“Butterfly Effect” è il nuovo album pubblicato da Mr Rain. Ricordi, pensieri, momenti, storie del passato e del presente riempiono i capitoli di questo progetto che, ancora una volta, mette a fuoco la voglia e la capacità del rapper di mettersi in gioco .
Intervista.
Qual è l’urgenza espressiva che troviamo alla base di “Butterfly effect”?
Butterfly Effect è un diario personale. Ogni canzone racchiude una piccola parte di me, ho creato questo album per dare un quadro generale di me stesso.
Quali pensieri, desideri, prospettive hai voluto racchiudere in questo nuovo album?
In ogni mia canzone parlo di me, di quello che mi è successo in passato e di quello che sto vivendo nel presente, ho cercato di trattare tematiche leggermente diverse: dal suicidio alla solitudine, dal pezzo d’amore a quello autocelebrativo.
Il lavoro artigianale che c’è nelle tue canzoni sottrae in qualche modo della linfa a ciò che vivi giorno per giorno?
Gestire il mio lavoro a 360 gradi comporta a sacrificare molto tempo, la mia vita privata sicuramente ne risente, penso sempre a nuovi lavori, nuove idee e di conseguenza non ho mai un secondo libero. Fare tutto da soli significa sacrificare la propria vita, è un lavoro molto impegnativo, comporre le basi, i testi ed i video, mi sottraggono decisamente quasi tutto il tempo che ho a disposizione, è per questo che chi ama questo lavoro rimane solo, sacrifichi momenti, legami, persone a cui tieni per raggiungere il tuo obbiettivo.
Cosa significa, nel tuo modo di vedere, l’espressione self made rapper?
One man band sicuramente è il termine che mi si addice di più, sono sempre stato pignolo, ho sempre preferito fare tutto da solo per non rendere conto a nessuno e se sbagliavo dovevo prendermela solo con me stesso, è un ossessione ma quando riesci ad ottenere qualcosa con soltanto le tue forze sei davvero felice, è una sensazione indescrivibile.
Quali sono le rinunce che pesano di più e da cosa ti senti ripagato?
Non rimpiango nulla, tutte le scelte che ho fatto, gli errori, non cambierei proprio niente, sono le cose che mi hanno portato a diventare la persona che sono oggi.
Video: Ipernova
Che importanza hanno i messaggi che vengono veicolati attraverso le canzoni?
La musica è un mezzo di comunicazione importante, di conseguenza trovo giusto sfruttarla per lanciare messaggi, io personalmente ho fatto errori in passato, da ragazzino mi sono fatto condizionare da molti miei “idoli”, ora voglio dare un buon esempio alle persone che mi seguono, specialmente i più piccoli.
A chi ti ispiri quando scrivi?
Ho sempre ascoltato Eminem, ora mi ispiro molto anche a Macklemore, questi sicuramente sono i miei maestri, però ultimamente ascolto tanta musica, dal blues al pop, dal rock al rap.
Quanto ti rispecchi nei valori della vecchia scuola hip hop?
Sono sempre stato parallelo alla scena hip hop, ho sempre fatto ciò che mi piace di conseguenza non mi rispecchio molto nei valori della vecchia scuola.
Secondo te cosa cercano oggi i ragazzi nella musica?
I ragazzi cercano libertà d’espressione, un modo per evadere e scappare dai problemi.
Cosa ne pensi della nuova corrente di artisti rap e trap?
Come dicevo seguo molto la musica attuale, trovo che la nuova scena sia un po’ satura, ci sono troppi artisti molto simili fra di loro, bisognerebbe fare ciò che sentì di fare non ciò che va di moda.
Raffaella Sbrescia