Jovine in concerto all’ Arenile Reload: una festa di note e parole

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Dopo la grande avventura a The Voice, il talent show che l’ha visto brillare nella squadra di J-Ax, Valerio Jovine è tornato a Napoli con un affollatissimo concerto all’ Arenile Reload, tenutosi lo scorso 12 luglio, all’interno di Drop, la rassegna di concerti che racchiude il meglio della musica italiana ed internazionale. Con una serratissima scaletta, il  cantante partenopeo ha conquistato ancora una volta la platea grazie alla sua verve energetica che, nel corso degli anni, gli ha permesso di essere riconosciuto come una delle realtà musicali più apprezzate non solo dal pubblico ma anche dai colleghi. Jovine vanta, infatti, tante collaborazioni importanti, prima delle quali quella con il fratello, JMR dei 99 Posse, gruppo in cui anche lui milita dal 2010.

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

L’atmosfera festosamente reggae del suo live è stata il contesto in cui l’artista ha cantato molte e famose canzoni, prima tra tutte “Napulitan”, manifesto di cosmopolitismo e pacifica fratellanza, scritta in collaborazione con O’ Zulù e che, mai quanto oggi, accomuna  i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre suggestioni.

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Lo stile innovativo e sovversivo di Jovine rappresenta la valvola di sfogo del fervore, l’entusiasmo e la grinta con Valerio rivisita, crea e manipola testi e arrangiamenti con duttile creatività. Un travolgente “contrabbandiere” di note che, privo di schemi, etichette, pregiudizi, dispensa sorrisi in nome di un’indomita passione.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

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Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

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Jovine Ph Luigi Maffettone

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Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

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Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

Jovine Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì d’Autore all’Intra Moenia: Katres incanta il centro storico di Napoli

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Si è svolto lo scorso 11 luglio il secondo Venerdì d’Autore, l’incontro musicale ideato dalla giornalista Raffaella Sbrescia in collaborazione con il Caffè Letterario Intra Moenia di Piazza Bellini a Napoli. Protagonista della serata, la cantautrice siciliana Teresa Capuano, in arte Katres che, ad un anno di distanza dalla pubblicazione del suo primo ed apprezzatissimo album intitolato “Farfalla a Valvole”, ha cantato non solo alcuni brani estratti dal disco, di cui è autrice e produttrice artistica, ma anche deliziato i presenti con ben due brani che ascolteremo nel prossimo album, attualmente in lavorazione.

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Riconosciuta come una delle penne e delle voci più promettenti d’Italia, Katres ha preso parte a numerosi Premi riservati ai più talentuosi cantautori della penisola, riscuotendo, spesso, non solo l’apprezzamento degli addetti ai lavori, ma anche prestigiosi riconoscimenti. Tra i suoi numerosi pregi, spicca una vocalità calda, morbida, potente e vellutata che, associata alla padronanza strumentale della chitarra e ad una personalità forte e decisa, determina il ritratto perfetto di un artista da tenere assolutamente in considerazione.

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

L’incontro a tu per tu con Katres si è svolto attraverso un incalzante botta e risposta, tra curiosità legate alle canzoni, agli ascolti, ai trascorsi e alle preferenze artistiche di un artista che ama scrivere di e per le donne. Proprio un percorso al femminile è quello che Katres racconta in “Farfalla a Valvole” ed è forse anche per questo che il primo brano in scaletta, eseguito rigorosamente dal vivo, voce e chitarra, è “Coiffeur”, il primo singolo estratto dall’album che tratta ironicamente dei cambiamenti e dei colpi di testa che, nelle donne, spesso implicano svolte esistenziali in atto.

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

A seguire “Conto e canto”, un susseguirsi di idee che si confrontano, che si scontrano, si smontano e poi cadono fino ad alleggerirsi come sogni in dissolvenza. Spazio anche al doppio legame di Katres alla Sicilia a e alla Campania: nata e cresciuta tra due grandi vulcani, Teresa racconta se stessa in “Madre Terra”, un brano agrodolce che ben si sposa con la metaforica immagine madre-figlia. Dedicato a Bianca d’Aponte, cantautrice e figura femminile a cui Katres dimostra di essere molto legata, attraverso una costante e fortunata partecipazione al premio musicale a lei dedicato, “Farfalla a valvole” è un album davvero molto ricco di parole, di poesia, di storie. Una di queste è “Via dalla mia vita”, un brano forte, intimo e adatto a rispecchiare lo stato d’animo di tutte quelle donne che, per colpa di un cuore troppo debole, si arrendono ad una vita in compagnia di un uomo che non le ama per davvero.

