“Adesso basta” è il nuovo singolo degli Zero Assoluto. A tre mesi dall’uscita del brano intitolato “All’improvviso”, Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci hanno deciso di seguire una logica un po’ diversa dal mercato, che brucia tutto e subito, dedicando un certo periodo ad ogni canzone che andrà a comporre il nuovo album di inediti di cui non è ancora nota la data di pubblicazione. Tempo per capire, per sedimentare, metabolizzare, affezionarsi a melodie e parole. “Adesso basta” si riveste subito di un fascino inconsueto, frutto della collaborazione con Alex Neri e Marco Baroni dei Planet Funk. Il brano gode di un appeal fresco e dinamico. L’intro ritmata determina subito un meccanismo di diffusione mainstream attraverso un dichiarato richiamo alla musica elettronica /dance.
Per quanto riguarda la parte testuale saltano subito all’occhio un paio di incongruenze poste all’interno del ritornello: si passa da un discorso legato alla società contemporanea, al fotogramma di un rapporto a due, senza lasciar passare un filo conduttore tra i due temi in apparente contrasto tra loro: “Ma adesso basta scendiamo tutti quanti in piazza e riaccendiamoci la testa era rimasta alla finestra un po’ distratta pensa sei solo tu la mia speranza e la mia uscita di emergenza se questa corda non si spezza ci costerà un extra”. In realtà il collegamento tra la crisi sociale e i sentimenti esiste eccome, si tratta di una catena, in cui ogni singolo anello, coagula i delicati e fragili equilibri si cui si fondano le esistenze di anime sempre più precarie. Il sentimento diventa un’uscita d’emergenza da una società che non offre spazi ma solo effimeri sfizi.
Il videoclip del brano porta, anche stavolta, la firma del regista Cosimo Alemà, a conferma di un sodalizio artistico collaudato e durevole nel tempo. Il video, realizzato sotto un tunnel di circa cinquecento metri e costruito nelle vicinanze della nuova Fiera di Roma, presenta un unico piano sequenza in cui gli Zero Assoluto seguono la telecamera mentre, sullo sfondo, entrano in scena diversi personaggi il cui ruolo rispecchia, in maniera ironica ma fedele, quello dei “saltimbanchi” che fin troppo spesso ci girano attorno.
Raffaella Sbrescia
Video: “Adesso basta”