The Vamps è una boy band inglese, formatasi nel 2012 e composta da Connor Ball, Tristan Evans, James McVey e Bradley Simpson. Il gruppo ha pubblicato, proprio oggi 20 maggio, una versione dell’album intitolato “Meet The Vamps”, dedicata ai fan italiani, comprensiva di DVD, dandole il titolo di “Meet The Vamps Italian Edition”.
Questa speciale edizione contiene 15 brani inediti e un poster con le foto inviate dai fan italiani, realizzate nel corso del Vamparty di Roma, tenutosi lo scorso febbraio. In attesa dell’appuntamento che li vedrà a Milano, il prossimo 21 maggio, cerchiamo di scoprire che tipo di musica propongono questi ragazzi così amati in Italia e nel mondo. Pezzi come “Wild Heart”, “Can we dance” e “Last Night” sono considerate ormai delle hit e, a giudicare da quanto ascoltato, ci sarebbe da dire che la formula del loro successo è racchiusa in una ricetta ormai consolidata: sonorità orecchiabili, melodice catchy e non troppo impegnate, fisionomie rientranti negli standard dei canoni della bellezza 2.0
Ad onor del vero bisogna aggiungere, però, che questi 4 ragazzi sono tutti musicisti, e, pur auspicando un ampio margine di migliorabilità, è giusto dare loro atto del fatto che scrivono e suonano le loro cose da soli. Tra guizzi folk e lunghe immersioni nel power pop, nel loro disco spuntano le parentesi più acustiche di “Another World”, “Risk it all” e “She was the one”. “Move My Way” e “High Hopes” prendono chiara ispirazione dallo stile dei colleghi McFly. Sebbene sia comprensibile la stima e l’ammirazione dei The Vamps verso la tipologia di approccio al “nu pop” del gruppo britannico, questa forte somiglianza potrebbe andare a loro stesso discapito. Quel che è giusto dire, allora, è che, nonostante un primo progetto contenente del buon materiale, i The Vamps sono ancora talmente giovani da avere non solo il diritto ma anche, e soprattutto, il dovere di osare, ricercare, capire, sperimentare e mettersi alla prova per costruire un percorso che possa essere durevole nel tempo.
Raffaella Sbrescia
Video: “Last Night”