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

La musica, respiro del mondo di Katres, rappresenta lo spunto per tornare anche indietro nel tempo, ecco, dunque, spuntare in scaletta “Cu ti lu dissi”, un appassionato canto d’amore in siciliano, frutto della speciale penna di Rosa Balistreri. Piazza Bellini, in costante fermento, cede all’incanto della voce di Katres che, sulle note del brano intitolato “Non ho bisogno”, spicca il volo tra nuvole di leggiadri gorgheggi.

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Come accennato in apertura, Teresa omaggia il pubblico del centro storico di Napoli con ben due brani che faranno parte del suo nuovo album, il primo s’intitola “Bla bla bla”: un brano ironico e pungente, incentrato sulla sostanza delle cose che ci circondano, mentre il secondo è “Ormai ho deciso”, una testimonianza caratteriale che non ammette repliche e che rappresenta un’ulteriore prova di maturazione autoriale dell’artista. In concomitanza con l’arrivo dell’estate, Teresa si è anche divertita ad interpretare “Spensierati giorni”, il racconto di un’avventura amorosa di quelle tipicamente estive vissute al mare. In chiusura, ancora un bis, con “Coiffeur”, un brano che, come la voce di Katres, nel cuore e nella testa, resta, resta, resta.

Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d'Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

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Venerdì d’Autore: Katres Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

George Benson live ad Avella: sold out l’anteprima del Pomigliano Jazz Festival

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L’anteprima della XIX edizione del Pomigliano Jazz Festival fa registrare il sold out all’anfiteatro romano di Avella (Av) con il concerto di George Benson. Il cantante e chitarrista originario di Pittsburgh si è esibito per circa due ore con il suo live intitolato “Performing his greatest Hits Live”. Accompagnato sul palco da Michael O’Neill (chitarra), Thom Hall e David Garfield (tastiere), Khari Parker (batteria), Liliana de los Reyes (percussioni) e Stanley Banks (basso), l’artista, in gran forma, ha ripercorso le tappe centrali della sua folgorante carriera artistica, che lo ha visto attivamente partecipe anche delle parabole musicali di altri grandi artisti internazionali. Ampio lo spazio in scaletta riservato ad “Inspiration”, l’ album che il musicista ha recentemente dedicato alla voce vellutata di Nat King Cole.

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Intenso, carismatico, carico ed entusiasta George si è lasciato andare a ritmo di musica, sottolineando l’autentico valore della melodia: come inarrestabili dardi, le parole dei suoi indimenticabili successi di sono susseguiti emozionando giovani e meno giovani. Elegante e sofisticato, il sound proposto da George Benson spazia tra groove/funk, ricercate jazz sessions, sprazzi pop e infiltrazioni swing. “Mona Lisa”, “When I Fall In Love”, “Smile” di Charlie Chaplin, “Unforgettable”,  ”Just One of Those Things”, “This Masquerade”,  ”Give me the Night”, “Breezin’”, “Nothing’s gonna change my love for you”, “On Broadway”, “Turn Your Love Around”, “Feel like making love” attraversano vite e decenni senza mai perdere fascino e smalto artistico. Arricchite da nuovi spunti dei bravissimi musicisti sul palco, questi brani sanno ancora toccare le corde del cuore con classe e pacata armonia.

Per i più giovani è interessante sottolineare il valore epidermico del carisma naturale di un artista, quanto non sia assolutamente necessario muoversi in maniera sguaiata, urlare, spogliarsi e affidarsi agli effetti scenografici per conquistare il pubblico. Quello che davvero conta è la qualità del suono, della voce, del saper far musica, del saper parlare all’anima delle persone, aldilà delle mode e delle ultime tendenze. Affidandosi all’impareggiabile feeling con la sua Ibanez GB10, George Benson ci ha regalato la possibilità di conoscere dal vivo uno stralcio importante della musica che ha fatto la storia, ci ha fatto emozionare pensando ai valori più autentici della vita, ci ha fatto apprezzare ancor di più, se possibile, la magia di poter assistere ad un concerto così speciale in un contesto storico, artistico e culturale antico, particolare e prestigioso come l’anfiteatro di Avella. Una commistione di elementi, quest’ultima, che da anni racchiude l’essenza del Pomigliano Jazz Festival che, dopo il grande successo di questo evento, auspichiamo possa offrirci tante preziose emozioni, tutte da condividere.

