Metti una sera nel pieno del Centro Storico di Napoli, aggiungici i volti, i colori e le voci di Piazza Bellini e contestualizzali intorno ai tavoli del Caffè Letterario Intra Moenia. Proprio lì, tra i fiori della veranda esterna, si sono esibiti, in occasione del Mercoledì Note, gli Araputo Zen, una compagine musicale 100%Made in Naples con il sangue fatto di globuli cosmopoliti. Il quintetto formato da Dario De Luca e Valerio Middione alle chitarre, Alfredo Pumilia al violino, Gianfranco Coppola al contrabbasso & basso elettrico e Pasquale Benincasa alla batteria & percussioni propone un’irresistibile miscela musicale che racchiude al proprio interno diversi stili: si va dal tango alla musica balcanica passando per la musica classica il rock e il jazz. Impossibile dare loro un’etichetta o inquadrarli in un genere specifico. Immergersi nel loro repertorio è come aprire il lucchetto di uno scrigno magico, capace di portarci ovunque il nostro cuore desideri.
Energia, grinta, creatività sono gli elementi chiave che stanno determinando importanti sviluppi per il percorso artistico di questi giovani artisti che basano tutto su una incessante ricerca musicale. Numerose e variegate sono le influenze che possiamo rintracciare nel loro repertorio meticcio : Led Zeppelin, Astor Piazzolla, Django Reinhardt, Queen, Oscar Peterson, Miles Davis eppure quel pizzico di magia tutta partenopea fa del loro sound un toccasana per lo spirito.