Eros Ramazzotti torna con “Perfetto”, un nuovo album di inediti (Universal Music) che rispecchia appieno lo status di un uomo, padre, figlio, compagno, artista nel momento più vivo e più autentico della propria esistenza. All’interno dei 14 brani realizzati tra Milano e Los Angeles, Eros canta l’amore nel senso più ampio del termine, inteso quasi come evoluzione individuale. Comprendere se stessi, conoscere a fondo i propri limiti e le proprie risorse, rappresenta, mai come in questo caso, l’opportunità per affrontare con nuovo slancio la fase adulta della vita e della propria carriera artistica. Prodotto da Claudio Guidetti, “Perfetto” intende rappresentare la fedele descrizione di questo stato di cose che, per Eros, racchiudono l’essenza della felicità. Avvalendosi della prestigiosa collaborazione ai testi di Federico Zampaglione, Mogol, Kaballà (Giuseppe Rinaldi, che aveva già collaborato con Eros per Calma Apparente), Pacifico e Francesco Bianconi (Baustelle), Eros Ramazzotti ha mantenuto un legame tangibile con le radici della tradizione musicale italiana ma allo stesso tempo ha ricercato nuove sonorità collaborando con alcuni musicisti importanti come Michael Landau , Vinnie Colaiuta, Sean Hurley e Jim Keltner tra gli altri.
Il risultato è un viaggio tra sonorità folk e modern-country, ballads elettroniche e tantissimi riff di chitarra: “Una canzone la puoi vestire come vuoi, ma l’importante è cosa vuoi trasmettere”, ha raccontato Ramazzotti durante la conferenza stampa di presentazione del disco a Milano. In effetti sono tanti i contenuti racchiusi nella tracklist del disco che, diversamente da quanto ci si aspettava, non contiene duetti. Si parte con “Alla fine del mondo”, accolta con sorpresa dagli addetti ai lavori, per il sound country che attraversa il testo, il moderno Don Chisciotte ramazzottiano si sposta poi sulle note estemporanee de “ Il tempo non sente ragione”, un ragionato invito a vivere qui ed ora. Al momento il brano più amato è proprio la title track “Perfetto”, incentrata sui dettagli e sulle piccole cose in grado di poter fare davvero la differenza nella nostra vita. Parole di conforto per chi è stanco di commettere errori sono racchiuse nell’evocatività poetica di “Sbandando” mentre l’energia di “Sogno n.3” rappresenta lo stacco perfetto prima di immergerci tra le intime e delicate parole di “Rosa nata Ieri”, in cui Eros parla con il cuore in mano ad una giovane donna che si affaccia alla vita tra incertezze, sogni e paure, tutte da affrontare a viso aperto.
Intensa e positiva “Vivi e vai”, ricca di suoni e spunti per il nostro vivere quotidiano. Come sempre ispirato dall’amore, Eros canta con particolare trasporto “Un’altra estate”, “L’amore è un modo di vivere”, “Il viaggio”: un percorso a tappe, scandito dalla ricerca della propria identità. La celebrazione della passione e dei sentimenti autentici continua con “Tu gelosia”, “Sei un pensiero speciale”, “Buon Natale ( se vuoi)”. Verace e sincero, Ramazzotti sceglie di chiudere il disco con “Tra vent’anni”, un brano intenso e delicato, destinato a diventare parte integrante della classica antologia ramazzottiana. Non rimane che attendere in che modo Eros deciderà di costruire il suo nuovo per il lungo tour che partirà il prossimo 12 settembre al 105 Stadium di Rimini per prendere successivamente il largo attraverso tutta l’Europa e toccare, infine, anche molte città della Russia, comprese Mosca, Tbilisi e Baku.
Raffaella Sbrescia
Video: Alla fine del mondo