“Tutto t’orna” è il titolo del quarto album del cantautore Fabio Cinti, il secondo per Mescal, in uscita il prossimo 24 giugno. In queste due parole l’artista racchiude due importanti concetti: “tutto torna” e “tutto ti orna”; un gioco di parole semplice ma di grande efficacia semantica, in grado riportare l’attenzione alle principali dinamiche della nostra esistenza. Con questa bellissima raccolta di 11 brani, tratti dai tre album precedenti “L’Esempio delle Mele”, “Il Minuto Secondo” e “Madame Ugo”, Fabio Cinti regala una nuova preziosa veste alle sue poesie che, in versione acustica, avevano riscontrato un grande calore da parte del pubblico.
Registrato presso lo Studio 2 da Francesco Bruni, in presa diretta, “Tutto t’orna” è, dunque, un progetto ambizioso, realizzato con cura artigianale attraverso la direzione del Maestro Carlo Carcano e la collaborazione di Matteo Panetta, alla guida di un quartetto d’archi che ha intessuto sottili e pregiate trame sonore per brani già pregni di contenuti profondi e ragionati. Undici tracce che alternano ballate e canzoni d’amore, che affrontano temi importanti, questioni intime, delicate, spesso dolorose come la conoscenza di sé e dell’altro. Struggente e malinconico, Cinti riesce a non farci pensare con nostalgia ai grandi cantautori del passato; in questo suo universo fatto di attente riflessioni musicate in maniera magistrale, Fabio ci catapulta al nocciolo delle questioni, affrontandole con semplice trasparenza. Si parte dallo scorrere del tempo e dalle relative suggestive immagini narrate ne “L’antidoto” ed esemplificate in “Sweet sorrow” tra un presente che toglie il respiro e i pensieri che ci trascinano in un andirivieni di sbalzi di umore.
Sentimenti, ragionamenti, pensieri e riflessioni riempiono i calici di “Vuoto mimato” mentre il ritmo country di “Days like this” rappresenta una distensiva parentesi finalizzata ad introdurre “Dicono di noi”: “ci hanno uccisi, derisi, bruciati, confinati”, canta Fabio Cinti, ma la bellezza e la verità ci terranno in vita per l’eternità. Le mille storie di Fabio, citate in “La distrazione”, attraversano i cancelli delle dita e l’ottusità di coloro che finiscono puntualmente con lo scambiare il senso delle cose con la banalità e se con “Silent workship” Cinti ci regala la sensazione di tornare indietro nel tempo, quando idee e valori avevano tutto un altro peso, in “Amore qualunque” ci catapulta al centro di un vortice di incertezza e caducità: “Un passo ti porta lontano, un altro ti sposta più in là” mentre “Questo strano abisso” ci ricorda che “Dove c’è tutto nessuno si aspetta di trovare niente” mentre noi, in “Tutto t’orna” abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta: c’è tanto da ascoltare, da amare e da condividere.
Raffaella Sbrescia
Questa la tracklist di “Tutto t’orna”:
01. L’antidoto
02. Bow house
03. Sweet sorrow
04. Questo strano abisso
05. Vuoto mimato
06. Days like this
07. Dicono di noi
08. La distrazione
09. Silent worship
10. L’amore qualunque
11. Che ci posso fare
Video: ” Questo strano abisso”