Raffaella Sbrescia

Classifica FIMI: tutti pazzi per i 5 Seconds of Summer

5 Seconds of Summer

5 Seconds of Summer

I 5 Second of Summer si confermano al primo posto della classifica FIMI/GFK degli album più venduti della settimana in Italia con il loro album omonimo. Risalgono in seconda posizione i Colpdplay con “Ghost Stories”, seguiti dai Dear Jack con “Domani è un altro film”. Al quarto posto c’è “X” di Ed Sheeran mentre alle sue spalle c’è la prima ed unica new entry della top ten, si tratta di El Raton con “Rattopsy”. Grande spolvero per Biagio Antonacci, in sesta posizione con “L’Amore comporta”, seguito da Deborah Iurato e da Lana del Rey con l’album “Ultraviolence”. Al nono posto ritroviamo “Xscape”, l’album postumo di Michael Jackson e “Mondovisione” di Ligabue.

Home Festival, la quinta edizione si terrà il 4-5-6-7 settembre a Treviso. Ecco tutti i dettagli

HOME FESTIVAL 2

La quinta edizione dell’Home Festival, nonché la prima internazionale, si svolgerà  dal 4 al 7 settembre nella consueta location di zona Dogana a Treviso, il programma si preannuncia veramente vasto con più di duecento concerti, eventi, attività e manifestazioni, delineando, così, una più ampia apertura a generi e generazioni musicali. La prospettiva è, dunque, quella di quattro giorni di festa in cui gli amanti della musica italiana e internazionale potranno individuare la propria dimensione live ideale.  Il festival accoglieràanche due importanti anniversari: una grande kermesse per celebrare i 40 anni dei Ramones e l’ Elvis DAY con una zona tutta dedicata al “The King”. Davvero invidiabile sarà la line up annunciata nei giorni scorsi: The Bloody Bedroots live, Bluvertigo, Clean Bandit, Elio e Le Storie Tese, Clementino, Salmo, Dope D.O.P, Nitro, En?gma, Jsck the Smorker, Dj Slait, Destrage, La pegatina, Noyz Narcosa &Fritz Da Cat, The Bluebeaters, Extrema, Rezophonic, Selton, Jack Caselli, Maria Antonietta, Peter Punk, Sick Tamburo, Anansi, The Bastard Sons of Dioniso, Train to Roots, Talco, M+A, The Black beat Movement, Pink Holy Days, Redrum Alone, His Electro Blue Voice, Rumatera, Los Massadores, Lovin Dolls Christian Effe, What a Funk, Alessandro Cenedese, Luci del Nord, Sica, Svertexx, Zagreb.

Tra gli eventi più attesi c’è, inoltre, il Colors Splash, previsto durante il live dei The Chainsmokers, un mix di effettistica colorata tra: Co2, fuochi, coriandoli e tanto, tanto colore che verrà lanciato addosso al pubblico danzante. La festa più colorata d’Italia continuerà con Louders! e dj Christian Effe e tutte le notti da ballare nella tenda da circo  di 44 metri  trasformata nella discoteca dell’Home festival di Treviso. Ad animare i dj set notturni saranno: Chandelier (Matty Hell, Fede Kuz, Gummies Noise, Donato D’Deejay), i dj della festa Origami (Cosmic Cowboys, Gilo, Pech), Bad Spirt & Friends con special HOSTED by EMIS KILLA & BLOCCO RECORDZ, Joe T Vanelli e Massimo Sabbadine i Party Hard con i dj dell’Home Rock Bar come: Fabio Gerbino aka Rah-Goo e DjB.

HOME FESTIVAL

Home Festival e Cult Note Records, un’etichetta discografica per dj/producer ed emergenti della scena dance, hanno a anche annunciano di aver raggiunto un accordo di partnership per l’edizione 2014 dell’Home Festival. La crew di Cult Note Records gestirà una nuova lounge dove dj set si alterneranno a incontri, dibattiti, presentazioni, live, clinic e talk con gli artisti del festival. Uno spazio dedicato ad artisti emergenti che potranno dimostrare il loro valore proponendo le loro produzioni o i loro set.

