“Tree of life” è il titolo del nuovo lavoro discografico del noto compositore milanese Roberto Cacciapaglia. Al suo interno non solo musica classica ma anche tanta sperimentazione per un Iavoro suggestivo ed emozionante. I sedici brani inseriti nella tracklist dell’album comprendono i primi sei brani dell’omonima suite, trasmessa tutte le sere a EXPO 2015, una serie di composizioni inedite e diversi temi riorchestrati appositamente per questo progetto. Cacciapaglia scava a piene mani sul fondo del suo forziere di note regalando al pubblico un buon motivo per mettersi comodi e sognare ascoltando. Pianoforte, orchestra e sperimentazioni elettroniche danno vita ad un filo di continuità tra antico e moderno. L’opera omnia di Cacciapaglia rappresenta una sintesi di intuizioni e composizioni, sentimenti e suggestioni, idee e riferimenti in grado di fornire input trasversali. Grazie alla partecipazione della Royal Philharmonic Orchestra, la Dubai Philarmonic Orchestra e la Milano Classica, il progetto si avvale di un’acustica veramente notevole, in grado di portare alla luce anche gli armonici, suoni generalmente non distinguibili dall’orecchio umano.
Si parte dalle misteriose sonorità di “Sonanze”, molto vicine a quelle del didgeridoo, si continua con l’intreccio sonoro di “Fiamme”, archi veloci e fluttuanti forgiano la vita in un travolgente vortice di note. Il ritmo crescente di “Oceano” detona energia sul finale imponente mentre la metallosa intro di “I feel alright” entra in contrapposizione con il titolo stesso della composizione innescando un meccanismo di perturbante bellezza; il mood è quello tipico di un film apocalittico. A stemperare i toni è la potente voce del soprano Nuria Rial nella bellissima e magica “Figlia del cielo”. Nemesi di un mitologico passato, la figura che Cacciapaglia ci propone è ispirata all’idea di fertilità e condivisione. Maestosa e potente è la traccia di “Wild Side”, la composizione che infonde linfa vitale all’albero della vita e che rimpingua i vuoti di una vita che scorre sempre più velocemente. Mielosa e fluttuante “Waterland III”, scelta per dare voce ai suoni degli abissi.
L’arcobaleno di emozioni continua attraverso l’incontro tra elettronica ed acustica in “The future” e “The prelude”. Assonanze e dissonanze di significati e significanti prendono vita lungo l’intreccio di mille diramazioni sonore. Ecco sopraggiungere, una dopo l’altra, “Sonanze V”, “Floating”, Strings of Light”, “Sonanze III” fino all’enigmatica “Six Notes” con l’Ensemble Garbarino e l’inquietante fagocitare di “Expansion”. A ristabilire l’equilibrio degli elementi e delle emozioni ispirate da Cacciapaglia è la fresca limpidezza di “Transparence”; il cerchio della vita si chiude all’insegna della pace e della fratellanza.
Raffaella Sbrescia
Tracklist
1 – I. Sonanze
2 – II. Fiamme
3 – III. Oceano
4 – IV. I feel alright
5 – V. Figlia del cielo
6 – VI. Wild side
7 – Waterland III
8 – The future
9 – Prelude
10 – Sonanze V
11 – Floating
12 – Six notes
13 – Strings of light
14 – Sonanze III
15 – Expansion
16 – Transparence