Tutto esaurito al Blue Note di Milano lo scorso 22 febbraio per il live di Antonella Ruggiero e lo strepitoso Color Swing Trio composto dal grintoso Christian Meyer alla batteria, il raffinato Paolo Alderighi al piano ed il celebre Alfredo Ferrario al clarinetto. Con un sofisticato repertorio di musica anni trenta e quaranta, l’eccezionale ensemble ha rivisitato in chiave contemporanea ciò che si suonava nei jazz club di New York prima della seconda guerra mondiale. Tinteggi, schizzi e pennellate di raggae, di funky, di jazz, di disco-swing hanno colorato la nutrita selezione di canzoni in scaletta testimoniando la tenerezza, l’autenticità e la veridicità di sentimenti che non conoscono la parola oblìo.
Passando dall’Italia fra le due guerre, alla musica da ballo americana, agli storici brani del repertorio della strepitosa Antonella Ruggiero, l’inedito gruppo ha divertito il pubblico estasiandolo a più riprese con ampie improvvisazioni strumentali di eccelsa qualità. Al centro di un vero e proprio happening artistico, la performance di Antonella ha profondamente colpito il pubblico, grazie al raro istrionismo di una voce che rimane una delle più belle del nostro tempo. Distanti, controverse ed appassionate, vorticose, travolgenti peregrinazioni artistiche, anche molto audaci, hanno fruttato intermittenti applausi scroscianti. Gli ultrasuoni vocali di Antonella e la maestria strumentale del Color Swing Trio racchiudono la magica essenza di un miracolo capace di ripetersi nel tempo, chiamato musica.
Raffaella Sbrescia