La musica sarà il fulcro dell’Home Festival di Treviso, tuttavia l’organizzazione non ha trascurato le forme d’arte: per il secondo anno consecutivo si rinnova, infatti, la collaborazione con il Maestro Michelangelo Pistoletto, con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e RAM radioartemobile per il progetto Terzo Paradiso. Ci saranno, poi, appuntamenti dedicati alla letteratura e alle diverse forme d’arte, ma anche workshop di fotografia e Art Cake e aree dedicate allo sport e al relax. Migliorati e incrementati i servizi di parcheggio, le navette di transfer da e per la stazione ferroviaria di Treviso e i vari servizi nell’area festival, è stato progettato un parcheggio vigilato per moto e biciclette, l’ingresso e le casse saranno collocati quasi all’inizio del vialone di accesso all’area e tutta la viabilità è stata progettata per favorire il rapido afflusso e deflusso di pedoni e veicoli.

BIGLIETTI:

BIGLIETTO GIORNALIERO: 4,99 euro (ingresso giornaliero e se acquistato prima del 31 luglio darà diritto all’accesso privilegiato SALTACODA al festival).

ABBONAMENTO GOLD 1: 14,99 euro (ingresso per i quattro giorni del festival e  accesso privilegiato SALTACODA al festival).

ABBONAMENTO GOLD 1 VIP: 49,99 euro (ingresso per i quattro giorni del festival e  accesso privilegiato SALTACODA al festival + 8 consumazioni, accesso area Vip e  una serie di altri servizi). I VIP PASS sono a numero limitato.

I biglietti sono acquistabili sul sito del festival  fino al 31 luglio e successivamente alle casse del festival. L’acquisto tramite il nostro sito web verrà effettuato online tramite PAYPAL. La mail di conferma va consegnata stampata alle casse apposite per il ritiro di regolare biglietto SIAE.

Ci sono anche dei pacchetti di soggiorno organizzati ad hoc dall’agenzia di viaggi Travel attitude, per il pubblico italiano e internazionale.

Tutto le info utili sul sito appena rinnovato: www.homefestival.eu

 

 

L’Essenza del 2: il nuovo singolo s’intitola “Nelle Favole”. La recensione

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Geko Luca Dimauro voce, piano e chitarra e Joseph Di Fraia (Batteria, sequencer, batteria elettronica) sono l’anima ed il cuore del duo denominato L’Essenza del 2. Insieme fin da giovanissimi, i due artisti hanno fuso i propri percorsi in un progetto che, se in un primo momento era incentrato sulla rilettura di note cover, oggi muove i primi decisi passi verso una nuova direzione fatta di emozioni, testi e note inedite. In questo caso specifico vi parleremo del brano intitolato “Nelle Favole”, il secondo singolo tratto dal primo ep del duo “Benedetta Pace”, prodotto per l’etichetta One More Lab, con la supervisione artistica di Maurizio Mariano e Francesco Valente. 

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“Nelle Favole” segue un filone intimista, velato di affranta malinconia ed inarrestabile speranza. Accompagnato da un dolce e suggestivo videoclip, realizzato sul Monte Soratte con un quartetto d’archi, con il patrocinio del Comune di Ponzano Romano nella valle del Tevere e della Provincia di Roma, il video del brano, girato da Massimiliano Gordiani converge l’eleganza armoniosa dell’arrangiamento con le immagini rupestri ed incontaminate di una location a metà strada tra sogno e magia.

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Grande protagonista di questa ballad è l’amore, un amore fatto di sbagli che possiamo ritrovare nelle favole, piccoli peccati veniali da stemperare a suon di note. La consapevolezza di un sentimento che fatica a lasciare gli androni del cuore spesso ci spinge a prendere atto delle nostre paure, ci dà l’occasione di metabolizzare e, nel caso, di affrontarle a viso scoperto, in nome di un paio d’occhi limpidi in cui riconoscersi, ancora una volta.

