Barocco, rococò, opulenza e miseria dell’animo umano. Ferzan Ozpetek alza l’asticella e si spinge oltre con “Napoli Velata” un thriller erotico in cui esoterismo, mistero e paganesimo si fondono in un unicum che lascia lo spettatore sfiancato, stravolto e sospeso quasi sul più bello.
Lo sfondo è, in realtà, protagonista: una Napoli quanto mai ricca di spunti, di scorci, di tradizioni, di espressioni dialettali corpose, irriverenti cattura l’attenzione e ingegna l’immaginario collettivo in un conturbante ed ambiguo mosaico noir.
Sono innumerevoli le suggestioni e le riflessioni portate in scena dal regista turco e dalle gesta dei suoi paladini di amore e morte: Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. Quello che in questo contesto si va ad approfondire è l’encomiabile colonna sonora firmata da Pasquale Catalano.
Si va dalla magia e il fascino dei versi senza tempo di “Vasame” scritta da Enzo Gragnaniello e interpretata dall’ispiratissima Arisa: vibrante e credibile nel dare voce ad un disperato canto di dilaniante solitudine. Il desiderio, il pathos, lo spasmo si sposano con l’atmosfera etnica disegnata da Suad Massi in “Ghir Enta”. Un brano dotato di una sensualità a doppio taglio, un amore che sfocia in ossessione con un arrangiamento corposo e irresistibile.
Note e colori, dicevamo, quelli di Marechiaro, del Chiostro del Museo di San Martino, delle stanze del Museo Archeologico, della metropolitana di Via Toledo, della Scalinata della Farmacia degli Incurabili, della Cappella del Principe di San Severo e del suo Cristo Velato. Voci e sguardi quelli evocati nei rituali pagani in cui spicca una magistrale interpretazione di Peppe Barra scandita dalle note di “Ritmo terra e cuore” di Stany Roggiero & I Bottari della Cantica Popolare, dell’esoterica “Tanos” di Lino Cannavacciuolo. Struggente e graffiante la dannazione romantica cantata da Pietra Montecorvino in “Senza voce”. Quando il dolore diventa bellezza.
La tracklist della colonna sonora di Napoli velata
- Vasame – Arisa
2. Napoli Velata
3. Decumano Inferiore
4. Ghir Enta – Souad Massi
5. Adriana
6. Museo Archeologico
7. Senza Voce – Pietra Montecorvino
8. Il Corpo Mirabile
9. Obitorio
10. Ritmo Terra E Cuore – Stany Roggiero & I Bottari della Cantica Popolare
11. Stazione Toledo
12. Luca
13. Sexy Rouge – Pierre Terrasse
14. Porta Nolana
15. Cappella Sansevero
16. Tanos – Lino Cannavacciuolo
17. Lost Adriana