Lì avevamo incontrati lo scorso ottobre in occasione dell’uscita di “Vhs”, il loro album di debutto composto da 20 tracce, 10 inediti, 7 interludi e 3 brani già editi. Oggi ritroviamo gli X Ambassadors all’indomani del concerto tenutosi ai Magazzini Generali di Milano. Originari di Ithaca, New York, Sam e Casey Harris, Noah Feldshuh e Adam Levin, hanno letteralmente travolto il pubblico con una formula rock in grado di racchiudere diversi richiami che spaziano dal soul all’r&b all’hip hop. Se l’album contiene collaborazioni con Jamie N Commons e gli Imagine Dragons, dal vivo gli X Ambassador fanno affidamento esclusivamente su se stessi e sull’incredibile carica energetica di cui sono dotati. Sebbene abbiano già suonato sui palchi dei più grandi Festival, dal Lollapalooza all’Osheaga al Bonnaroo, ogni volta che si esibiscono, questi ragazzi sorprendono con le loro sonorità ispirate alle grandi leggende del rock americano e con dei testi graffianti e veraci. Su tutti spiccano “Unsteady”, di stampo fortemente autobiografico, “Gorgeous”, impreziosita dai sontuosi vocalizzi di Sam, la struggente “Unconsolable” e la ormai celebre “Renegades”, cantata a sguarciagola dal pubblico in visibilio. L’epilogo del concerto è affidato ad una versione acustica e solitaria di “Litost”, un brano che racchiude una poetica colta e passionale in grado di coinvolgere ed appassionare un’ampia fetta di pubblico.
Raffaella Sbrescia