Avevamo lasciato Ciro Cacciola, giornalista, organizzatore di eventi e Dj mentre salutava le tantissime persone accorse al bistrot letterario del Teatro Mercadante, lo scorso 13 marzo, per l’affollato happening con cui si sono concluse le celebrazioni per il 50 mo anniversario della preziosa miscela di caffè Kimbo e durante il quale c’è la stata la presentazione de “L’internazionale juke-box del caffè”,
Tra una tazzullella e l’altra ci siamo messi comodi e ci siamo gustati, traccia dopo traccia, l’accurata selezione musicale che proprio Cacciola ha realizzato in “L’internazione Juke-box del Caffè”, un libricino cross mediale, edito da Colonnese editore, in collaborazione con la Kimbo, che raccoglie 50 canzoni legate da un unico filo conduttore: il caffè. A curare la prefazione del volume è Mario Rubino, amministratore di Kimbo Spa e grande amico di Cacciola che, in poche sentite righe, ha evidenziato il valore innovativo del libro, la sua natura multimediale e la cura certosina con cui l’autore ha costruito un vero e proprio itinerario sensoriale. “L’internazionale Juke –Box del caffè” è, infatti, un volume da leggere e da ascoltare, in cui la carta diventa piattaforma multimediale attraverso il QR code. Inquadrando il quadrato a scacchi che si trova alla fine di ciascuna pagina con lo smatphone, infatti, si potrà accedere al link del brano che potrà essere ascoltato integralmente da You Tube.
Dal blues alla musica dance, dallo swing al rock’n roll, dal soul al pop, il caffè ha saputo conquistare davvero un po’ tutti. Lo sapeva Bach che, tra il 1732 ed il 1734, scrisse il “KaffeeKantate”, lo ribadì Verdi sostenendo che “Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito”. Ciro Cacciola scava in lungo e in largo, tra suoni, visioni e suggestioni ci lascia degustare le “40 cups of Coffee” della jazz singer Ella Mae Morse, ci diverte con la sprucida Brigida della poplare “A tazza ‘E Cafè” del poeta Giuseppe Capaldo, ci incanta con l’eleganza di “Cafè” di Astor Piazzolla. Spazio anche ai successi più vicini nel tempo come “Caffè nero bollente” di Fiorella Mannoia, “Coffèè + Tv” dei Blur, “Coffèè Shop” dei Red Hot Chili Peppers o “Cold Coffe” di Ed Sheeran fino ai “7000 Caffè” di Alex Britti. Immancabili i grandi classici come: “Don Raffaè” di Fabrizio De Andrè (frutto della collaborazione del cantautore con Massimo Bubola e Mauro Pagani e della citazione del brano “‘O Ccafè” di Domenico Modugno), famosa anche la versione del brano che Dè Andrè incise con Roberto Murolo. Una menzione speciale merita anche lo Zecchino d’Oro che, con “Il caffè della Peppina” e la “Ninna Nanna del chicco di Caffè”, ha fornito un contributo rilevante alla diffusione del culto del caffè all’interno della cultura generale italiana.
Raffaella Sbrescia