Raffaella Sbrescia

Acquista “Nelle Favole” su iTunes

Video: “Nelle Favole”

Intervista a Fuxs: Dottor Pop presenta “Mai le idee chiare”

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Alessandro “Fuxs” Fusaro è un versatile cantautore e polistrumentista di Verona. Sin da piccolo inizia gli studi musicali prima del clarinetto e in seguito delle tastiere. Nel corso degli anni si è dedicato anche alla composizione, al canto moderno, all’ arrangiamento e produzione della canzone su molti generi.
Laureandosi in “Popular music” con massimi voti e lode, Alessandro si è guadagnato anche il nominativo di “Dottor Pop”.  Autore, compositore e produttore delle proprie canzoni, “Fuxs” ha da poco pubblicato il primo singolo intitolato “Mai le idee chiare”. In questa intervista il giovane artista ha raccontato nel dettaglio le fasi del suo lungo percorso formativo, soffermandosi anche sui numerosi progetti di cui si sta occupando.

Sei diplomato in composizione, musica corale e direzione di coro, strumentazione per banda e clarinetto ma hai anche una laurea di Popular Music e una in Multimedialità e Nuove tecnologie… Ci racconti, nel dettaglio, in che modo ciascuno di questi percorsi di studio ha contribuito ad influenzare e a comporre la tua formazione artistica?

Tutto è cominciato da bambino quando mio padre mi ha portato a frequentare i corsi della banda per lo studio del clarinetto. Da allora è un viaggio che tuttora continua! In seguito, infatti, sono stato ammesso a frequentare il corso di Clarinetto in Conservatorio ma, nel frattempo, avevo cominciato a studiare anche le tastiere e il pianoforte. C’è da dire che io sono sempre stato un ascoltatore accanito di musica pop e, sin dai primi tempi, entravo nelle aule sempre con le cuffiette ascoltando le hit del momento e questo, in un ambiente così accademicamente classico, mi faceva passare un po’ da alieno…Per molti dei Maestri, infatti, quelle erano “solo canzonette” ma io sapevo che non era così e, una volta scoperti i Queen, capii che i due generi apparentemente lontanissimi potevano in realtà convivere benissimo. Decisi allora che tutto ciò che avrei imparato lo avrei “riversato” nel Pop. Nello specifico, con clarinetto e strumentazione per banda, ad esempio, prediligevo suonare gli arrangiamenti dei grandi successi di artisti come gli Abba, i Beatles o Adriano Celentano e capirne il loro svolgimento. Per composizione, invece, mi sono sbizzarrito nella scrittura delle varie forme musicali e nel personalizzarle a modo mio. Musica corale e Direzione di coro, invece, mi sono state utili per la gestione delle voci e capire le tecniche di direzione per ensemble. Con le due lauree, infine, ho approfondito gli aspetti moderni ed elettronici della musica iniziando così a far convivere i vari studi fatti.  Tutto ciò ha influito sulla mia identità artistica e mi ha permesso di fare un uso variegato dei diversi linguaggi studiati.

Quanto è importante lo studio e la ricerca quotidiana in un periodo storico in cui la visibilità è data quasi solo dalla televisione?

Penso che, nonostante tutto, lo studio e la ricerca siano fondamentali, è vero che la televisione dà indubbiamente un grosso ritorno in termini di visibilità ma è anche vero che, se non te la sai giocare, svanisce in fretta. Magari senza il supporto televisivo ci vorrà sicuramente più tempo ma, se esso viene impiegato per una crescita artistica, sarà di certo un buon investimento.

Qual è la dimensione musicale che ritieni più affine alla tua personalità?

Penso sia quella del Pop elettronico con contaminazioni rock. In questo modo riesco ad utilizzare le tecniche studiate negli anni e a farne un uso personale da canzone a canzone.

Cosa ti ha spinto a cimentarti con un brano pop come “Mai le idee chiare”? Si tratta di un testo autobiografico?

Tutto è nato dall’idea melodica del ritornello che, ad un certo punto, canticchiavo tra me e me per giorni…Mi sono messo al pianoforte e ho sviluppato la struttura con la volontà di creare qualcosa di ritmicamente accattivante e fresco. Per quanto riguarda il testo, diciamo che ultimamente ho notato un andazzo generale nell’avere idee poco chiare dal punto di vista sentimentale e così ne ho tratto una canzone!

