Classe, eleganza e delicatezza i tratti chiave della speciale interpretazione che Marco Mengoni ha fatto di “Io che amo solo te”, l’indimenticabile brano di Sergio Endrigo, in occasione di “Sanremo Club”, la serata dedicata dal Festival di Sanremo ai grandi cantautori del passato musicale italiano. “Il poeta dell’amore” lo chiamavano, nei lontani anni ’60 targati Beatles, eppure oggi le parole pure, semplici e genuine di Endrigo hanno risuonato, illuminate da nuova luce, nell’Ariston e nei cuori di tantissimi ascoltatori appassionati. Felice ed emozionata anche la figlia del cantautore Claudia Endrigo che, attraverso i suoi canali social, ha ringraziato Marco Mengoni per aver saputo interpretare con garbo e grazia la poesia di un sentimento puro e prezioso come quello di cui parla il testo. Solo un anno fa proprio Marco Mengoni, non solo vinceva il Festival di Sanremo, ma in un venerdì come questo, cantava “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco: per chi ha avuto la fortuna di assistere a quel momento ricorderà piuttosto facilmente e, forse ancora con un pò di emozione, il forte impatto emotivo che quella canzone ebbe sul giovane cantautore. Quello che davvero colpisce di Marco Mengoni, che ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente la famiglia Tenco anche stasera sul palco dell’Ariston, è la sua più che rara capacità di entrare nello spirito dei gioielli musicali del passato, facendoli propri e regalando loro una sicura eternità.
Raffaella Sbrescia