Travelogue: le immaginifiche peregrinazioni strumentali di Amazio e Di Maiolo

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Viaggi reali, viaggi figurati, viaggi di note. “Travelogue” è proprio questo: un continuo peregrinare tra sogni, visioni e suggestioni multiple. Frutto del genio compositivo di due musicisti molto attivi nel campo della ricerca musicale quali sono Enzo Amazio, chitarrista professionista in grado di spaziare e padroneggiare con disinvoltura tecnica ed espressività, e Rocco Di Maiolo, sassofonista dotato di una capacità di espressione melodica davvero notevole.  Tra omaggi ad icone del jazz mondiale, echi di matrice popolare e temi sperimentali, il disco racchiude sette brani inediti registrati al BluMegaride Studio di Napoli e vede la partecipazione di Francesco Nastro e Francesco Marziani al pianoforte, Aldo Vigorito e Corrado Cirillo al contrabbasso e Giuseppe La Pusata alla batteria. Il risultato è una sessione d’ascolto fortemente evocativa in cui la tecnica viene spesso messa al servizio dell’espressività conservando un buon equilibrio tra composizione scritta ed improvvisazione. Frutto dell’interiorizzazione delle esperienze di Amazio e Di Maio, questo viaggio musicale si apre con la vivace “To Work Marvels” mentre la title track “Travelogue” è una travolgente e sensuale ballad, arricchita da un’appassionante linea melodica  che rievoca emozioni lontane nel tempo. Grande protagonista di “Revive” è il pianoforte di Francesco Marziani anche se il pezzo forte è “Mediterranean River”, brano attraversato da una grande energia  con evidenti richiami alla musica mediterranea, soprattutto nella parte finale. Intimista e crepuscolare il tema di “Solitude”,  una ballad seducente ed evocativa impreziosita dalle indovinate incursioni al piano di Francesco Nastro. Mr.R.D. s’insinua saldamente nei solchi dell’anima grazie ad una fitta rete di intrecci e rimandi alla tradizione jazzistica. “Travelogue” si chiude con “Unfailing”, un riuscito omaggio al jazzista  Michael Brecker,  testimonianza tangibile di un fortunato connubio artistico durevole nel tempo quale è quello tra Amazio e Di Maiolo.

Raffaella Sbrescia