I Club Dogo presentano “Sayonara”, il terzo singolo estratto da “Non siamo più quelli di Mi Fist”, il nuovo album di inediti che vedrà la luce il prossimo 9 settembre. Dopo “Weekend” e “Fragili” feat. Arisa, il trio non molla la presa e scaglia un brano decisamente più diretto ed aggressivo, che si avvale di un’altra prestigiosa collaborazione. Sono infatti le chitarre di Lele Spedicato dei Negramaro a marchiare il flow del singolo che, accompagnato dal videoclip in pieno Japan –style, girato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, presenta i Club Dogo e lo stesso Lele nella veste di cattivi e spietati criminali. “Sayonara” è la prima delle 14 tracce della scaletta che compone il nuovo lavoro in studio del gruppo. I Club Dogo intendono presentarsi sotto una nuova veste musicale, fortemente influenzata dal contributo di Don Joe e caratterizzata dalla co-presenza di generi musicali diversi. I due singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album, “Weekend” e “Fragili” hanno raggiunto entrambi, ed in breve tempo, la vetta della classifica digitale dei singoli Fimi-Gfk e, dati i presupposti, c’è da pensare che, nonostante un vistoso cambiamento di rotta, i Club Dogo godono ancora di un forte riscontro da parte del pubblico.
Nello specifico di “Sayonara” è interessante sottolineare una scrittura assolutamente cruda, critica, cinica, maschia. Le rime, in qualche caso troppo forzate, riescono, tuttavia, a rendere in maniera incisiva ed efficace la voglia di sparare a zero un po’ su tutto e tutti. Il filone arrivista ed egoistico del super rapper mangiasoldi lascia, dunque, spazio ad un più sottile riferimento alla struttura socio-culturale contemporanea: “Sarò fuori di qua prima che fuori dall’euro, so che te non capisci questa roba ma si sa frate la gente è scema non credeva a Socrate tutta sta gente che è babba del resto in passato a Gesù han preferito Barabba, bravi bravi, dormi, mangi, preghi lavori e caghi, nuovi schiavi”, cantano e scrivono i Club Dogo, senza filtri alcuni. Spazio anche all’autocelebrazione con una strofa che non lascia spazio ad interpretazioni di sorta: “Ho il flow che raddrizza le svastiche, ti rompe, ti spezza, ti apre, astice, check, super sex sulla panca flow crystal meth, Breaking Bad, Salamanca Guè Samarcanda e la cosa più bella è non piacerti adios, au revoir, arrivederci, sayonara. Vita amara i miei fratelli con più polvere che nel Sahara la vita è cara voglio portarmi i soldi nella bara e mandare questi figli di puttana in para e fargli Sayonara” e poi, ancora “Sono troppo boss, troppo grosso, prendo tutto il lusso che posso, scopo con tutte le collane addosso, non perdo un euro di tempo per un infame ci penserà il karma a fargli fare la fame”.
Gagliardi e spacconi i Club Dogo si muovono con disinvoltura tra sonorità ibride e metropolitane riuscendo a beneficiare a pieno delle cariche metalliche della chitarra di Lele Spedicato, perfettamente calato nella parte del cattivo. A giudicare dal timbro marcato di “Sayonara” c’è da pensare che nel nuovo album ci sarà molta carne a cuocere e per i più fedeli al sound dei Club Dogo l’appuntamento da non perdere è l’evento ad ingresso gratuito previsto per il 19 settembre al Fabrique di Milano (via Fantoli, 9 dalle 21:30). Lo speciale evento live, organizzato da Beck’s, li vedrà anticipare sul palco alcuni brani tratti dal nuovo album, insieme ad altre canzoni del loro repertorio.
Raffaella Sbrescia
Il tour ufficiale comincerà il 5 dicembre a Napoli. Queste le altre date confermate:
06/12 ROMA Orion
12/12 TREPUZZI (LE) Livello 11/8
13/12 MODUGNO (BA) Demodì
27/12 SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) Supersonic Music Arena
09/01 FIRENZE Obihall
10/01 NONANTOLA (MO) Vox Club
16/01 VENARIA REALE (TO) Teatro Concordia
28/01 MILANO Alcatraz
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Video: “Sayonara”