli in cui sarà ospitata la mostra “Rock!” di Carmine Aymone e Michelangelo Iossa (la cui prossima edizione si terrà dal 5 luglio al 5 settembre 2016) nonchè il Consolato generale americano di Napoli, in occasione delle celebrazioni del “Black History Month”, il mese dedicato alla cultura afroamericana. La speciale serata si è aperta con un dj set del periodo “Motown”, a seguire l’atteso live dell’orchestra multietnica “Omm”, formazione composta da nove musicisti, le cui origini abbracciano l’intero bacino mediterraneo.

Sally Ambolo
Music for a found armonium
Morena me llaman
Rumba
Taraff Morradinha
Kora
Onjarama
Corazon Equivocado
Kofi
Antidotum Tarantule
Tarantella del ’600
Clandestino
Pata pata
Otà
Tarantella del Gargano
Malarazza
Photogallery a cura di: Luigi Maffettone
Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

Music of Integration @ Pan ph Luigi Maffettone

 

Previous Posts Next Posts