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Questa canzone è il preludio ad un intero lavoro discografico?

Sì, ho già un po’ di materiale pronto in forma di demo e sto continuando a scrivere in prospettiva di un album. Per i testi ho anche recentemente cominciato a collaborare con lo scrittore Angelo D’Andrea, proprio per un confronto e arricchimento dei brani da affrontare e creare ex novo.

Riesci a trovare spazi in cui poter mettere a frutto i tuoi studi trasversali?

Sì, anche se, per farlo, bisogna mettersi in gioco in tutte le occasioni che si presentano. Ho avuto di recente, per esempio, il piacere di collaborare con un team di professionisti del ramo del cinema indipendente, Falange Oplita, con cui sto realizzando la colonna sonora orchestrale del loro prossimo film.

Che progetti hai in corso?

Come dicevo sono molto preso nella continua scrittura e produzione di nuove canzoni e di brani per orchestra. Ma collaboro spesso anche come produttore e arrangiatore in progetti non miei o come informatico per la creazione di partiture musicali.

Dove e quando potremo ascoltarti dal vivo?

In questo periodo sto provando molto con la mia band formata da ottimi amici musicisti, anch’essi provenienti dal mondo conservatorio, proprio al fine di interpretare ed eseguire i miei brani originali al meglio e affiancarli con brani cover inerenti al genere. Essendo noi tutti di Verona penso che, non appena pronti, saremo operativi nelle zone del nord Italia limitrofe alla nostra città.

Raffaella Sbrescia

Acquista “Mai le idee chiare” su iTunes

Video “Mai le idee chiare”

https://www.youtube.com/watch?v=RIQrgrrTT8E&feature=youtu.be

Coca Cola Summer Festival: Emma vince la prima puntata

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 Con l’estate 2014 torna il Coca-Cola Summer Festival, la manifestazione che raccoglie e premia i brani più trasmessi dalle radio e dalle tv italiane. Lo scorso 7 luglio è andata in onda la prima puntata del programma che, con il  19,86% di share e quasi 4.000.000 di spettatori, ha fatto registrare ottimi ascolti, anche grazie alla sinergia tra Canale 5 ed RTL 102.5. Condotto da Alessia Marcuzzi, insieme a Angelo Baiguini (speaker di RTL 102.5) e Rudy Zerbi, il Coca-Cola Summer Festival rappresenta un’alternativa ad un altro famosissimo format tv come il Festivalbar, un programma rimasto nei cuori di molti. Questa nuova formula, che coinvolge anche Maria De Filippi nella veste di produttore dello show, prevede 4 quattro puntate e, ogni singolo appuntamento, premierà un brano “vincitore di tappa”, risultato del gradimento ricevuto dal pubblico sul sito www.rtl.it e dai dati della classifica Earone. Durante l’ultimo appuntamento, che andrà in onda lunedì 28 luglio, verrà, invece, decretato il brano “vincitore finale” delle quattro puntate.

Laura Pausini Ph Massimiliano Natale

Laura Pausini Ph Massimiliano Natale

La prima star internazionale ad inaugurare il concerto gratuito tenutosi a Piazza del Popolo è stata Laura Pausini che si è aggiudicata l’Icon Award, il premio istituito da Fimi & Italian Trade “in considerazione del contributo fondamentale alla diffusione della musica e dell’arte italiana nel mondo con oltre 70 milioni di copie vendute in vent’anni di carriera”. Sul palco del Coca Cola Summer Festival anche i soliti noti come Emma, vincitrice della prima serata con “La mia città”; Alessandra Amoroso che ha presentato il nuovo singolo “Bellezza, incanto e nostalgia” e poi, ancora, i gettonatissimi Dear Jack, la neovincitrice di amici Deborah Iurato, i Modà, Anna Tatangelo con il nuovo brano firmato proprio da Kekko intitolato “Muchacha”, la scatenatissima Dolcenera ma anche Gianluca Grignani, ritornato in pista dopo 3 anni con “Non voglio essere un fenomeno”, Nek, Enrico Ruggeri, protagonista di un simpatico siparietto con Ale &Franz, Tiromancino con “Immagini che lasciano il segno”.

