In occasione del 26º, 23º e 22º compleanno dei loro primi pioneristici long-playing, Elio e Le Storie Tese hanno deciso di ristrutturarli dal punto di vista sonoro grazie alle nuove tecnologie tra cui il sistema stereofonico e la rimasterizzazione , arricchire l’offerta originale, già integrata con l’accoppiata vinile più CD – di un DVD (per album), della durata media di due ore ciascuno tra materiali inediti, girati amatoriali d’epoca, interviste ai protagonisti, concerti dal vivo e contenuti speciali, ed esaltare il ruolo di Mal, definito deux ex machina dei proto Eelst, ovvero colui che seppe indirizzarli nella carriera a metà degli anni ’80, nonchè produttore segreto dei primi tre album di cui riportiamo sia i titoli originali che quelli ristrutturati: “Mangoni Samaga Hukapan Kariyana Turu (Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu, 1989), Türk, Rum Casusu Çikti (Italian, Rum Casusu Çikti, 1992), Entro nel tuo corpo e ho poca paura ( Esco dal mio corpo e ho tanta paura, 1993).
Animati dalla consueta verve brillante che li contraddistingue Elio e Le Storie Tese hanno accolto la stampa al circolo Arci Bellezza di Milano, proprio in compagnia di Mal, per un incontro esplicativo: “Buongiorno, siamo in ritardo perché ci hanno che detto essere in anticipo faceva poco figo. Siamo qui per presentare un progetto di cui vogliamo parlare con un amico che abbiamo incontrato per caso, un meccanico quantistico, esperto di metaverso. Un mentore che non c’è in questa dimensione e che invece è stato il testimone degli inizi della nostra carriera e che addirittura ha prodotto le canzoni dei nostri primi dischi, lui viene dal Galles, si chiama Paul Bradley Couling ma tutti noi lo conosciamo come Mal. Proprio lui è andato in questo nostro universo parallelo, ha preso nota di ciò che è accaduto, ce ne ha portato traccia e noi abbiamo realizzato questo film documentario diviso in tre parti con il contenuto sonoro dei nostri primi tre album rimasterizzati e con ore e ore di materiali video inediti. I tre supporti – spiegano gli EELST – riguardano i primi 3 album rimasterizzati e rimiscelati per un’esperienza sonora decisamente migliorata e ognuno dei dischi contiene i dvd con materiali originali dell’epoca, a dimostrazione del fatto che parallelamente ai dischi facevamo attività dal vivo, attività video-cinematografica sperimentale, ci sono spezzoni di momenti risalenti alla Milano che fu: per esempio i live al Magia Music Eventi, storico locale che ci pagava con consumazione unica o doppia, a seconda del numero delle nostre performance a sera, poi sono arrivate le lire del vecchio conio e infine abbiamo svoltato. Naturalmente ci sono tanti materiali di cui ignoravamo praticamente l’esistenza dati i piccoli buchi mnemonico-temporali che ci affliggono. Tutto questo è stato possibile grazie al produttore Claudio Dentes, che ci ha gentilmente fornito tutto questo materiale audio-video di cui ci eravamo dimenticati e della cui esistenza, in verità, non eravamo a conoscenza. Ringraziamo anche colui che ci ha resi “belli, belli in modo assurdo”, il regista Davide Fara e Fabio Curti che ha lavorato in maniera indefessa a questo progetto”.
L’irriverente complesso decide, così, di fare i conti con il passato rivelando segreti e curiosità. Su tutte spicca il ruolo di Mal, che spiega: “Ho cominciato la mia carriera negli anni ’60, ho cantato in tutto il mondo però ad un certo punto mi sono stancato di girare, volevo fare qualcosa di più sostanzioso, volevo produrre musica e portare al successo qualcuno. Per questo motivo, all’interno di questo mondo parallelo, ho trovato questo gruppo che suonava qui a Milano, l’ho visto suonare e mi sono convinto che avrebbe avuto successo. All’epoca il gruppo si chiamava Stefano e i suoi amici ma quel nome lì non era adatto. A quel punto ho deciso di cambiargli il nome, ho deciso come dovevano cantare, cosa e dove ed ecco che, all’interno di questo mondo parallelo, il gruppo è davvero diventato fortissimo”.
Infine se tutti vi stavate chiedendo se il gruppo ha intenzione di sciogliersi ci pensano i diretti interessati a dissacrare le dicerie: “Non sappiamo se andremo in tour perché non ci è ancora chiaro se ci sciogliamo o no. Inizialmente avevamo intenzione di scioglierci, poi dopo le insistenti voci sul nostro scioglimento, qualcuno di noi ha pensato che potesse essere un’idea vincente. Stiamo valutando l’ipotesi di creare 5 o 6 sottogruppi divisi in Elio e Le Storie Tese Experience. C’è anche l’idea di un tribute band, facendo due conti porteremmo a casa un grandissimo incasso (ridono ndr)”.
Raffaella Sbrescia