Napoli, si sa, è città amante del calcio…succede così che la serata dedicata al live di Mario Venutiall’Arenile Reload di Bagnoli con “L’ultimo romantico Solo tour” diventi l’occasione per ritagliarsi uno spazio intimo e sorprendentemente raccolto in cui poter dare via libera alle emozioni e ai sentimenti più reconditi.
Mario Venuti propone le sue canzoni in una veste elegantemente spoglia: un pianoforte, due chitarre acustiche ed un lume accompagnano la poesia di un artista sensibile ed intimista.
L’emotività e la fantasia che fanno da sfondo ai testi di Venuti, forgiano una musicalità che spazia dal blues al pop giocando sull’opposizione tra solarità e malinconia.
La delicatezza e l’intelligenza con cui il cantautore siciliano racconta riflessioni, visioni, ricordi, passioni sono come un balsamo per i mali quotidiani del nostro vivere. “Ci hanno detto che ci vuole il fisico perfetto come un ingranaggio ad orologeria, stabiliamo chiaramente quello che ci serve,
quello di cui poter fare a meno” canta Venuti in Rasoi, tratta dal suo ultimo disco “L’ultimo romantico”, mentre auspica un ultimo soffio di purezza in Fortuna.
quello di cui poter fare a meno” canta Venuti in Rasoi, tratta dal suo ultimo disco “L’ultimo romantico”, mentre auspica un ultimo soffio di purezza in Fortuna.
Senza alcuna scaletta, le emozioni si susseguono come brezze di venti opposti in E’stato un attimo e nella toccante cover di Umberto Bindi Arrivederci.
La memoria piena di amori senza gloria di Adesso con chi stai?, le facce stanche di Sant’Andrea e i
legami con doppi nodi all’anima di Crudele, entusiasmano il pubblico che accompagna, complice, Venuti anche sulle note de Nella fattispecie.
C’è ancora spazio per la genuinità di un amore autentico nel repertorio dell’artista che si sente orgoglioso delle proprie canzoni nude come una donna nell’intimità e con Amore di plasticae Veramente lascia nel cuore la voglia di ascoltare storie che profumano di vita.
C’è ancora spazio per la genuinità di un amore autentico nel repertorio dell’artista che si sente orgoglioso delle proprie canzoni nude come una donna nell’intimità e con Amore di plasticae Veramente lascia nel cuore la voglia di ascoltare storie che profumano di vita.
E allora arrivano i bis: Mai come ieri e A Ferro e fuocochiudono il concerto, proprio un attimo prima che Mario Venuti, il cantastorie, parta in sella ad una canzone che parla ancor d’amore.