Timothy Cavicchini Ph Massimiliano Natale

Timothy Cavicchini Ph Massimiliano Natale

Discorso a parte per i giovani che saranno protagonisti di una gara a 6. I big, ospiti della manifestazione, esprimeranno un voto sui loro brani. Durante ognuna delle quattro puntate verrà decretato, anche in questo caso, un vincitore di tappa e per l’ultima puntata verrà annunciato il vincitore finale del Coca-Cola Summer Festival. Ad aggiudicarsi la vittoria della prima serata è stato Timothy Cavicchini mentre lunedì prossimo la gara dei giovani vedrà sfidarsi: Marco Sbarbati e Santa Margaret (i giovani in gara saranno: Ginta Biku, Timothy Cavicchini, Santa Margaret, Raige, Marco Sbarbati e Violetta. Nonostante il grande impatto mediatico della manifestazione rimane da sottolineare un punto centrale: che fine ha fatto la musica dal vivo? A questo interrogativo ci saranno sicuramente tante valide risposte ma, di fatto, questa scelta ha suscitato parecchi malumori e, in attesa, di capire se nelle altre puntate ci saranno colpi di scena da questo punto di vista, non rimane che ragionarci su a colpi di hashtag #dilloconunacanzone.

Fotogallery a cura di: Massimiliano Natale

 

Gianluca Grignani Ph Massimiliano Natale

Gianluca Grignani Ph Massimiliano Natale

Dolcenera Ph Massimiliano Natale

Dolcenera Ph Massimiliano Natale

Francesco Renga Ph Massimiliano Natale

Francesco Renga Ph Massimiliano Natale

Dear Jack Ph Massimiliano Natale

Dear Jack Ph Massimiliano Natale

Modà Ph Massimiliano Natale

Modà Ph Massimiliano Natale

Emma Ph Massimiliano Natale

Emma Ph Massimiliano Natale

Alessandra Amoroso Ph Massimiliano Natale

Alessandra Amoroso Ph Massimiliano Natale

Annalisa Scarrone  Ph Massimiliano Natale

Annalisa Scarrone Ph Massimiliano Natale

Deborah Iurato Ph Massimiliano Natale

Deborah Iurato Ph Massimiliano Natale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sant’Elmo Estate: il direttore artistico Michele Solipano presenta il cartellone 2014

solipano

Nella suggestiva location della Piazza d’Armi a Castel Sant’Elmo si terrà, anche quest’anno, la rassegna musicale Sant’Elmo Estate, giunta alla sua settima edizione e presentata dalla Regione Campania e Comune di Napoli e dalle Associazioni culturali “Napoli Jazz” e “Napoli Motus”. La kermesse estiva proporrà al pubblico partenopeo un prezioso connubio culturale e artistico: allo scenario storico ed architettonico, verranno , infatti, associati progetti musicali originali di particolare pregio. In attesa del primo appuntamento, previsto per il prossimo 15 luglio, abbiamo raggiunto il direttore artistico della rassegna Michele  Solipano che ci ha introdotto le prime novità a riguardo.

Sant’Elmo Estate giunge alla settima edizione. Qual è lo spirito e quali i presupposti con cui avete messo su il nuovo programma?

L’idea iniziale è sempre la stessa, ovvero quella di coniugare buona musica con l’incantevole cornice di Castel Sant’Elmo. Proseguendo con le linee guida della nostra tradizione, concilieremo la musica d’autore con progetti inediti e assolutamente originali. Nel corso degli anni abbiamo ospitato artisti di fama nazionale ed internazionale che ci hanno onorato della loro arte e della loro presenza con una serie di indimenticabili concerti, resi ancor più speciali da un’atmosfera unica.

Avion Travel Ph Luigi Maffettone

Avion Travel Ph Luigi Maffettone

Artisti di prestigio nazionale si alterneranno sul palco con progetti originali realizzati all’insegna della contaminazione…ci presenta il programma di quest’anno?

