Il Museo d’Arte Donna Regina di Napoli ha ospitato Analogie, una rassegna di contaminazioni tra musica elettronica e culture digitali, in collaborazione con l’Associazione culturale JAM.
L’evento si è svolto attraverso performance live, dj set ed installazioni multimediali.
Tra le originalissime opere d’arte contemporanea e qualche eccezionale esempio di transavanguardia, anche la musica è riuscita a farsi spazio con una costruttiva ed interessante sessione di contaminazioni digito-musicali.
Ad aprire i lavori la talk experience a cura di Pietro Santangelo, sassofonista e compositore napoletano, che si è concentrato sulla prospettiva microscopica della dimensione ritmica soffermandosi sui momenti salienti del percorso evolutivo della musica elettronica e la relativa fruibilità.
A seguire un breve intervento di Michele Solinas, sound designer autore di performance multimediali e Physical computing, che ha brevemente illustrato ai presenti la propria metodologia di lavoro da autodidatta spiegando il funzionamento dei sintetizzatori analogici e del software di controllo scritto in Max/Msp che ha il compito di comunicare le informazioni sonore ai synth.
Subito dopo è stata la volta delle performance live con il sound psichedelico ed oscuro di Dave Saved e le sonorità techno- acid di Madman. Spazio anche alle sperimentazioni di Izo e alla spettacolare arte visivo-sonora di Michele Solinas.
L’atmosfera d’avanguardia e la voglia di nuove esperienze artistiche delle numerose persone accorse al Museo, hanno reso l’evento piacevole ed interessante.
Auspichiamo, a breve, l’organizzazione di nuovi appuntamenti di elevato spessore qualitativo che possano eguagliare, se non superare, quello proposto.