Brunori Srl: il cantastorie-monologhista conquista Milano tra risate ed emozioni

Brunori Srl - Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

Brunori Srl – Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

Ironico, dissacrante, irriverente, commovente ma soprattutto divertente. Dopo aver fatto fatto il giro dei club ed aver suonato nelle piazze di tutta Italia la società di persone “Brunori Sas” si trasforma in “Brunori Srl – Una società a responsabilità limitata” dando il via ad un’evoluzione di un percorso ricco di successi. Nello spettacolo, sold out, in scena al Teatro Dal Verme di Milano lo scorso 13 marzo, Dario Brunori si è messo a nudo sottraendo spazio alla musica a favore di una serie di monologhi brillanti e davvero ben costruiti, ispirandosi alle stand up comedy americane. Tra le tematiche proposte, numerosi spunti autobiografici ispirati a Joggi, il paesino calabrese in cui Brunori è nato e cresciuto, ma anche tanti riferimenti all’attualità e alla vita di tutti i giorni  in cui la  responsabilità di ciascuno di noi pare limitata senza, tuttavia, esserlo affatto.

Brunori Srl - Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

Brunori Srl – Una società a responsabilità limitata @ Teatro dal Verme ph Francesco Prandoni

A metà strada tra monologhista e cantastorie, Dario Brunori, sotto le spoglie di un “loser leader” dimostra una volta per tutte una solida padronanza scenica proponendo al pubblico una formula inedita di spettacolo, a metà strada tra concerto e cabaret, attraverso cui poter parlare delle sue e delle nostre debolezze. L’artista condivide con gli spettatori i ricordi di infanzia, le più intime fobie, le insicurezze, le sconfitte e i trionfi di ieri e di oggi. Davvero intenso e toccante il ricordo di papà Bruno. A corollario di ogni monologo, Brunori seleziona di volta in volta una terna di brani, opportunamente rivisitati in chiave teatrale, con piano e chitarra in evidenza e l’azzeccatissima aggiunta dei fiati. Scherzosamente autodefinitosi “nuovo mito delle avanguardie”, il cantautore calabrese riesce a fare per davvero il punto della situazione strappando amari sorrisi e gradasse risate.  “Fra finzione e confessione. Fra Martino e campanaro. Come Gaber, ma peggio. Come Bene, ma male. Come Hicks, ma Y” in “Uno show realizzato al solo scopo di L.U.C.R.O” (l come lira, u come usura, c come cantante, r come rate, o di Otranto), Brunori ci svela in maniera diretta ed essenziale tutti gli aspetti del nostro modus vivendi con un “Mea culpa” finale che spiazza e diverte senza alcuna remora.

Raffaella Sbrescia

La scaletta del concerto

Fra milioni di stelle

Lei, lui, Firenze

Una domenica notte

Nanà

Le quattro volte

Maddalena e Madonna

So come sono sol

Pornoromanzo

Il giovane Mario

Bruno mio dove sei

Come stai

L’asino e il leone

Guardia ’82

Kurt Cobain

Arrivederci Tristezza

Mambo Reazionario