Uno dei progetti più particolari sarà proposto il 25 luglio con gli Elements, un gruppo di artisti napoletani che, per la prima volta in assoluto, riunirà grandi nomi della scena musicale partenopea: Enzo Gragnaniello, Rino Zurzolo, Ciccio Merolla, Piero Gallo, Riccardo Veno, Elisabetta Serio e Valentina Crimaldi daranno vita ad un concerto unico che fonde atmosfere etniche con le sonorità jazz. Un progetto praticamente inedito in Campania, che,, per il momento, è stato proposto solo al Ravello Festival. Inoltre celebreremo la reunion degli Avion Travel e colgo l’occasione per ricordare che inaugurammo questa rassegna nel 2007, proprio con un concerto degli Avion Travel con il progetto intitolato “Dance on Metropolis. Quest’anno riproporremo un live degli Avion Travel, questa volta in formazione completa, il prossimo 15 luglio. Il 24 luglio ci saranno, invece, i Musica Nuda con Ferruccio Spinetti e Petra Magoni. Gran finale il 26 luglio con una delle band più interessanti della scena artistica internazionale: Rosario Bonaccorso ci presenterà il suo Travel Notes Quintet con Flavio Boltro, Nicola Angelucci, Javier Girotto, Andrea Pozza

Il tutto si svolgerà in una location di elevato pregio storico, culturale e architettonico… quali sforzi le ha richiesto mettere su una rassegna di così elevato pregio?

Anche quest’anno lanceremo una nuova scommessa offrendo al pubblico lo speciale connubio tra la musica d’autore ed un contesto storico-architettonico di particolare bellezza. Le difficoltà sono grosso modo sempre le solite: quest’anno abbiamo avuto un po’ di problemi con il calendario, vista la concomitanza con i mondiali di calcio in Brasile, un po’ siamo rimasti in attesa dei concerti organizzati per il Forum delle Culture. Il tutto si è naturalmente unito alla difficoltà di reperire fondi pubblici per la manifestazione. Ci scontriamo da due anni con questa latente difficoltà anche se fortunatamente possiamo contare sull’aiuto di qualche piccolo sponsor e sulla passione delle persone che vengono ai concerti e che, acquistando il biglietto ad un prezzo assolutamente abbordabile, possono godersi delle vere e proprie chicche, che difficilmente potranno essere riproposte.

Raffaella Sbrescia

“SulLa Luna tour”: Patty Pravo in concerto a Roma

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Lo scorso 7 luglio la carismatica Patty Pravo, ormai globalmente riconosciuta come una delle icone della musica italiana, ha tenuto un concerto presso l’aula Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, nell’ambito del “SulLa Luna Tour”, un viaggio musicale che la porterà, ancora una volta, su e già per l’Italia fino all’evento conclusivo, previsto per il prossimo 14 settembre a New York. Accompagnata dalla sua band composta da Roberto Procaccini (pianoforte, tastiere, programmazioni), Nicola Costa (chitarra elettrica e acustica), Gabriele Bolognesi (chitarra acustica, fiati, percussioni), Donald Renda (batteria), Edoardo Massimi (chitarre) e Adriano Lo Giudice (basso) l’affascinante artista ha riproposto ai fan le sue alcune delle sue più belle canzoni trasmettendo loro le emozioni di una lunga carriera costellata di incontri leggendari e grandi successi.

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Con una scaletta amarcord, l’ex “ragazza del Piper” ha conquistato la platea con “La bambola”, “Pensiero stupendo”, “Se perdo te”,  “Pazza idea”, il brano ha raggiunto l’autorevole età di 40 anni. Spazio anche per brani come “Parole”, “La luna” (scritta per lei da Vasco Rossi), “Les étrangers” – la meravigliosa canzone frutto della collaborazione con Lucio Dalla – l’omaggio a Lou Reed con “I giardini di Kensington”, “E dimmi che non vuoi morire”, “Un senso”, “Nel giardino dell’amore”, “Unisono”, “Tutt’alpiù”, “Morire tra le viole”, e tanti altri ancora. Nicoletta Strambelli riesce davvero ad emozionare tutti, la carica espressiva della sua voce non conosce confini temporali e spaziali. Ecco che, allora, rispolvera una serie di doni musicali speciali: “Tripoli 69”, donatale da Paolo Conte, “Mercato dei fiori” di De Gregori passando per “Dimmi che non vuoi morire” di Gaetano Curreri fino agli autori contemporanei come Ermal Meta e Giuliano Sangiorgi i cui brani in uscita confermano l’invidiabile versatilità artistica dell’inimitabile Patty.

 Fotogallery a cura di: Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

 

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

Patty Pravo Ph Roberta Gioberti

 

 

 

 

 

 

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