L’ ”Album biango” è il nono album pubblicato dagli Elio e le Storie Tese, uno dei gruppi più irriverenti della scena musicale italiana.
In questa sede proviamo a definire questo nuovo lavoro attraverso l’uso di 10 aggettivi:
1) Biango: ovviamente
2) Polemico: tutto l’album è attraversato da una sottile, ma evidente, vena polemica ed insofferente
3) A- sociale: Lettere dal WWW e soprattutto Lamposono i due brani dedicati al mondo social. La sintesi perfetta del fastidio nei riguardi della nuova moda del condividere sé stessi e la propria vita sul web sta nella frase” Sai che mi hai davvero rotto il cazzo con le tue fotografie, gradirei che le mie facce rimanessero mie”
4) Provocatore: le frecciatine, più o meno celate e le caricature farcite di pungente satira sono ormai un consolidato marchio di fabbrica per i contenuti degli Elii
5) Scenografico: la teatralità che spesso contraddistingue le performance live del gruppo si rispecchia anche negli arrangiamenti degli inediti proposti in questo disco come avviene, ad esempio, in Amore amorissimo e l’ormai famoso Complesso del Primo Maggio
6) Eterogeneo: tra le sonorità rock e i richiami balcanici, la varietà di generi musicali è sicuramente un tratto distintivo dell’album
7) Menefreghista: gli Elii esprimono le loro idee in maniera efficacemente immediata, della serie pane pane, vino al vino
8) Dannato: forever
9) Analogico: qualità e tradizione sono i presupposti basilari per un ottimo impianto strumentale
10) Saggio: scherzando e ridendo Elio e le Storie Tese dicono sempre la verità.